Tutti a parlare di Chat-GPT, di intelligenza artificiale, di strumenti generativi grazie all’intelligenza artificiale. Se ne parla sulle prime pagine dei giornali (italiani!), se ne parla in un contesto scolastico/universitario (utile per lavorare meno?), se ne parla sui mercati finanziari (dove si guadagna?), se ne parla tra lavoratori digitali (ci porteranno via il lavoro o lavoreremo senza fatica?), se ne parla ovunque. Se ne parla, generalmente, come una manna e in maniera acritica oppure su come cercare di fare soldi con questa nuova tecnologia.
Proprio per questo mi sembra quasi un dovere leggere un libro che argomenta contro l’intelligenza artificiale. Non per partito preso, ma per adottare, come sempre ci vorrebbe, un approccio critico e scettico di fronte al nuovo spinto dalla Silicon Valley (e Big Tech) e non solo.
Le note durante la lettura di Mandy Brown – format tra l’altro che mi piace e che dovrei provare e replicare – mi convincono che Resisting AI di Dan McQuillan sia un libro da leggere al più presto.
Considerando l’approccio antifascista, mi aspetto anche che un editore italiano ci metta presto le mani sopra. Vedremo. Non aspetto certo la traduzione.
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