Domenica 10 Dicembre 2023

#passato

12 anni fa

Ero sulla buona strada. A dimostrazione che il percorso è cominciato molto tempo fa e non è ancora terminato.

Nel frattempo, consolidando le abitudini, ho smesso di tracciare: sono meno ossessionato dalle statistiche (e dalla consultazione) e continuo a leggere e a fare attività fisica anche se non so quanti libri ho letto quest’anno e quanti passi faccio ogni giorno. Potrei fare di più, certamente, ma mi sento in forma e mi diverto (e imparo) con i libri che leggo. Non viaggio più per lavoro ed è in gran parte un vantaggio. Non mi manca il correre dietro a treni, attendere aerei o altri mezzi pubblici, né dormire in camere d’albergo o frequentare persone con cui ho poco in comune. Non mi manca quella vita.

La decrescita felice continua.


#esperienze

Un altro weekend notevole. Non esco dai confini nazionale da ormai 5 mesi. In questo periodo ho dormito una sola notte fuori di casa. Pur nella routine è stata fino a oggi una seconda parte dell’anno molto ricca di relazioni e non è ancora finita. Tre settimane alla fine dell’anno e intravedo già qualche nuova sfida.

Un paio di giorni fa mi erano venute alcune idee per rilanciare Saper Imparare. Stasera, ripensandoci, prevale il sentimento: ma chi me lo fa fare? Perché dovrei impegnarmi in un progetto che ha già visto interesse limitato, monetizzazione incerta e insufficiente, vincoli in agenda e impegni verso terzi, senza un ritorno nel breve termine e forse mai? Per massaggiare il mio ego e sentirmi dire che sono bravo? Non ne ho bisogno. Per aiutare altri? Non sono l’unico che può aiutarli e i vuoti si colmano rapidamente, se non sono già diventati pieni. Per investire nel futuro? Per investire nel futuro dovrei semplicemente dedicare più tempo al mio patrimonio finanziario. Direi che non me lo fa fare nessuno. Questa è la risposta giusta. Triste forse, poco lungimirante, certo, ma è quella giusta. Va bene mantenere altri foci e chiudere l’anno senza una risoluzione. Faccio sempre in tempo a cambiare idea.


#televisione

Fellow Travelers E7

Questa serie, Compagni di viaggio su Paramount+ in italiano, è di gran lunga la mia serie tv dell’anno. Vince a mani basse per: profondità, impegno, fotografia superlativa, dialoghi freschi e fedeli all’opera da cui è tratta (il libro dallo stesso titolo, non tradotto in italiano), cura di ogni dettaglio e grande interpretazione.

La settima e penultima puntata è, tra quelle andate online, la più commovente, la più sexy e la più triste. Venerdì prossimo l’epilogo e una settimana dopo l’epilogo per chi la segue doppiata in italiano. Mi mancherà.


#film

Coup de Chance

Classificazione: 1 su 5.

Stare alla larga dall’ultimo (e si spera veramente ultimo) film di Woody Allen. Non è piaciuto neanche ai super fan con cui sono andato a vederlo. Sceneggiatura insulsa. Una stella solo per la fotografia di Storaro. Il resto è veramente imbarazzante.

Da qui a fine anno spero di vedere al cinema Adagio, Ferrari e Foglie al vento, seguiti i primi dell’anno da Il ragazzo e l’airone e Perfect Days. Il resto è da vedere a casa: Leave the World Behind, Maestro, Rebel Moon, più Society of the Snow prima dell’Epifania.

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