“Siamo tempestati da messaggi contrastanti. Una metà ci sprona a diventare persone serie, smettere di sognare e accettare il mondo così com’è, dandoci un’immagine dell’essere adulti come di una capitolazione allo status quo. L’altra metà dei messaggi ci sommerge di prodotti e consigli per restare giovani. Di rado ci viene proposta un’immagine dell’età adulta come dell’ideale che dovrebbe essere. Può darsi che questa triste visione della maturità non facesse parte in modo esplicito dei piani delle persone che vogliono lasciare il mondo così com’è per salvaguardare i propri interessi, ma li serve magnificamente. Perché la gente rimanga in uno stato di immaturità autoinflitta, non c’è niente di meglio che dare un’immagine della maturità a cui nessuna persona dotata di buon senso aspirerebbe mai.”
Susan Neiman, Perché Diventare Grandi?
Stamattina, come ormai da diverse mattine, mi sono svegliato pieno di energia. Sarà l’aver dormito bene, sarà l’aver cenato alle 18,30. Sta di fatto che ho preso in mano un quaderno che attendeva più di 10 anni per essere usato. Da un paio di settimane l’ho messo sulla scrivania, ripromettendomi di usarlo per un flusso di scrittura di prima mattina, per usare le 31 sue pagine entro la fine di quest’anno e non portarmelo nell’anno nuovo. Oggi ho cominciato a usarlo ed è stato eccitante. Lo scrivere ciò che senti e usare la scrittura per organizzare i pensieri, ragionare e anche pianificare è qualcosa che mi fa sentire nel flusso. Vero è che ho cominciato a scrivere intorno alle 6,30 e ho finito poco fa. Ora il mio orologio segna le 8,27.
Nelle 5 pagine scritte ho anche ragionato varie attività da mettere in atto a gennaio e febbraio per le community dove prende vita parte della mia vita intellettuale e della mia vita professionale, oltre che relazionale. Quello che per molti sono i più popolari social network, con la differenza che il pubblico è limitato e selezionato e che tutte le interazioni avvengono su contenuti di carattere intellettuale. Per Gennaio ho pensato di andare a proporre giornalmente le riflessioni Marco Aurelio, di proporre un coworking virtuale, di lavorare con un calendario di eventi che vede già 2-3 sessioni alla settimana, tutte le settimane dopo le feste. Con lo scopo di stringere la community, permettermi di raggiungere miei obiettivi insieme agli altri membri delle community. Ciò che propongo è utile a loro e a me. In qualche caso propongo qualcosa di sperimentato, in altre sperimento insieme a loro. Questo per me è vivere intenzionalmente. Ho un percorso da seguire e questo cammino è aperto ai compagni di viaggio che si vogliono unire.
Da questo punto di vista il 2021 è stato un anno fantastico, proprio perché si sono aggiunti nuovi e vecchi compagni a un cammino che mi ha visto coinvolgere, sperimentare, misurare risultati, notare un impatto positivo in chi mi circonda. Sì, non tutti coloro a cui l’ho proposto lo hanno voluto o saputo cogliere. C’è chi ha colto lo spirito e ne ha tratto un vantaggio e chi non ha colto. Per il 2022 mi piacerebbe essere capace di estendere questa platea, perché penso che sia un modo per dare ciò che ho ricevuto e ciò che ho imparato. Se la psicologia adleriana definisce il senso della vita come aiutare la propria comunità e sentirsene parte, direi che il 2021 è stato un anno ricco di significato.
Ti anticipo che la partecipazione alla community Saper Imparare scenderà a un contributo annuale di 49 euro, circa la metà di quanto avevo immaginato alla sua partenza. Questo perché vorrei che i soldi non fossero un motivo per non partecipare. Te ne riparlerò a breve, appena avrò preparato tutto quanto necessario per rilanciare la community. Il nuovo anno potrebbe essere una buona occasione per mettere in atto un cambiamento positivo nelle tue abitudini. Se non vuoi attendere, puoi sempre scrivermi una email.
Il nuovo anno per me è già cominciato, con slancio ed entusiasmo.
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