Phil meditava sul fatto che nella vita ciascuno trasmette un dono a qualcun altro; e, come avviene con le corde di cuoio intrecciato, il carattere umano si forma dalla combinazione di tanti fili, a volte con risultati positivi, altre deludenti.
Il potere del cane di Thomas Savage
Non è ancora finito, ma posso esclamare già ora: che anno è stato sul piano delle relazioni personali! Credo di non aver mai conosciuto, personalmente, così tante persone, senza viaggiare, come ho fatto quest’anno. Un notevole bagaglio di umanità che mi ha arricchito. In termini di confronto, di esperienza, di esposizione, se non comprensione, di psicologie diverse dalla mia. Un “character study”, come si dice in inglese, che potrei io riportare sotto forma di libro (ben più di uno, poi), invece che vederlo disegnato da autori in film e romanzi.
Al di là di questo aspetto, come da citazione, i fili intrecciati con le esperienze personali di altre persone cambiano e hanno cambiato, almeno parzialmente, il mio intreccio. C’è da prenderne atto, con consapevolezza. Tutto ciò influenza parte dei pensieri quotidiani, per ragioni diverse che non voglio stare a spiegare qui. Il tutto quindi ha delle conseguenze reali, al di là dell’esperienza di conoscenza in se.
Noi siamo quello che mangiamo. Noi siamo le storie che leggiamo e vediamo. Noi siamo le persone che frequentiamo. Se non letteralmente, certamente a livello di influenza, diretta e indiretta. Ciò significa che è bene scegliere e non subire passivamente ciò che ci viene proposto o che altri ci hanno detto sia buono o giusto per noi.
La citazione viene da Il potere del cane, libro che mai forse avrei letto, se non avessi scoperto che il film prodotto da Netflix con lo stesso titolo, nelle sale in questi giorni e online a dicembre, è tratto dallo stesso libro. Intenso, profondo, vivo. Seppur sia ambientato nel Montana (USA) del 1924 in un ranch. Un mondo molto lontano, nello spazio e nel tempo, ma non per questo poco interessante, anzi. A conferma che leggere titoli di qualità dal catalogo del tempo sia un’ottima scelta. Felice che sia stato trasposto in un film che ora non vedo l’ora di vedere.


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