Introdurre piccoli cambiamenti durante la giornata è stata la piccola rivoluzione positiva dell’anno. A distanza di qualche mese posso dire di aver generato un circolo virtuoso per la salute fisica, per la concentrazione (anche se c’è molto da migliorare) e per il contagio verso altre persone che mi stanno vicino.
Per cominciare da quest’ultimo, posso dire di aver contagiato anche Panorama, se nel numero in edicola, segnalando il mio profilo Twitter dove mi descrivo come minimalista, aggiunge queste righe:
Non parla mai di gadget ma ha una filosofia esistenziale che riesce ad affascinare molti
Da una settimana sono tornato in possesso di un nuovo FitBit, il contapassi evoluto che nella sua ultima versione conta anche i piani di scale fatti al giorno (consigliandone almeno 10, buono per muscoli delle gambe e glutei, suppongo) e incoraggia ad usarlo, con messaggi che appaiono sul piccolo schermetto, come “I like U Luca”. Non mi era mai successo che un gadget mi facesse tali apprezzamenti! Scherzi a parte, quale miglior stimolo a muoversi che un sistema che ti informa su quanto hai camminato e su quanto dovresti, per star bene? Soprattutto in condizioni meteo che disincentivano il movimento all’aperto.
Proprio per essere più concentrato da oggi sto sperimentando una applicazione per Android per il metodo Pomodoro. Ovvero selezioni un timer per rimanere concentrato (15 o 25 minuti in genere) e altri 5 minuti per rilassarti, pensare ad altro, alzarti e camminare. Il metodo lo conoscevo da tempo, ma ora è giunto di metterlo in pratica. Vediamo se diventerà una abitudine consolidata nel 2012. Per ora parte bene. Puoi fare la stessa cosa a casa con un timer da cucina. Prova!
Chiudo sulla salute. Preso da impegni vari e viaggi, la salute non è sempre al primo posto, ma è ora di darci un taglio, anche perché la prima parte del 2012 mi ha fatto un po’ preoccupare per lo stress. A dicembre, per cambiare passo, ho prenotato una visita dal dermatologo, subito fissata e replicata tra un mese, e una visita dal dentista, con un altro appuntamento già fissato per aprile. Per il 2012 sto meditando un check-up generale, ma non so se a 36 anni sia qualcosa di non necessario. Se hai consigli, sono benvenuti.
Per la salute ho già deciso uno stop allo smartphone a letto. Niente connessione dal dopo cena fino alla colazione. Ora si tratta di estendere il tempo offline anche durante il lavoro davanti al pc che non richiede internet e un giro di vite ai social network, per dedicarmi alla scrittura di più di un libro. Ce la farò? Una nuova sfida, altrimenti che viviamo a fare?
* Disclaimer: dopo due FitBit comprati e smarriti, il terzo me lo ha regalato la casa produttrice.
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