La settimana 3/2022

Terza settimana dell’anno già andata. Il tempo passa, anche facendo ciò che ti piace. Scorre più lentamente, ma scorre.

Per gestire meglio il tracciamento, come nota a margine, considero le settimane come gli americani, ovvero da domenica a sabato, così da poter scrivere di domenica a settimana idealmente finita. Altrimenti c’è il problema di ciò che succede nel resto della domenica e che poi comunque va sul report successivo.

Settimana passata senza particolari esperienze. Il clima generale, con il 4-5% di contagiati in isolamento e forse altrettanti tra quarantena e test positivi non ufficializzati, è quello che è. La socialità ne ha risentito in negativo, ma non è azzerata. Ho dato sapore a ogni giornata con un (audio)libro e con un film, a riprova del fatto che la cultura aiuta a vivere bene. Progetti lavorativi che vanno avanti. Ho dedicato molto tempo a manutenzione straordinaria della casa (= pulizia) e zero alla gestione delle finanze. Entro Gennaio qualcosa deve succedere, altrimenti è necessario rivedere alcune abitudini e cambiare priorità in modo radicale. Vedremo al prossimo aggiornamento.

Vita sociale

Omicron scende leggermente, ma la situazione generale non può cambiare in una settimana. Mi aspetto che nulla cambi di fatto fino all’inizio di marzo, almeno, in termini pratici, salvo forse qualche aperitivo/colazione. L’obiettivo è coltivare le poche amicizie più strette che ho. Le altre le lascio alla deriva, come è naturale che sia.

Questa settimana è passato a fare una chiacchierata A. La chiacchierata online con Manchester è diventato un appuntamento fisso. Coworking online conferamto a due appuntamenti settimanali, molto produttivo. Due altri appuntamenti online LIVE, buona occasione per coltivare alcune relazioni sui contenuti. Rapporto con i miei ordinario, più un passaggio al cinema insieme di lunedì.

Incontri sociali (online): 2 (1)

La settimana in arrivo vede le due sessioni di coworking, la chiamata con Manchester, una facilitazione online,

Vita intellettuale

Sono stato al cinema una volta anche questa settimana: I girasoli, documentario inglese, su una mostra che ha avuto luogo ad Amsterdam nel 2019 sui girasoli di Van Gogh. A casa mi sono dato molto da fare, considerando come il conto da inizio anno sia lievitato bene. 18 film da 18 paesi diversi! Dal bellissimo Touch me not (Romania), ad Air conditioner, primo film dell’anno dall’Africa (Angola), al danese In a better world, vincitore di un Oscar più di 10 anni fa. Film georgiano, Cosa vediamo quando guardiamo il cielo?, che non mi ha particolarmente impressionato, più Che di Steven Soderberg (Spagna), abbastanza soporifero e il magnifico Deserto Particular, che il Brasile ha scelto per rappresentare il paese agli Oscar.

Film visti: 7

Totale da inizio anno: 18

Ottima settimana per la lettura. Nel conto vado a inserire anche i libri che ho deciso di non terminare e abbandonare, se ne ho letto almeno il 10%.

Audiolibri come se piovesse. Le vite nascoste dei colori: abbandonato, perché non mi convince una storia giapponese scritta da un’autrice italiana, che pur conosce bene in Giappone. Quando le montagne cantano (Vietnam): fantastica storia di una famiglia tra le guerre del Vietnam e la povertà. L’attrice: brillante storia irlandese che in audio suona quasi come un monologo teatrale. Il libro della settimana!

Su carta ho terminato alcuni acquisti dello scorso anno. Wikipene, sulla salute del pene. Come annoiarsi meglio: mi sono annoiato a leggerlo.

Ebook. Armi, acciaio e malattie: abbandonato prima delle fine perché la tesi del libro era già stata sufficientemente argomentata. La mappa delle emozioni, bel libro argentino sul perché ci sentiamo come ci sentiamo. Volere troppo e ottenerlo: libro sulla negoziazione, letto con i punti chiave riassunti alla fine di ogni capitolo (metodo che adotterò per altri libri da usare che altrimenti non leggerò mai). 24 Dicembre, nuovo romanzo dell’amico Cristiano Carriero: apprezzato, ma senza entusiasmo.

Ho iniziato un libro tradotto che stavo aspettando: Tra le nostre parole. Ho ancora aperti Friends di Dunbar e Atti di sottomissione. Audiolibro cominciato ieri e già a metà, molto coinvolgente, La simmetria dei desideri di Eskhol Nevo.

Libri letti: 9

Libri (nuovi) in lettura: 2

Totale da inizio anno: 20

Formazione online: ho ridotto la coda di video, completando tutti quelli sotto un’ora. Ora la mia coda si è ridotta ai 5 più lunghi, che voglio assolutamente vedere entro la fine del mese. Poi ho qualche corso scaricato da fruire offline.

Lezioni/workshop: 4

Ho anche elaborato appunti relativi a vari libri letti, aggiornando sia il file che tiene traccia dei film, sia quello dei libri del 2022. Un obiettivo per quest’anno è valorizzare la meglio il mio bagaglio di libri letti e di conoscenza accumulata, per trarre spunto per contenuti di varia forma: post per community, eventi LIVE, lezioni, corsi, workshop, articoli. Forse questa è l’attività a cui mi piace riservare più tempo ma che, non avendo scadenze o obiettivi precisi, finisce per essere trascurata. Devo capire come dargli maggiore priorità. Un’idea che mi è venuta è usare il template di catalogazione per i libri per creare un post di recensione per ogni libro non fiction che leggo (e magari anche fiction): tutto ciò richiede tempo, ma ha il valore aggiunto di aiutarmi a fissare meglio ciò che leggo. Altrimenti perché leggere?

Salute

Ottimo livello di salute sia fisica, sia mentale, anche se non ho fatto quasi per nulla esercizio, né yoga. Ho camminato qualche ora al mare, con un bel sole, anche se freddo e con audiolibro in ascolto.

Ritmi regolari sia per il sonno, sia per i pasti, sempre col digiuno intermittente di 12-15 ore al giorno. Il mio peso oscilla su valori ottimali, considerando la stagione (d’estate ho un calo della massa grassa a favore della massa magra, ma nell’ordine dell’1%).

Sono tornato a estrarre succo, dopo qualche settimana. A proposito di tempo speso in abitudini sane.

Lavoro

Nessuna novità di rilievo. Porto avanti i progetti personali e non che ormai hanno la loro routine. Community con un paio di eventi di mindfulness e rilassamento, coworking online.

Per Saper imparare ho un po’ procrastinato: questa settimana è l’ora di dargli una spinta. Il podcast continua a bollire in pentola.

Ho proseguito il lavoro casalingo con altre pulizie straordinarie: l’audiolibro mi stimola a dedicare energia a questa attività, che diventa piacevole. Ormai sono arrivato a un livello di ordine e pulizia generale quasi ideale, se evitiamo di cadere nel perfezionismo che diventerebbe ossessione. L’ambiente in cui lavoro mi rispecchia: minimalista, ordinato, pulito, curato.

Questa settimana dedicherò certamente un po’ di tempo al riordino dei documenti, cartacei e digitali, professionali e non. Gennaio, insieme a dicembre, è il mese ideale per questo tipo di attività ricorrente. Non avendo impegni pressanti neanche questa settimana, posso permettermi di riordinare anche questo ambito.

Finanza personale & Ricavi

Potrei scrivere esattamente ciò che ho scritto la settimana scorsa, ovvero nessuna novità. Sì, qualche entrata a margine, utile a gestire l’ordinario, ma in questo momento non ho bisogno di niente di più. Quindi bene così. Il calo dei mercati finanziari apre una opportunità di ingresso. Non dovrei lasciarmela sfuggire.


Altra settimana positiva nella sua ordinarietà. Assecondare la stagione (invernale) è il segreto: non farsi prendere troppo dal lavoro, ritmo rilassato, buon cibo e tutto il sonno di cui sento il bisogno. Un periodo di semi letargo, in cui recuperare energia da investire nella prossima stagione. L’inverno è ancora lungo. Mi godo ogni alba dalla finestra dietro lo schermo del computer. Sono grato di ciò che ho e non chiedo altro.

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