La settimana 23/2022

Complice un lunedì mattina partito nuvoloso, ora soleggiato, ma molto ventoso, ho deciso di saltare la spiaggia per dedicarmi a recuperare qualche cosa da scrivere. Considerando il sole che ho preso in questa settimana, posso concedermi una pausa, dopo tutto. Ieri è stata una delle migliori giornate e non potevo certo rinunciare per scrivere il bilancio della settimana, che arriva quindi oggi.

Sono di nuovo in viaggio, questa volta in Grecia, per circa un paio di settimane. Primi giorni di questa settimana dedicati agli ultimi preparativi e a cercare di non portarmi dietro niente di urgente. Cosa che sono riuscito a fare quasi completamente. Sono riuscito anche ad andare al cinema, a uscire con un amico che non vedevo da tempo e a gestire un workshop online. La partenza in Grecia è stata un minimo problematica – ho sbagliato metro un paio di volte, prima di azzeccare il percorso giusto per l’albergo – ma tutto sta andando per il meglio.

Vita sociale

Prima di partire ho avuto un paio di chiacchierate online e un appuntamento per aperitivo (e cinema), anzi due. Considerando il poco tempo a disposizione, non potevo sfruttarlo meglio. In Grecia ho conosciuto una persona con cui ho passato un pomeriggio. Per il resto non è facile attaccare bottone quando cambi meta ogni 3-4 giorni e lo stesso fanno gli altri, ma mai dire mai. In ogni caso mi fa bene anche starmene un po’ per i fatti miei, pensando a… niente! Guardo il mare, sento il rumore delle onde e del vento e non ho bisogno di niente altro.

Amici incontrati (online): 4 (2).

Vita intellettuale

Miracolo! Sono andato a vedere un film, al cinema. Non succedeva da quasi un mese, vuoi per viaggi, vuoi per mancanza di titoli di richiamo. Sono andato a vedere Alcarras, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino 2022. Meritava.

Libri: sono partito con un ebook reader pieno di materiale. Il risultato è che ho cominciato 3 libri, abbandonati, per poi ingranare con Inspira, espira, uccidi, un thriller infarcito di mindfulness. Molto divertente e incalzante. Perfetto per una lettura da spiaggia. Ieri – ma è già la settimana 24! – ho iniziato con grande soddisfazione l’ultimo di Don Winslow, Città in fiamme, ed è subito scattato il meccanismo per cui voglio sapere come va a finire… e sono ancora a un terzo!

Salute

Non ho dormito granché in questi giorni, vuoi per musica dal vivo a 50 metri dalla mia stanza fino alle 5 di mattina, vuoi per una zanzara inafferrabile, vuoi per cena fuori orario rispetto ai miei standard. Da notare come per me è tardi cenare alle 20,30 e i greci fino alle 22 neanche si fanno vedere al ristorante, non perché siano in vacanza, ma perché sono abituati così.

Pasti non proprio equilibrati, perché da un lato non amo essere preda di ristoranti per turisti con prezzi predatori e dall’altro essere vegetariano implica minori possibilità di scelta. Fisicamente mi sento bene, anche se mi manca un po’ il poter mangiare più insalata e più verdura e frutta fresca: non disponendo di cucina, devo per forza mangiare fuori a ogni pasto. Amen.

Attività fisica vera e propria ridotta a zero, compensata però da camminate continue, anche in dislivello. Neanche a dirlo, in viaggio cammino molto molto di più di quando sono a casa, sia perché non posso farne a meno – non amo noleggiare auto o prendere taxi – sia perché a casa finisco per occupare il tempo in altro modo. Aspetto quindi positivo, che ha i suoi lati negativi: non posso andare ovunque e raggiungere qualsiasi meta, anche il ristorante, richiede tempo. I ritmi sono comunque dilatati, non mi fa fretta nessuno e il fatto di viaggiare da solo mi permette di gestire i miei tempi in modo completamente autonomo e flessibile.

Lavoro

Kobo mi ha coinvolto in una iniziativa in occasione del mese del Pride, chiedendomi di selezionare 5 libri a tematica LGBT+ e di raccontarli sui miei canali online. Nella settimana appena conclusa non sono riuscito a fare altro che selezionare la cinquina, poi ho pubblicato il primo post solo ieri, domenica. Gli altri seguiranno a breve, questa settimana, e a fine mese organizzeremo una sessione speciale del book club per chi vuole collegarsi e parlarne insieme.

Side job con qualche entrata, utile per questo viaggio.

Finanza personale & Ricavi

Come per altre settimane, in questa si tratta di spendere ciò che ho accumulato negli ultimi due anni senza viaggiare. Con trasporti e alloggio ho calcolato che in questo viaggio spenderò circa 40 euro al giorno. Considerando i pasti e qualche altra spesa necessaria (crema solare e dopo sole), non dovrei superare i 70 euro al giorno totali, che non sono affatto male.

Per quanto un po’ arrugginito, sto riprendendo gusto a viaggiare. Ho già cominciato a pensare ad altre mete per settembre, l’autunno e l’inverno, COVID-19 permettendo. Tra Europa dell’Est, Medio Oriente, Sud America, le opzioni non mancano.


Pur con qualche basso, anche questa settimana è tra le migliori dell’anno. Se mi manca un po’ l’equilibrio dell’alimentazione sana, posso dire che è ben compensato con l’esperienza dell’esplorare nuovi luoghi. Lo spirito di adattamento non mi manca, anche se invecchiare riduce la flessibilità, soprattutto mentale.

La settimana che è cominciata sarà di nuovo totalmente in viaggio.

Buona estate, buon viaggio e buona lettura!

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