Mercoledì 1 Marzo 2023

Citazione

Remember, friends , as you pass by, As you are now so once was I. As I am now, so you must be. Prepare yourself to follow me. – Common cemetery epitaph

A Year to Live: How to Live This Year as if It Were Your Last

Benessere

Non ci siamo ancora. Rispetto a ieri mi sento leggermente meglio, ma temo che l’infiammazione alle vie respiratorie sia scesa ai bronchi. Finirà che dovrò andare a farmi visitare dal mio medico. Attività fisica sospesa quindi.

La meditazione continua, anche se oggi per ora mi sono limitato alla sessione di apprendimento, sempre ricca di spunti.


Media

Ieri, in una pausa, ho avuto l’ardire di scorrere le prime pagine dei quotidiani italiani degli ultimi due giorni, con la sensazione che non mi perdo veramente nulla nel non seguire l’attualità. Meglio così.

Ho recuperato un po’ di feed RSS arretrati e ho celebrato con Nicola i 20 anni del suo blog. Auguri!


Libri

Altra giornata, complice il basso livello di energia (fisica), dedicato a riordinare i miei libri digitali. Ne ho cancellati un po’, con l’obiettivo di ridurli e di classificarli in base alle mie 6 aree di interesse prioritarie, così da poter attingere con cognizione di causa.

Tra i libri in PDF caricati su Reader, l’app di Readwise per leggere qualsiasi cosa, ho finalmente sfogliato due libri importanti. Uno è A Year to Live: How to Live This Year as if It Were Your Last e l’altro è Beyond Distraction.

A Year to Live è un libro apparentemente triste e deprimente, pensato per chi vuole riflettere sulla morte, come se i prossimi 12 mesi fossero gli ultimi della nostra vita. Per chi ha una diagnosi di malattia terminale purtroppo è la realtà con cui deve fare i conti. Per tutti gli altri, ragionare come se ci restasse un anno di vita, può aiutare a verificare che le nostre priorità siano veramente allineate con la nostra quotidianità. So già che è un libro che può cambiarti la vita.

Beyond Distraction è un libro che probabilmente ho scaricato per la promessa di discutere e affrontare il tema della distrazione. Si è rivelato una sorpresa, perché la chiave di lettura è il Buddhismo e la distrazione non è intesa nel senso della produttività ma dell’allontanamento dalla (retta) via spirituale. Un punto di vista che all’inizio mi ha fatto dubitare e che, continuando a leggere, mi ha fatto molto riflettere. Ho già sottolineato una quantità di passaggi imbarazzante. Illuminante.

If initially the momentum of a habit is too strong and you are swept up by it, then simply watch your experience as the habit unfolds. Be curious and observe with care. Mindful observation will slow down the process and nourish a more spacious response, until eventually it becomes possible to choose to pause. Then, gently put the brakes on the momentum of craving and wait for several minutes before taking any physical, verbal, or mental action toward the fulfillment of that desire. Wait and watch your mind for ten or fifteen minutes. During that pause, support your potential to let go of the habitual pattern by physically moving away from the temptation (this is the next strategy, #3), by giving your mind a healthier alternative (replacing, strategy #1), or reflecting on the long-term reward of escaping from the bonds of that craving. Many distractions and habitual desires will simply fade away if you can wait and apply your mind skillfully for those minutes.

Beyond Distraction

Nella mia quotidianità c’è un comportamento che voglio cambiare. Data la natura personale (te la puoi immaginare), non vado a definirla nel dettaglio qui. Leggendo Beyond Distraction ho realizzato che questo è il momento per perdere questa abitudine. Marzo diventa il mese in cui sperimentare questo cambiamento.

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