Lunedì 9 Ottobre 2023

#esperienze

Un weekend con clima estivo nella prima decade di Ottobre è qualcosa di straordinario. Non poteva che essere tutto straordinario alla fine. Alba in spiaggia per cominciare il sabato e passeggiata in spiaggia per finire la domenica. In mezzo un bagno in un’acqua particolarmente fredda, un po’ di sole preso sempre in spiaggia e a casa, una torta millefoglie e un babà, due bottiglie di prosecco e una di rum, ottima compagnia per tutto il periodo, conversazioni autentiche e profonde. Un film al cinema il venerdì sera (vedi sotto) e per il resto solo la notizia della guerra in Israele, che ha colto la mia attenzione domenica sera. Un weekend memorabile, uno dei migliori dell’anno, uno dei tanti straordinari dell’anno.

La settimana in arrivo si preannuncia positiva:


#film

L’incredibile viaggio di Harold Fry. Me ne parlava bene M e ho deciso di cogliere l’occasione della proiezione nel mio cinema preferito per andarlo a vedere in compagnia, seppur doppiato in italiano. Non mi ha convinto, anche se la recitazione è ottima, la fotografia molto curata – i personaggi sono quasi sempre ripresi in primo piano con una lente che sfuoca tutto il resto dell’inquadratura – ma la storia non mi è piaciuta. Il focus sulla fede non mi ha convinto e neanche l’approfondimento psicologico dei personaggi. Curioso se il libro da cui è tratto sia diverso, ma considerando che l’autrice del libro (e dell’opera teatrale originaria) è anche la sceneggiatrice del film, direi che non mi aspetto altro.


#libri

Continuo a leggere Cause naturali e lo trovo molto stimolante. Guarda la realtà del tenersi in forma da un’angolatura che in parte condivido e in parte no. Fa bene leggere libri che sfidano il tuo punto di vista e che lo mettono in discussione. Questo è uno di quei libri. Sono a poco più della metà. Non ho letto molto questo weekend, dedicandomi ad altre attività ludiche.


#articoli

Per leggere le ultime su Israele dal Financial Times ho aperto varie schede di articoli accattivanti. In uno si parla dello stato della produzione televisiva attuale con un curioso passaggio su Disney che ha colto la mia attenzione. Quel che significa trattare male le persone:

Shonda Rhimes, ad esempio, era stata fedele alla rete ABC di proprietà di Disney. La sua serie di successo Grey’s Anatomy è stata (e rimane) il medical drama più longevo nella storia della televisione statunitense, mentre il suo drama politico Scandal e il suo thriller How to Get Away with Murder hanno generato almeno 2 miliardi di dollari di ricavi attraverso pubblicità, sindacazione e licenze internazionali.

Quindi, quando nel 2017 si è trovata in trattative contrattuali con Disney e ha chiesto un pass extra per Disneyland, ha ritenuto che non fosse irragionevole. Per sua umiliazione, quando la sua famiglia ha visitato il parco, solo uno dei loro pass funzionava. Pare che abbia chiamato un dirigente di Disney che le ha chiesto: “Non hai già abbastanza?”. Prima ancora che potesse dire “contratto di esclusività da 150 milioni di dollari”, Rhimes e la sua compagnia Shondaland hanno stretto un accordo con Netflix.

Shonda Rhimes, for instance, had been loyal to the Disney-owned ABC network. Her hit series Grey’s Anatomy was (and remains) the longest-running primetime medical drama in US television history, while her political drama Scandal and her thriller How to Get Away with Murder had generated at least $2bn in revenue through advertising, syndication and international licensing.

So when she entered contract negotiations with Disney in 2017 and asked for an extra pass to Disneyland, she felt it wasn’t unreasonable. To her humiliation, when her family visited the park, only one of their passes worked. She reportedly called a Disney exec who asked, “Don’t you have enough?” Before you could say “$150mn exclusive deal”, Rhimes and her company Shondaland were in business with Netflix.

Sembra che la settimana lavorativa da 4 giorni, sperimentata nel Regno Unito da tante aziende, non funzioni bene per tutte, come forse era logico aspettarsi. L’articolo è critico, ma allo stato attuale non mi sembra ci sia troppo da essere negativi.

Da un articolo sull’andamento demografico negativo in Europa, tenuto a galla dall’immigrazione, sono finito su un articolo di qualche mese fa che parla di Italia, con questo grafico:


#podcast

Leggendo di Israele su Haaretz ho finito per ascoltare il loro podcast settimanale dedicato ad analizzare ciò che è successo nel weekend e sta ancora succedendo. L’angolo è dato dal fallimento del Mossad, l’intelligence israeliana, incapace di prevedere un attacco simile in larga scala. Il direttore del giornale e un altro analista se la prendono col Governo e con le divisioni che ha creato all’interno del paese nel voler piegare il potere giudiziario al potere esecutivo. Coraggioso esprimere opinioni simili in un contesto di guerra. Da ascoltare.


#web

Poe ha aggiunto ai suoi bot di intelligenza artificiale generativa anche Stable Diffusion XL, per generare immagini da un testo. Ho provato con un prompt da spiaggia nudista. Notevole il risultato, no?

2 risposte

  1. Ottobre, non dicembre ?

    1. chissà perché mi è venuto Dicembre 😀 titolo cambiato. Grazie

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