Negli ultimi mesi ho scritto poco, qui e in privato, ho meditato nulla, eppure la mia salute mentale è a livelli ottimali. Perché? La risposta è semplice: non ho sentito il bisogno né di meditare, né di scrivere, per riflettere, elaborare emozioni (negative) e gestire momenti difficili. La mia salute mentale è florida perché mi sento amato, accettato, rispettato per ciò che sono. Ho un insieme di amici che frequento e che danno il proprio contributo in questo senso. Il cambiamento che ho cercato negli ultimi mesi e su cui ho riflettuto a lungo, ha dato e sta dando i suoi frutti. L’estate è stata il momento chiave, in cui ho colto l’opportunità della socializzazione all’aria aperta per conoscere, incontrare e frequentare nuovi amici, insieme a qualche vecchio buon contatto. L’autunno non ha visto un arretramento, anzi, ma un consolidamento, con qualche nuova entrata.
Il mio desiderio di condividere esperienze e conoscenza è passato da virtuale, su blog e community, a reale, cercando di sostenere, ascoltare e aiutare chi mi sta intorno e ha mostrato interesse verso ciò che posso dare. Un esercizio quotidiano, quasi continuo, su più fronti, che mi permette di confrontarmi, stimolare chi ne ha bisogno, diffondere contenuti di qualità e influenzare, in positivo, vite altrui. Non sempre è facile e neanche divertente, ma mi sento utile e tutto ciò contribuisce a dare significato alla mia vita, come lo intende Adler: aiutare la comunità. Non in modo astratto o mediato dallo schermo, non soltanto almeno.
L’esperienza degli ultimi mesi ha rafforzato in me l’idea di dedicarmi al coaching, una volta concluso il periodo sabbatico che sto ancora attraversando.
Dicembre e Gennaio, per ciò che vedo, sono destinati a proseguire sullo stesso solco degli ultimi mesi. Dicembre per me è di solito un mese di prova del miglioramento continuo da sviluppare nel nuovo anno. Considerando ciò che è stato Novembre, scommetto che il 2025 sarà un anno ricco di tempo passato a camminare, ad ascoltare (di nuovo) contenuti di qualità e ispiranti, a occuparmi della mia salute psicofisica e a dedicare tempo alle persone a me care, per nuove esperienze da vivere insieme. Ho già cominciato.
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