La settimana 32/2022

Settimana caratterizzata da grande regolarità: a letto presto, sveglia presto, mare o passeggiata al mare poco dopo l’alba, tempo per la lettura d’evasione e di studio, pasti regolari. L’unica eccezione è stata il mio compleanno, senza particolari eccessi. A dimostrazione che agosto è un periodo paradossalmente meno social, ho visto un solo amico questa settimana, più un paio di contatti telefonici. Meglio così, perché ho avuto modo di concentrarmi, di studiare e di leggere e vedere un paio di film.

Esplorazione

Mi sono preso una pausa dalla pianificazione, pensando ad altro.

Vita spirituale

Ho iniziato un libro, Consolazioni, e ho iniziato un percorso di meditazione con una nuova app che promette molto bene.

Vita sociale

Pranzo fuori con i miei per il mio compleanno, un pomeriggio al mare in compagnia seguito da pizza e cinema, più una telefonata. Fine della mia vita sociale questa settimana. Ha giovato, nella riduzione, l’azzeramento o quasi del tempo passato a chattare. Meno tempo sprecato e, guardo caso, più tempo a leggere e studiare.

Vita intellettuale

Irma Vep, serie promettente citata la scorsa settimana, è troppo verbosa e poco appassionante: mollata alla seconda puntata. Ho invece apprezzato, molto, il documentario sui movimenti di protesta per la democrazia a Hong Kong, Revolution of our time, e ho goduto senza particolare entusiasmo Lightyear al cinema. Poca voglia di guardare film a casa, a favore della lettura.

Ho letto molto. Senza entusiasmo ho scorso What is sexual capital? aspettandomi altro. Ho mollato Bath Haus, che per essere un thriller è troppo a fuoco lento. Ho finito a inizio settimana Storia di Shuggie Bain, lungo, triste, drammatico e appassionante: non per niente ha vinto il Booker Prize. Ho finito The Coaching Habit, da cui ho tratto qualche spunto. Finito anche Big Feelings, apprezzabile per le sintesi visuali, meno per il testo. Completato l’ascolto di Davos Man, che meriterebbe una traduzione e un’uscita anche in Italia. Iniziato l’ascolto di The Art of Logic sulla logica nelle conversazioni quotidiane. Molto interessanti, a due terzi, La foresta brucia sotto i nostri passi, primo libro di cli-fi in cui mi cimento. Per interesse professionale sono a un terzo di The Business of Belonging, sulle community. Ho iniziato il romanzo autopubblicato dal fratello di un amico, L. M. M.. Mi sono dato da fare.

Particolare attività anche sul fronte dell’elaborazione dei metadati e degli appunti su libri letti e finalmente processati. 8 titoli completati e uno in lavorazione, How To Survive the Modern World, vista l’enorme mole di passaggi sottolineati. Ho iniziato anche ad applicare un metodo, HQ&A, che mi sta dando grande soddisfazione.

Ho ridotto enormemente la coda di link/articoli da leggere/processare. Coda scesa a 11 link, oltre ad aver aggiunto giusto una newsletter da approfondir, con zero articoli arretrati su Feedly. Meno di un mese erano almeno 6-7 volte tanto. Ho anche visto un paio di video che avevo nella coda su YouTube e ho sistematizzato altri contenuti messi da parte. Questa settimana potrei completare l’elaborazione/archiviazione per dedicarmi poi a produrre contenuti facendo leva su tutto quanto ho classificato (da processare) dentro il mio secondo cervello in Roam Research, pronto per l’avvio dell’autunno. Anche se so benissimo che 4 settimane in giro per il Caucaso provocheranno nuove code da gestire, ma questo è il bello della vita.

Salute

Un paio di pomeriggio con un mezzo mal di testa. Niente di più. Peso costante, ritmi regolari, sonno quasi perfetto, dieta equilibrata, esercizio fisico al minimo sindacale. Salute mentale su buoni livelli, con un paio di giorni sulla sufficienza e il resto su alti livelli. Visto il periodo potrei stare di più all’aria aperta, ma va bene così.

Lavoro

Nonostante la settimana di ferie per i più, ho lavorato, ho scritto, ho studiato, ho approfondito temi di carattere lavorativo. Senza strafare, ma neanche chiudendo tutto, anzi. Un nuovo metodo di lavoro mi ha dato un certo slancio, pur nel mezzo di agosto. Felice dei risultati, degli stimoli e delle nuove idee.

Finanza personale & Ricavi

Un pranzo al ristorante e poche altre spese.


Ridurre l’uso dello smartphone e delle app per comunicare ha un costo in termini di (surrogato) di vita sociale e un grande vantaggio in termini di tempo recuperato per coltivare la vita intellettuale, la vita spirituale e il benessere personale. Il bilancio è decisamente positivo.

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