Diario minimo #1: un viaggio verso l’essenziale

Da qualche settimana mi sto appassionando allo stile di vita minimalista, scoprendo di seguirlo già in gran parte, anche senza rendermene conto. Di che si tratta? In sostanza, il minimalismo teorizza e concretizza una pratica quotidiana mirata a dare importanza alle cose che lo meritano davvero, lavorando meglio, riducendo il nostro impatto ambientale, con l’obiettivo finale di essere più felici, meno stressati, più consapevoli. Ti pare poco?

Con una periodicità indefinita (settimanale, almeno?) voglio tenere un diario all’interno del blog per tracciare i progressi fatti verso uno stile di vita completamente minimalista, con piccoli grandi traguardi e sfide ancora da raccogliere. Seguono in ordine sparso.

• Ho ridotto gli oggetti sulla scrivania a meno di cinque: computer e annessi (che contano per uno), lampada, porta documenti. Mi resta da mettere mano ai documenti (archiviare, cestinare, lavorare).
• Ho fatto piazza pulita delle icone sul desktop del PC. Ora ci sono soltanto la cartella documenti, il cestino, Boxee e un documento. Ho installato Launchy e disinstallato molti programmi che non usavo, oltre a riordinare i dischi e trasferire musica e video sul disco esterno per avere più spazio libero.
• Sono riuscito a stare un giorno intero disconnesso, dedicandolo alla lettura, allo svago, alla pulizia della casa, agli amici, senza app, senza internet, senza news online, senza social network. Non è stato facile, ma lo ripeterò certamente.
• Ho eliminato dall’armadio tutte quelle magliette e quei maglioni che non ho mai indossato negli ultimi 12 mesi, donandoli alla Caritas.
• Ho letto alcuni e-book di Joshua Becker e Leo Babauta. Utilissimi per motivarmi, suggerire qualche metodo e nuove pratiche da implementare nella quotidianità. Prossimo passo: individuare obiettivi a medio termine, trasformarli in progetti concreti e azioni quotidiane, integrando miglioramenti personali nell’agenda giornaliera (più attività fisica, più tempo per riflettere, più socializzazione dal vivo).
• Ho riorganizzato la mia presenza sui social network. Il prossimo passo sarà limitare il tempo che vi dedico, privilegiando la creatività. In cima alla lista un e-book sull’Afghanistan, un contributo per un libro, un aggiornamento del mio Fare Business con Facebook e un nuovo libro per il 2025.
• Sto sviluppando una nuova policy per limitare l’ingresso di nuovi oggetti in casa. Già applicata la regola del pensare bene per ogni nuovo acquisto, forse è il caso di adottare la regola “un libro entra, uno esce”, e insistere sui consumi media (news, video, libri, musica) solo ed esclusivamente in formato digitale.