La settimana 14/2022

Settimana con molti lati positivi. Ho avuto un appuntamento da un geometra per sbloccare una situazione di famiglia che mi fa penare da anni ormai. Abbiamo fatto un passo avanti. Piccolo, ma nella direzione giusta. Fosse solo per questo, sarebbe una settimana da segnare sul calendario.

Questo, insieme ad altri fattori, ha finito per drenare l’energia di cui disponevo, ragion per cui ho finito per cucinare poco per cena. Se arrivo a una certa ora scarico, non ce la faccio a sostenere l’idea di cucinare: devo preparare qualcosa in anticipo e congelare, oppure selezionare dei cibi pronti che siano un compromesso efficace e alternativo all’ordinare pizza. Una sera non ho cenato, non essendo riuscito a cenare nei miei tempi anticipati, causa imprevisti lavorativi. Sono comunque riuscito a dormire il giusto, gestire in maniera ottimale colazione e pranzo. Alta esposizione al sole, per quanto possibile: ho già un colorito da fine maggio o inizio giugno.

Ho passato meno tempo online e meno tempo seduto alla scrivania, col risultato di aver trascurato le mie community, rispetto a ciò che dovrei fare, e di aver dedicato poco tempo al tracciamento delle attività e dei progetti. Ho la sensazione che questo tempo andrà a ridursi con la bella stagione e altre attività più manuali che mi tengono lontano dalla scrivania, soprattutto da giugno in poi. Quest’anno anche maggio, considerando le settimane in cui sarò in viaggio. Urge un ripensamento delle mie modalità di tracciamento, per renderle più leggere e meno impegnative e far sì che non si azzerino. Tutto cambia, tutto si trasforma.

Vita sociale, vita intellettuale, salute restano ambiti prioritari in cui gli investimenti continuano. Sarà questa la ragione per cui, mi sento bene e mi sento soddisfatto pur non avendo prodotto granché questa settimana. Il flusso di cassa resta positivo, quindi anche il lato di me che si interroga sulla sostenibilità del mio stile di vita è tenuto a tacere. Sarà interessante rileggere questi scritti a fine anno e capire cosa ho fatto in tutto questo tempo…

Vita sociale

Dopo l’abbuffata della settimana scorsa, questa non è stata da meno. Rimpatriata con un amico che non vedevo da sei mesi. Serata cinema casalingo con un paio di amici, che ho rivisto un’altra sera. Chiacchierata settimanale online, anche questa volta di un paio d’ore. Colazione con amico al caffè, per parlare di questioni professionali. Vari appuntamenti di famiglia. Tutto regolare.

Amici incontrati (online): 5 (1).

Vita intellettuale

Minimo dell’anno in termini di cinema, con un film in sala – La figlia oscura – e uno a casa: Mysterious skin, su Mubi. Non sono ispirato. Non ho voglia di accendere la televisione; l’unico che ho visto è perché avevo invitato un paio di amici. Ho saltato in sala un paio di film che non mi ispiravano.

Film visti: 2

Totale film da inizio anno: 68

Libri e audiolibri alla grande. Tutti gli amici di George e Troie di Dennis Cooper li ho scoperti per caso e sono sintomatici del periodo che sto attraversando, a modo loro. Una persona alla volta di Gino Strada non mi ha convinto per nulla. Felici senza Ferrari è il libro della settimana. Una sorpresa che mi ha fatto riflettere. Te lo consiglio di cuore. Selfie di Giovanni Stanghellini, bell’idea, ma noioso: abbandonato. In lettura Filosofia del viaggio, utile a riflettere sul mio tornare a viaggiare, e Ataturk addio, ottimo audio-libro su Erdogan. Per non perdere il focus sugli autocrati al governo, in giro per il mondo. Ho anche ascoltato La buona medicina, buon testo documentato sull’evoluzione della sanità pubblica, in Italia e nel mondo.

Libri letti: 7

Libri (nuovi) in lettura: 1

Totale da inizio anno: 75 (10 abbandonati).

Formazione: Ho terminato il corso Lifebook. Me lo portavo dietro da un anno. Ho terminato i video e mi restano alcuni esercizi da svolgere. Entriamo in una fase dell’anno, con l’aumento della temperatura e delle ore di sole, in cui ho sempre meno voglia di stare ancora alla scrivania. Ragion per cui anche la formazione sotto forma di video lezioni se ne va in vacanza o quasi. Considerando che questa settimana non è prevista pioggia, credo che dedicherò poco tempo a questa attività.

Salute

Settimana positiva. Niente da rilevare. Energia sui massimi, anche se ne ho consumata parecchia. Molta attività fisica. Quasi al limite delle mie capacità attuali.

Lavoro

Settimana fiacca. Ho tenuto i remi in barca, poco ispirato. Alcuni segnali che ricevo mi inibiscono dall’investire energie, dubbioso sul reale interesse verso ciò che propongo. Ci sono settimane in cui mi sembra di non andare da nessuna parte, con l’effetto di fermarmi totalmente, a guardare la cartina e capire dove sono veramente. Il lavorare da solo, su progetti personali, con persone che interagiscono attraverso una schermo, mi fa perdere il contatto con la realtà e non mi aiuta a fugare i dubbi. Sono fortunato a godere di un cuscino che mi consente di restare comodamente seduto, a sviluppare la mia vita intellettuale e, per certi versi, relazionale. Ovviamente tutto a un prezzo e il mio è l’assenza di qualsiasi prospettiva di carriera, ma cosa ci si fa con la carriera? Io non ne faccio nulla. Da questa prospettiva, il mio rimanere fermo assume un forte significato di contrasto dei valori dominanti. Sono e voglio restare padrone del mio tempo. Se ho fatto bene o male lo vedremo alla resa dei conti, tra una decina d’anni. Il side job ha avuto la miglior settimana dell’anno. D’altronde sono sempre più convinto che il fattore stagionale giochi un ruolo importante: andare verso l’estate dovrebbe essere di buon auspicio.

Finanza personale & Ricavi

Il flusso di cassa continua a essere positivo. Ho dedicato qualche ora a guardare i mercati. Sono sempre al palo, ma sto tornando nell’ordine di idee di far lavorare il denaro e dedicare meno tempo al lavoro.


Settimana passata in modo un po’ apatico senza aver chiuso con i viaggi in cantiere. Questa settimana, incluso lunedì di Pasquetta, diventa decisiva per sbloccare e prendere delle decisioni.

Per il resto è la settimana che si conclude con Pasqua, quindi mi attendo un rallentamento generale delle attività. Il meteo volge al bello e questo contribuirà a portarmi lontano dalla scrivania. Il fatto che scriva il bilancio di questa settimana non di prima mattina ma alle 19:36 è un segno di questo cambiamento in atto.

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