12 Luglio 2023

Terza notte in Italia e il jetlag è quasi un ricordo. La prossima sfida è fronteggiare il caldo, fin da subito. Il caldo umido giapponese è stata un’ottima palestra da questo punto di vista. La carta che posso giocare ora è la prossimità al mare, niente non è è.

Una nuova routine estiva che voglio sperimentare è l’andare subito al mare appena sveglio, almeno per tutte le mattine in cui riesco ad alzarmi presto. Stamattina sono uscito alle 6,30. Alle 6,40 ero in spiaggia. 8 minuti di HIIT sugli addominali e poi bagno in mare. L’acqua delle isole greche era molto, molto più fredda. Non ricordo di aver mai fatto un bagno così presto la mattina. Una nuova prima volta.


Il consumo dei media riprende su ritmi elevati, complice l’assenza delle settimane precedenti. Prima cosa fatta: ho concluso la visione delle ultime due puntate di The Idol e sono in scimmia con vari brani della colonna sonora. Non sono l’unico ad aver sviluppato, settimane fa, una dipendenza da World Class Sinner. C’è chi ha spiegato il fenomeno in termini tecnici musicali. Bel pezzo.

“It’s got a catchy hook with really simple but iconic lyrics. It’s easy to remember,” Harper explains. “It also teaches you how to sing along with the song, so when you get to that final chorus you can sing along with it, which gets it stuck in your head. The tune is also simple enough that you don’t need to be a virtuoso singer as you hum along while washing the dishes.”

While Tesfaye obviously didn’t invent the pregnant pause in pop music — probably the most famous example of which is the beat right before Whitney Houston sings “…and I will always love you”, or, more recently, Kylie Minogue’s “Padam Padam” — Harper says “WCS” uses this device to great effect. “The standard instrumentation builds into the sonic color of the pre-chorus, it’s got the moment of silence, then the powerful explosion of the chorus.”

“Ha un ritornello accattivante con testi molto semplici ma iconici. È facile da ricordare”, spiega Harper. “Inoltre ti insegna come cantare insieme alla canzone, quindi quando arrivi al ritornello finale puoi cantare insieme ad esso, il che lo fa rimanere nella tua testa. La melodia è anche abbastanza semplice da permetterti di canticchiare mentre lavi i piatti, anche se non sei un cantante virtuoso.”

Mentre Tesfaye ovviamente non ha inventato la pausa pregnante nella musica pop – probabilmente l’esempio più famoso è il battito prima che Whitney Houston canti “…I will always love you“, o, più recentemente, “Padam Padam” di Kylie Minogue – Harper dice che “WCS” usa questo dispositivo con grande effetto. “La strumentazione standard si unisce al colore sonoro del pre-ritornello, ha il momento di silenzio, poi l’esplosione potente del ritornello.”

La musica è indubbiamente la parte migliore della serie. Aggiungo anche tutta la satira sull’industria musicale, lo sfruttamento delle star, il cinismo dei manager. Sembra estremo ma non credo sia lontano dalla realtà. La parte BDSM è ridicolizzata, anche se involontariamente: peccato. Per il resto la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti. Il recap dell’ultima puntata su Vulture è spassoso. Te lo consiglio. A scavare un minimo scopro che buona parte dei dialoghi e delle situazioni sono improvvisate (male). Molto di ciò che non funziona sembra quindi voluto. Il risultato complessivo quindi è un prodotto che aveva delle potenzialità e che non è venuto all’altezza delle aspettative. Peccato.


Ora ho da vedere la seconda stagione di The Bear, poi mi dedico ai film. Ne ho almeno una decina da parte, poi ho qualcosa da recuperare in sala, più le uscite di Mission Impossible e Barbie. Non mi annoio.


Ho ripreso la lettura di Il giardiniere, brillante ma non coinvolgente. Da decidere cosa viene dopo: saggio sull’intelligenza artificiale, altro saggio o narrativa? Considerando la temperatura africana direi narrativa.. Vediamo.


Non ho ancora ripreso il ritmo del journal. Mi restano ancora da pagare alcune tasse/bollette per rientrare a pieno titolo a correre sulla ruota del criceto, ma posso dire che in 48 ore ho fatto n lavatrici, riordinato tutto, riavviato la routine spesa/cucina/pasti/lavastoviglie. Niente non è. Non mi sono ancora affacciato su Saper Imparare, ma non c’è niente che non può attendere al momento, considerando che siamo a metà luglio. Le idee non mi mancano. Magari per venerdì faccio ripartire la newsletter.

Immagine Bing e traduzione ChatGPT

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