Libro: Lussuria

Lussuria. Peccati, scandali e tradimenti di una Chiesa fatta di uomini - Emiliano Fittipaldi - copertina

Ultimo audiolibro ascoltato, dopo che un mese fa circa ho ripreso questa abitudine, è Lussuria di Emiliano Fittipaldi. Il libro è uscito 5 anni, ma non credo sia successo granché di nuovo dalla sua uscita.

L’autore raccoglie storie documentate da articoli di stampa, inchieste giornalistiche internazionali, atti giudiziari sulla pedofilia nella Chiesta cattolica, in giro per il mondo. Alla fine non sono i fatti in sé, gli abusi sessuali, a essere lo scandalo più grave del libro, ma la copertura e la connivenza. Arrivando fino a cardinali di primo piano nell’attuale gerarchia dell’organizzazione religiosa.

Il quadro che ne emerge è sostanzialmente la volontà di sradicare questa piaga poco più che a parole. I fatti, come l’indicazione alla periferia di denunciare i sospetti alla magistratura, mancano purtroppo ancora oggi. Il risultato finisce per essere un insabbiamento di fatto, se non un girarsi dall’altra parte, di fronti ad abusi denunciati dalle vittime, verificati e qualche volta anche confessati. Per un’apparente volontà di redimere e perdonare, più forte della necessità di proteggere innocenti e indifesi, che evidentemente vengono dopo nella scala di priorità e di valori.

I casi italiani vengono trattai nella parte finale del libro, ma sembrano comunque pochi rispetto a ciò che è emerso in vari paesi del mondo dopo la pervasività della Chiesa cattolica è forte quanto in Italia. Dalla pubblicazione del libro è emerso, lo scorso anno, un rapporto indipendente francese che ha enumerato decine di migliaia di abusati nell’arco di alcuni decenni. E in Italia? Chissà quanto tempo passerà ancora prima che la verità venga a galla e che, soprattutto, la chiesa prenda dei provvedimenti urgenti, profondi e urgenti. Non credo che niente di tutto ciò succederà a breve e non con questo papà, perché chi lo circonda è in buona parte chi dovrebbe essere rimosso e condannato, quanto meno per la mancanza di provvedimenti di fronte a denunce e prove.

Mi chiedo come si possa ancora credere in una organizzazione gestita e promossa da queste persone. Ognuno risponde alla propria coscienza.

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