18 anni di blog su lucaconti.it

Il primo marzo del 2005 aprivo questo dominio. La scelta era dettata dall’idea di bloccare e usare un dominio con il mio nome e cognome, combinazione abbastanza comune in Italia, e di spostare tutto quanto di personale, locale e politico da Pandemia a questo nuovo spazio. L’occasione nasce all’epoca anche dalla campagna elettorale per le elezioni comunali, a cui mi stavo per candidare. Una bella pagina di impegno civico e di attivismo politico che mi ha segnato in positivo. Ero il momento giusto per fare un’esperienza simile e sono felice di averla fatta.

Questo blog è nato come spazio di documentazione del mio percorso politico locale e annessi personali, tra cui l’esplorazione delle relazioni tra blogger locali, in un periodo in cui il blog era il mezzo di espressione digitale per eccellenza. Oggi sappiamo come il mondo digitale abbia preso una piega diversa: la comunicazione pubblica personale è diventata di massa, ma quasi soltanto dentro piantagioni/piattaforme chiuse, in cui i contenuti personali e l’attenzione sono monetizzati da chi controlla le piattaforme stesse. Solito discorso. Mi sono perfino stancato a farlo.

Oggi non mi interesso né di politica locale, né di politica nazionale. Continuo a identificarmi nell’ambientalismo, più come pratica privata che come intervento pubblico, anche se il vero impatto lo hanno le politiche pubbliche e non gli impegni privati. Sono diventato più distaccato, più cinico, ma anche più stoico e più autoriflessivo. Ho cambiato regime alimentare: pur con 18 anni di più, probabilmente sono più in forma e sono molto più consapevole della mia identità.

18 anni fa non avevo ancora cominciato il mio percorso di freelance e di consulente, vivevo ancora con i miei, prendevo il treno tutti i giorni per andare ad Ancona, avevo da poco l’ADSL. Il mio futuro tra 18 anni lo vedo molto più simile a quello di oggi, ma chissà. Chissà che penserò rileggendo queste parole tra 18 anni, se sarò in grado di rileggerle. Se saranno ancora online.

Una risposta

  1. Speriamo di essere qui a leggerci, o altrove, tra altri 18/20 anni.

    Ad majora amigo

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