Diario minimo /1

Da qualche settimana mi sto appassionando allo stile di vita minimalista, scoprendo di stare già in gran parte seguendolo, anche senza renderemene conto. Di che si tratta? In sostanza il minimalismo teorizza e rende concreta una pratica di vita quotidiana tesa a dare importanza alle cose che lo meritano veramente, lavorando meglio, riducendo il nostro impatto sull’ambiente, con l’obiettivo finale di essere più felici, meno stressati, più consapevoli. Ti pare poco?

Con una periodicità indefinita (settimanale, almeno?) voglio tenere un diario all’interno del blog per tenere traccia dei progressi fatti verso uno stile di vita completamente minimalista, con piccoli grandi progressi e sfide ancora da raccogliere. Seguono in ordine sparso.

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Ho ridotto gli oggetti della scrivania a meno di cinque: computer e annessi (che contano per uno), lampada, porta documenti. Mi resta da mettere mano ai documenti (archiviare, cestinare, lavorare).

Ho fatto piazza pulita delle icone sul desktop del pc della scrivania. Ora ci sono soltanto la cartella documenti, il cestino, Boxee e un documento. Ho anche installato Launchy e disinstallato molti programmi che non usavo, oltre a riordinare un po’ i due dischi e trasferire musica e video sul disco esterno, per avere più spazio libero.

Sono riuscito a stare un giorno intero disconnesso, dedicandolo alla lettura, allo svago, alla pulizia della casa, agli amici, senza app, senza internet, senza news online, senza social network. Non è stato facile e lo ripeterà certamente.

Ho eliminato dall’armadio tutte quelle magliette e quei maglioni che non ho mai messo negli ultimi 12 mesi, donandoli alla Caritas.

Ho letto alcuni e-book di Joshua Becker e di Leo Babauta. Utilissimi per motivarmi, suggerire qualche metodo e qualche nuova pratica da implementare nella vita di tutti i giorni. Prossimo passo è l’individuazione di obiettivi a medio termini, da trasformare in progetti di breve termine e azioni su base quotidiana, insieme a qualche obiettivo di miglioramento personale da inserire stabilmente nell’agenda giornaliera (più attività fisica, più tempo per riflettere, più tempo per socializzare dal vivo).

Ho riorganizzato la mia presenza sui social network. Prossimo passo sarà la limitazione del tempo a loro dedicato, a favore di più tempo per la creazione. In cima alla lista un e-book sull’Afghanistan, un contributo per un libro, un aggiornamento del mio Fare Business con Face-book e un nuovo libro per il 2012.

In cantiere anche una nuova policy per limitare l’ingresso di nuovi oggetti in casa. Già applicata la regola del pensare bene per ogni nuovo acquisto rilevante, forse è il caso di applicare la regola di “un libro entra, uno esce” e di insistere sui consumi media (news, video, libri, musica) solo ed esclusivamente in formato digitale.

5 risposte

  1. caro Luca, lo farò anche io. concordo in ogni tua parola e anche io mi sto avvicinando, da quest’estate con maggiore consapevolezza, al “minimalismo”. Leggendo poi i tuoi ultimi post, la necessità di rimettere delle priorità o comunque dei paletti alla mia già poco entusiasmanete esistenza si è fatta ancora più forte. Vedremo.
    Un caro abbraccio (ps: posso comunque scriverti, ora che non posso più farlo su FB? Avrei un consiglio da chiederti. E forse potrebbe capitare più volte 🙂
    Un abbraccio di cuore, di nuovo. Grazie di tutto

    1. Forza Salvatore! Per scrivermi trovi i riferimenti nella pagina contatti e appena posso riapro il profilo personale

  2. Splendida iniziativa…. Quasi quasi ti seguo!!!! 🙂

    1. Seguimi Riccardo, tra poco la seconda puntata del diario minimo 🙂

  3. Complimenti per il tuo lavoro e per il sito, in bocca al lupo per tutto!!

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