La settimana 28/2022

Una intera settimana con temperature e livello di umidità decenti e la vita mi sorride. Ho dormito bene, ho ricaricato le batterie, ho scritto molto e sono stato produttivo più delle precedenti settimane. Ho consultato e iniziato a classificare tutti i contenuti prodotti dalle mie fonti nel mese di giugno e nelle prime settimane di luglio, ma mi restano decine di link da leggere e usare. Nonostante abbia scritto molto questa settimana, nelle mie community. Urge un miglioramento del processo di consultazione/lettura/valutazione/produzione di contenuti. Continuo a essere troppo sbilanciato sulla consultazione/lettura, per un motivo semplice: è più facile e divertente. La scarica di dopamina che viene dallo scoprire se ci sono nuovi stimoli intellettuali, da feed RSS, newsletter e in qualche caso fonti giornalistiche. Approfondire, valutare, produrre, scrivere è divertente, ma richiede uno sforzo intellettuale superiore: il disagio produttivo. Quando mi annoio o voglio procrastinare, non c’è niente di più facile e apparentemente produttivo che consultare le mie fonti informative. Ottimo, perché è tutto filtrato, ma poi? Rinvio altre attività più importanti e meno urgenti. Urge maggiore disciplina e qualche limite da impormi, altrimenti non ne vengo fuori.

Lavorare con i contenuti, va da sé, è un privilegio, un divertimento e una tentazione continua a esplorare, che se non indirizzata, rischia di distrarmi, soprattutto nei momenti in cui sono più sensibile alla distrazione, per il caldo e magari per lo stato d’animo. Finché la temperatura e l’umidità mi permettono di essere lucido, conto di lavorarci, anche andando a scremare quanto già scremato. Un secondo filtro di utilità va applicato. Discutere di trend può essere appagante sul piano intellettuale, ma cercando di equilibrare l’uso del tempo, è un divertimento secondario rispetto ad altri. Riflessione lunga. Non è questo il momento, né il luogo. Poi sì, so di essere un privilegiato a preoccuparmi della mia vita intellettuale, quando c’è chi è alle prese con problemi di salute o deve gestire l’aumento delle spese generali a causa del caro energetico. Sono fortunato, me lo dico da solo e non me lo dimentico.

Ho iniziato a scrivere questo contributo di domenica, come da consuetudine, ma poi sono stato distratto da altro e continuo ora, lunedì mattina.

Necessario anche un ripensamento del format di questo bilancio settimanale, a tutti gli effetti una weekly review, anche se non in senso produttivo. Dovrei pensarci un po’ su. Vediamo dalla prossima settimana.

Vita sociale

Non è un periodo in cui ho bisogno di quantificare il tracciamento della vita sociale, perché semmai ne ho anche troppa, se se ne può avere troppa. Un paio di colazioni, tre aperitivi/cene consecutivi. Weekend di fatto non ho quasi mangiato a casa. Quel che sento è che ne risente, in negativo, la mia vita intellettuale, a cui vorrei dedicare più spazio. Forse devo semplicemente prendere atto che l’estate è così: più socialità, più aria aperta, meno cinema, meno letture impegnate.

Vita intellettuale

Altra settimana senza cinema e senza televisione, salvo la puntata settimanale di Westworld. Ho tracciato nuovi film da vedere, ma poi ho preferito leggere o andare a dormire a un orario decente o ho privilegiato incontri sociali. Non credo cambierà molto nelle prossime settimane, a meno che non mi riservi del tempo nel primissimo pomeriggio, sottraendolo alla scrittura e alla lettura. Potrebbe essere un piacevole diversivo.

Letture. Non ho terminato alcun libro. Continuo a leggere il thriller Lupa nera, ma non sono ancora arrivato a metà. Sono a buon punto dell’audiolibro Life Time, ricco di spunti. Ho iniziato altri saggi più o meno brevi, incuriosito dai temi trattati, con il risultato di disperdere la mia attenzione. Anche in questo ambito dovrei cercare di concentrarmi di più. Vuoi il caldo, vuoi l’estate, vuoi i ritagli di tempo: non è stato possibile. Ho anche dedicato molto tempo a letture di settimanali – Robinson, Tuttolibri, FT Weekend, NYT Book Review, La Lettura – e newsletter arretrate, con il risultato di leggere di libri ma non leggere libri. Divertente, ma cosa mi lascia? Nuovi titoli tracciati da leggere e meno libri letti. L’equilibrio manca.

Potrei provare ad azzerare la consultazione delle fonti culturali, dando spazio totale ai libri. Un esperimento utile.

Salute

Ho camminato al mare di prima mattina quasi tutti i giorni. Ottimo risultato, agevolato dall’aver dormito il giusto per essere andato a letto prima delle 23 in tutti i giorni feriali. Gran risultato.

Dieta ricca di frutta e verdura, con vari pasti fuori, tutti abbastanza equilibrati. La bilancia conferma che ho smaltito gli eccessi di giugno e mi sono rimesso in forma, quasi meglio del periodo immediatamente precedente ai miei viaggi da inizio maggio. Il risultato è stato raggiunto con un incremento minimo dell’attività fisica e soprattutto di porzioni ridotte e una diminuzione dei grassi, seppur buoni. Avanti così.

Lavoro

Ho dedicato ampio spazio a curare contenuti, inclusa una riunione strategica. Di questo periodo è già un ottimo risultato.

Side job con una settimana tra le migliori degli ultimi 3 mesi, con varie soddisfazioni. Non siamo a livelli dello scorso anno, ma lo scorso anno il successo professionale è stato a scapito della vita intellettuale e relazionale, che quest’anno sono più bilanciate. Meglio così. Di risorse ne ho più che a sufficienza, al momento e anche per l’immediato futuro.

Finanza personale & Ricavi

Nessuna novità. La situazione finanziaria rimane stabile e positiva. Non ho altro da rilevare.


Aggiustamenti per i prossimi bilanci, seguendo lo schema del bilancio annuale.

Un nuovo capitolo da aggiungere per la prossima è Esplorazione (viaggi e cultura, nello schema sopra), dove andare a tracciare cosa ho imparato, cosa sto facendo in termini di programmazione di viaggi e, nel caso di settimane in viaggio, che cosa ho visto e che esperienze memorabili ho avuto.

Altro capitolo è Vita spirituale, da intendere come pratica della meditazione, che ho troppo trascurato nell’ultimo periodo e che invece è importante, e anche tempo dedicato all’approfondimento della spiritualità con letture e video. Tracciarlo mi stimolerà a praticare di più, fin da subito.

Dentro Vita intellettuale è il momento di cominciare a tracciare ciò che rielaboro e ciò che scrivo, community e blog, o note di libri. Tracciare il consumo mi incentiva a consumare di più e a rielaborare meno. L’obiettivo è riprendere almeno gli appunti di un libro e magari un paio a settimana, per arrivare a regime tra qualche mese a un libro rielaborato al giorno. Ho appunti di almeno 700 libri da rivedere, attività che mi potrebbe impegnare tutti i giorni per 2 anni (!!).

Dentro Salute, dovrei tornare a tracciare meglio ciò che mangio e l’impiego del tempo, per ottimizzare la dieta in un periodo in cui il caldo mi fa passare qualsiasi voglia di cucinare e in cui procrastino attività importanti per troppo tempo. La nuova ondata di caldo africano potrebbe far deragliare il treno dei miei buoni propositi, ma ne riparliamo la prossima settimana. Per ora questo lunedì è cominciato focalizzato, anche se con un insieme di attività da svolgere che mi opprime un po’, ma mi sento bene e sono pronto a dare il meglio.

Una risposta

  1. This Article was mentioned on lucaconti.it

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