Uno dei vantaggi della lettura digitale è che puoi leggere libri che non troverai mai nella tua libreria sotto casa (e neanche nella libreria più grande d’Italia, per via della lingua). Grazie a uno di questi incontri fortuiti, ho iniziato a leggere un libro sulla salute mentale, The New Rulebook, il cui autore Chris Cheers, nella parte iniziale, si introduce così:
I want to acknowledge that the ideas and strategies presented within these pages are informed by my experiences as a white, cisgendered, able-bodied queer man, who has been educated largely through a Western understanding of psychology. While I notice and challenge these biases, I cannot entirely remove myself from them. So as you read through these ideas, keep in mind they are based on that experience of life, education or on the evidence I provide in the endnotes. Take what is helpful and leave behind what is not.
Uomo bianco, cisgender, abile e queer, con una educazione occidentale. Autoconsapevolezza del privilegio e dei propri limiti/bias, comunicazione trasparente e aperta. Non mi è mai capitato di leggere in un libro italiano, non solo di psicologia, un disclaimer simile. Eppure ognuno dovrebbe rendersi consapevole del proprio punto di vista, parziale, e comunicarlo al lettore. Spesso viene dato per implicito e non dichiarato. Credo più per ignoranza che per malafede.
Che l’autore abbia una certa sensibilità era chiaro fin dall’inizio, visto che già nella prima pagina del libro è riportata una ammissione netta:
I would like to acknowledge that this book was written on the unceded lands of the Wurundjeri People of the Kulin Nation. I pay my respect to Elders past and present. I extend that respect to any Aboriginal and Torres Strait Islander person who is reading this today.
Always was, always will be Aboriginal land.
Una premessa simile mi era già capitata, in un sito web canadese, dove era riportata una frase simile.
Dovrei mettere un disclaimer simile nella mia pagina chi siamo, così da rendere esplicito il mio (parziale) punto di vista sul mondo.
Anch’io, come l’autore sopra, potrei scrivere di essere un uomo bianco, abile e queer, educato in un sistema occidentale.
Tornando al libro di cui sopra, ci sono 3 regole (su 5) su emozioni, lavoro e amore, che mi piacciono assai:
Emotions
Old rule
Emotions should be controlled.
New rule
Emotions should be understood with openness and curiosity.
Work
Old rule
Work hard and you will be rewarded.
New rule
Live authentically with purpose.
Love
Old rule
Love is about finding the one.
New rule
Love is the actions of connection, belonging and safety.
Fa piacere, ogni tanto ricevere una validazione del percorso fatto e dalla consapevolezza acquisita.
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