E’ inutile continuare a chiedere infrastrutture viarie se poi quelle che ci sono continuano ad essere ridimensionate.
Scorrendo Vivere Marche vengo a sapere che per il nuovo anno Trenitalia ha pensato bene di ridurre i collegamenti tra le Marche e Roma e Milano, tagliando alcune fermate e ridimensionando alcuni treni veloci.
Per il sottoscritto cambia poco, visto che la soppressione delle fermate di Jesi e Fabriano dell’Eurostar potrebbe solo fare bene, riducendo i tempi di percorrenza (o limitando il ritardo cronico). Il declassamento da Eurostar a Eurocity dei collegamenti tra Ancona e Milano cambiano poco la vita perchéa Senigallia di Eurostar non ne fermano più da tempo e l’Eurocity è uno dei più moderni treni in circolazione con corrente elettrica disponibile ovunque.
E’ un brutto segnale perà per chi dalle Marche vuole fare business fuori regione. Puà essere una ulteriore ragione, vedendo il bicchiere mezzo pieno, ad incentivare le infrastrutture della rete, delle telecomunicazioni, per ovviare ai problemi dei trasporti restando a lavorare a casa (come fa il sottoscritto spesso e volentieri).
Non è una bella cosa neanche la ventilata soppressione della fermata di Ancona marittima, ma di questi tempi da Trenitalia non ci si può attendere nulla, purtroppo.
Lascia un commento