Lunedì 4 Settembre 2023

Invitato a un pranzo con varie persone che non conoscevo, ieri ho avuto modo di sperimentare una risposta diversa dalle precedenti rispetto a che lavoro faccio. La mia risposta, sono in un periodo sabbatico, ha destato subito curiosità e desideri di emulazione, oltre che approvazione. Mi sembra di percepire che le persone che si sentono insoddisfatte del proprio lavoro (e indirettamente o parzialmente della propria vita) siano non poche. Un caso forse che un argomento precedente sia stato l’uso (e l’abuso) di alcol, con la condivisione di esperienze varie? Non che avessi bisogno di vederlo con i miei occhi, ma è evidente come l’alcol sia la droga socialmente più accettata, con la nobile motivazione della cultura del vino (e dei cocktail in altri paesi). Anche chi beve responsabilmente, molto spesso beve più del necessario. Quando hai aperto una bottiglia, la devi comunque finire, no? Al di là dell’alcol, che dovrebbe essere sotto le 2 unità alla settimana e non le 14 ancora considerate come la soglia salutare in Italia e in quasi tutti i paesi del mondo, il vino (o qualsiasi altro alcolico) contiene molte calorie (vuote) e in alcuni casi, come il prosecco, molto zucchero. Non c’è da meravigliarsi poi se la forma fisica dell’italiano medio sia quella che vediamo tutti camminando per la strada. Ho trovato un bel grafico in relazione alla quantità di zucchero (e alla dolcezza) del prosecco, dopo aver avuto un ospite che lo apprezza molto. Utile per scegliere quale bottiglia fa più per te.

Proprio oggi 12 anni fa condividevo alcune pratiche di minimalismo. Il mio stile di vita è ben consolidato e ne vado fiero.

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