Venerdì 31 Marzo 2023

Citazione

An old Jewish joke asks: “How do you make God laugh? Tell Him about your plans”

The Cunning of Uncertainty

Benessere

Il mio stato di grazia è il frutto del perseverare con varie azioni congiunte: dormire otto ore e andare a letto verso le 22, dieta a base vegetale integrale, yoga alternato a esercizio fisico, riflessioni sul journal e diario della gratitudine, una vita sociale ricca quanto basta, una vita intellettuale varia e stimolante, camminare almeno 30 minuti al giorno, meditazione e mindfulness, digiuno intermittente. A elencare tutte queste pratiche mi sorprendo di quante siano e di come mi vengano ormai naturali.

Se volessi un consiglio, comincia da una pratica, esercitati per un mese e poi, una volta consolidata, scegliene un’altra e ripeti lo stesso procedimento. Domani inizia un nuovo mese ed è l’occasione giusta per resettare il passato, fare tabula rasa, e aggiungere una nuova buona pratica, per te.


Media

Leggo libri e creo contenuti a partire da ciò che sintetizzo su ciò che ho imparato. Il tutto è di gran lunga più stimolante ed eccitante del consumare passivamente articoli o video online (social media neanche li cito). Facendo seguito a questo proposito ho due workshop in cantiere per Aprile che vado a proporti, sul pensiero ai margini e sul gestire le informazioni. La partecipazione è gratuita per gli iscritti di Saper Imparare.

Libri

Ieri mi sono dato alla filosofia continuando a leggere The Cunning of Uncertainty. Gli spunti di riflessione non mancano.

In a profound sense, a measure of existential uncertainty keeps the door open for what one will do and become in the future.

‘It is not the “what is”, but the “what is not”: the empty space, the cracks in the sidewalk, the unspoken and the not-yet thought’ that makes us human

The Cunning of Uncertainty

Sai quando leggi un libro e hai la sensazione ciò che stai leggendo parla proprio a te, in quel momento che stai vivendo? Così mi sono sentito ieri, dopo aver comunicato a La Content che la mia collaborazione con La Newsletter si conclude qui. Pur riducendo i miei ricavi, sento che l’incertezza di una porta che si apre genera più eccitazione per il nuovo che timore dell’instabilità. Se non fosse così, non avrei scelto felicemente di fare il freelance.

3 risposte

  1. Ciao Luca,

    parlando di libri che ci parlano e che sono perfetti per il momento che si sta vivendo, nel mio caso mi sta succedendo con la lettura di “Solo bagaglio a mano” di Gabriele Romagnoli che mi è capitato in una fase di decluterring fisico ma anche di semplificazione della mia vita.

    Non so se tu l’abbia mai letto o meno, ma te lo consiglio! Ecco due citazioni dal libro che mi hanno colpito:
    – Che l’esistenza sia unica non è un limite, ma la sua bellezza. Nel viaggio, eliminare dal bagaglio la “vita di scorta” è un’operazione necessaria e sacrosanta. Non ci sono due vite e una morte: i conti si pareggiano.
    – Disfarsi di qualcosa è diventato una raffinata sfida, eppure è un’azione necessaria. I computer, che pure sono meno intelligenti di noi (per ora), resettano, inducono a cancellare periodicamente, si danno limiti di memoria, di archivio.

      1. non avevo dubbi 🙂

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