Se tutti guardavano dall’altra parte, allora erano tutti complici. Se lui guardava dall’altra parte, era coinvolto quanto gli altri. Quello era il suo modo di vedere le cose, lo era sempre stato.
I ragazzi della Nickel di Colson Whitehead
Il passaggio sopra è tratto da un libro di narrativa, seppur ispirato da fatti reali. Come succede spesso, dentro la narrativa trovi pensieri e idee più forti dei libri di saggistica. Forse perchénon te li aspetti in un romanzo. Sta di fatto che il modo in cui il giovane protagonista lotta contro le ingiustizie a suo carico è il modo in cui mi sforzo di vivere la mia vita.
Il nostro stile di vita, prima ancora delle nostre idee o della visione politica (e del voto), ci rende complici di molte ingiustizie del mondo moderno. Ingiustizie verso lavoratori sfruttati, verso l’ambiente, verso gli animali, verso la nostra stessa salute. Troppo spesso guardiamo dall’altra parte, per convenienza, per mancanza di energia, per ignoranza, per complicità diretta, per piacere, per quieto vivere. L’unica cosa da fare è smettere di girarci dall’altra parte e affrontare le questioni, con coraggio, una per volta. Non c’è un’altra via.