7 anni fa oggi scrivevo di come avevo ridotto la mia collezione di contenuti, quasi soltanto digitali, accumulati e da consumare:
In 7 anni c’è stata una inversione di tendenza. Ho ricominciato ad accumulare ebook, forte del concetto di antibiblioteca. Allargare il proprio non sapere è un modo di sentirsi meno ignoranti e di sapere cosa andare a leggere quando hai un bisogno informativo da soddisfare. OK.
Sul fronte film ho fatto dei decisi miglioramenti. Un paio di mesi fa ero riuscito a portare la mia coda di film (scaricati) da vedere a zero. Oggi è tornata a salire, complice il fatto che il cinema ha riaperto e passo molto più tempo fuori casa, con la televisione quasi sempre spenta. I film, tutti indipendenti e da tutto il mondo (Malta, Islanda, Messico, Germania, Cina, Giappone e potrei continuare) sono a 29. Stasera provo a vederne uno.
Sui libri di carta c’è stata la vera rivoluzione. Rispetto al 2014 ho donato titoli su titoli e i libri attualmente presenti nella mia biblioteca non ancora letti sono soltanto 13, di cui 6 entrati nell’ultimo mese.
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