Love, Inc.: come l’industria del romanticismo influenza le nostre vite (e come resisterle)

Love, Inc. di Laurie Essig mi conquistò subito, dalla copertina.

Circostanze varie hanno rinviato il nostro momento di incontro fino a oggi, ma era destino che ci dovessimo incontrare. Pur non avendo etichettato il libro come letto, ho l’impressione di averlo fatto, almeno in parte. Credo infatti questo libro sia il momento in cui ho preso consapevolezza del ruolo di Disney, rispetto all’idea del romanticismo, che tutti* abbiamo inculcato in noi.

Veniamo al libro, perché di argomenti ne abbiamo vari e di stimolanti.


Di cosa parla Love, Inc.?

Il libro “Love, Inc.” di Laurie Essig esamina l’intreccio tra romanticismo e capitalismo, analizzando come l’ideologia dell’amore romantico influenza le nostre vite, specialmente nel contesto di app di dating e matrimoni. L’autrice esplora come le gerarchie sociali di genere, razza e classe si riflettano nelle pratiche amorose contemporanee, inclusi i rituali di fidanzamento e i matrimoni bianchi. Il testo analizza la commercializzazione dell’amore, dalla Disney alle app di incontri, rivelando come le aziende sfruttano il desiderio di felicità per profitto. Essig usa interviste, analisi culturali e osservazioni sul campo, in particolare a Disney World e nella città di Celebration, in Florida, per illustrare l’impatto di questa ideologia. In definitiva, il libro pone l’accento sulla necessità di un futuro collettivo e sulla critica di un amore privatizzato che ostacola il cambiamento sociale.

Quali sono le idee chiave del libro?

Entriamo nel merito.

  • Il romanticismo come ideologia: Il romanticismo non è solo un insieme di sentimenti o emozioni, ma un’ideologia che ci insegna come amare, come essere lavoratori più produttivi e come mantenere le gerarchie razziali e di genere. Il romanticismo privilegia determinati gruppi di persone (per lo più bianchi, etero, benestanti e di genere normativo) e ci distrae da questioni politiche più ampie.
  • Love, Inc.: Il libro esplora come il romanticismo sia diventato una “Love, Inc.”, ovvero un’industria che genera profitti attraverso la mercificazione dell’amore e delle relazioni. Questa industria include app di incontri, matrimoni, viaggi romantici, romanzi rosa e altri prodotti e servizi che promettono di aiutarci a trovare l’amore e la felicità.
  • Il ruolo della Disney: La Disney svolge un ruolo significativo nell’insegnare il romanticismo ai bambini fin dalla tenera età, modellando le loro aspettative e desideri. I film Disney spesso perpetuano stereotipi di genere e di razza e promuovono l’idea che le donne abbiano bisogno di essere salvate dagli uomini.
  • La mercificazione del matrimonio: Il libro esamina come il matrimonio sia diventato sempre più mercificato, con proposte elaborate, anelli di diamanti costosi e matrimoni sfarzosi. Questi rituali servono a rafforzare l’ideologia del romanticismo e a promuovere il consumo.
  • La fuga economica: Il libro sostiene che il romanticismo funge da “fuga economica”, offrendo alle persone la promessa di una vita migliore attraverso l’amore e il matrimonio. Storie come Twilight e Cinquanta sfumature di grigio presentano personaggi che sfuggono alla precarietà economica attraverso le loro relazioni romantiche.
  • Le non monogamie consensuali: Il libro esplora le sfide poste dalle non monogamie consensuali all’ideologia del romanticismo e alle norme sociali sul sesso e sul matrimonio [vedi cronologia delle conversazioni]. Promuovere una maggiore accettazione e comprensione delle non monogamie consensuali, nonché lottare per il riconoscimento legale e sociale di queste forme di relazione, può essere un modo per uscire dal romanticismo.

Comprendere questi concetti chiave può aiutarti ad analizzare criticamente il ruolo del romanticismo nelle nostre vite e nella società.

Cosa si intende con non monogamia consensuale?

Le non monogamie consensuali sono forme alternative di relazione e intimità che sfidano l’ideologia del romanticismo e le norme sociali sul sesso e sul matrimonio.

Ecco alcuni punti chiave sulle non monogamie consensuali, basati sulle fonti e sulla nostra cronologia delle conversazioni:

  • Definizione: Le non monogamie consensuali sono relazioni in cui tutte le persone coinvolte sono consapevoli e d’accordo sul fatto che i partner possono avere relazioni intime e/o sessuali con altre persone.
  • Sfida all’ideologia del romanticismo: Le non monogamie consensuali mettono in discussione l’idea che l’amore romantico debba essere esclusivo e che il matrimonio debba essere l’unico contesto legittimo per le relazioni intime e sessuali.
  • Accettazione e comprensione: Promuovere una maggiore accettazione e comprensione delle non monogamie consensuali può essere un modo per uscire dal romanticismo e promuovere relazioni più eque e appaganti.
  • Riconoscimento legale e sociale: Lottare per il riconoscimento legale e sociale delle non monogamie consensuali è un passo importante per garantire che tutte le forme di relazione siano rispettate e valorizzate.
  • Alternativa alla monogamia come norma: Le non monogamie consensuali offrono un’alternativa alla monogamia come norma sociale, consentendo alle persone di esplorare relazioni più adatte alle loro esigenze e desideri individuali.
  • Declino della monogamia: La fonte suggerisce che la monogamia è in declino nel mondo occidentale, poiché sempre più persone esplorano relazioni alternative [vedi cronologia delle conversazioni]. Questo potrebbe indicare che stiamo già “uscendo” dalla monogamia come norma dominante, ma è necessario fare di più per promuovere alternative più giuste ed eque.

È importante notare che le non monogamie consensuali non sono per tutti e richiedono comunicazione aperta, onestà e fiducia tra tutti i partner coinvolti.

Fa sentir bene leggere nero su bianco che le idee che hai sviluppato sono teorizzate e c’è chi la pensa come te, tanto da elaborare l’idea in un libro.

Siamo però andati già in parte alle proposte per scardinare il modello dominante. Facciamo qualche passo indietro.

Quale il ruolo di Disney nel promuovere il romanticismo?

La Disney ha un ruolo chiave nell’insegnare il romanticismo. I film della Disney, in particolare quelli d’animazione, sono spesso incentrati sul tema del matrimonio e sulla ricerca del vero amore.

  • I film Disney pongono il romanticismo come pietra angolare dell’età adulta. Anche i film che non riguardano specificamente il romanticismo contribuiscono a educare i bambini sull’amore, il romanticismo, il genere, la razza e la sessualità.
  • La Disney insegna come essere soggetti romantici. I film della Disney offrono modelli di comportamento e di pensiero che influenzano il modo in cui i bambini e gli adulti percepiscono e vivono il romanticismo.
  • La Disney crea nostalgia per un passato immaginario e un desiderio per un futuro altamente tecnico intrecciato con la bianchezza. La Disney produce la bianchezza come sicurezza e “gentilezza” attraverso rappresentazioni del passato e del futuro. Sia il bambino innocente che la sposa vergine sono già immaginati come bianchi.

Il sesso come forma di guerra di classe

Fa bene porsi domande e cercare di capire da dove nascano certe idee, come fa l’autrice di Love, Inc. sul sesso e il romanticismo:

Verso la fine del 1800, il sesso divenne una forma di lotta di classe e un progetto centrale dello stato-nazione. Questo perché le nuove gerarchie di potere che si formarono con l’industrializzazione portarono nuovi gruppi di persone a rivendicare il diritto di decidere chi potesse o non potesse amare.

  • Le scienze vittoriane, specialmente la sessuologia, consideravano alcuni atti sessuali come “razzialmente degenerati” perché indicavano la mancanza di un binario di genere chiaro e gerarchico. In altre parole, i primi sessuologi legarono le gerarchie di genere e razziali agli atti sessuali per contrassegnare alcuni amori come centrali per la vita moderna e altri amori come quelli che “non osano pronunciare il loro nome”.
  • Non era mai solo l’omosessualità a dover essere silenziata, ma qualsiasi sesso che fosse commerciale, pubblico, interrazziale, poligamo, masturbatorio e/o intergenerazionale. Il sesso al di fuori delle coppie riproduttive, private e sposate era considerato malato, atavico, primitivo, degenerato e quindi non del tutto bianco.
  • Poiché le idee moderne sul romanticismo si svilupparono inizialmente tra le classi dominanti per contrassegnare alcuni amori come degni di nota (quello tra un uomo e una donna sposati, bianchi, benestanti e di genere normativo) e altri amori come perversi (relazioni omosessuali e interrazziali, sessualità della classe operaia e nera, sesso commerciale, ecc.), il romanticismo era sempre un’ideologia che privilegiava le classi dominanti romantiche rispetto alla plebaglia sessuale.
  • Entro la fine del 1800, il sesso era diventato una forma di guerra di classe e un progetto centrale dello stato-nazione. Invece, gli americani comprarono biglietti di San Valentino e romanzi rosa tascabili. Ben presto arrivò una nuova forma di propaganda romantica: il cinema.

Mi sembra evidente che anche il nostro pensiero dominante abbia più o meno la stessa origine.

La monogamia come norma sociale

Continuando in questo percorso storico analitico, perché oggi la monogamia è dominante?

La monogamia è diventata dominante a causa del suo intreccio con il capitalismo, il romanticismo e le gerarchie di potere.

Ecco alcuni punti chiave:

  • Romanticismo come ideologia: Il romanticismo è un insieme di idee che ci insegnano che alcune persone (per lo più bianche, etero, benestanti e di genere normativo) meritano un “e vissero felici e contenti”, nonché la piena cittadinanza e ulteriori diritti e privilegi da parte dello Stato. La monogamia è spesso vista come un elemento essenziale del romanticismo, poiché è considerata la base per una relazione duratura e impegnata.
  • Capitalismo ed etica protestante: Il capitalismo si basa su un costante investimento nel futuro, che era sempre eterosessuale, riproduttivo e profondamente romantico. L’etica protestante, che valorizza il duro lavoro, il risparmio e la pianificazione per il futuro, ha contribuito a promuovere la monogamia come un modo per garantire la stabilità familiare e la trasmissione della ricchezza.
  • Gerarchie di potere: Le scienze vittoriane, specialmente la sessuologia, consideravano alcuni atti sessuali come “razzialmente degenerati” perché indicavano la mancanza di un binario di genere chiaro e gerarchico. La monogamia era vista come un modo per controllare la sessualità e mantenere le gerarchie di genere, razziali e di classe.

In sintesi, la fonte suggerisce che la monogamia è diventata dominante perché era funzionale al capitalismo, al romanticismo e alle gerarchie di potere. Era vista come un modo per garantire la stabilità sociale, controllare la sessualità e promuovere la riproduzione.

È importante notare che la monogamia non è sempre stata la norma e che esistono molte culture e comunità in cui la non-monogamia è accettata o addirittura incoraggiata. Inoltre, la fonte suggerisce che la monogamia è in declino nel mondo occidentale, poiché sempre più persone esplorano relazioni alternative.

Quali sono i riferimenti culturali citati nel libro?

Ho eliminato i personaggi storici, lasciando libri e film. Niente di sorprendente, no?

  • Opere letterarie e cinematografiche:
    • Twilight e Fifty Shades of Grey: analizzati come esempi di come il romanticismo induce un senso di speranza nel futuro, ma basato sulla menzogna che l’amore è tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
    • Disney: i film Disney sono esaminati per il loro ruolo nell’insegnare ai bambini che l’amore è tutto ciò di cui si ha bisogno, ma anche che solo i personaggi belli, giovani, benestanti e bianchi ottengono il vero amore.
    • Snow White and the Seven Dwarfs: menzionato come esempio di come Disney ha insegnato che l’amore è tutto ciò di cui si ha bisogno e che l’amore è cieco.
    • Cinderella e Sleeping Beauty: menzionati come storie che ci insegnano a valorizzare le storie del vero amore a prima vista e a credere nella trasformazione di ragazze ordinarie in principesse straordinarie attraverso il desiderio di un uomo potente e ricco.
    • The Little Mermaid: menzionato in relazione all’immaginario eterosessuale.
    • Aladdin: menzionato come modello di ruolo socialmente accettabile per il romanticismo per un maschio eterosessuale.
    • Anna Karenina e David Copperfield: menzionati in relazione alle proposte di matrimonio nel XIX secolo.
    • The Matrix: menzionato in relazione all’illusione e alla realtà.
    • Song of the South: menzionato in relazione alla minstrelsy e alla razza.
  • Eventi e fenomeni culturali:
    • San Valentino: menzionato in relazione al consumismo e all’ideologia del romanticismo.
    • Matrimonio reale di Kate e William: analizzato come uno spettacolo di privilegio, ma anche come un’esperienza di emozioni umane autentiche.
    • Twilight Tourism (Volterra, Italy; Forks, OR, and Seattle, WA): menzionato come siti di turismo romantico.
    • YouTube Proposals: menzionato in relazione alla spettacolarizzazione e commercializzazione delle proposte di matrimonio.

Come si inseriscono le app di dating in questo contesto?

  • Mercificazione dell’amore: Le app di incontri fanno parte di “Love, Inc.”, un’industria che mercifica l’amore e le relazioni. Gli utenti pagano per abbonamenti, funzionalità extra e persino test genetici nella speranza di trovare il partner perfetto.
  • Riproduzione delle credenze della cultura degli incontri occasionali: Le app di incontri spesso replicano le credenze della cultura degli incontri occasionali (hook-up culture), incoraggiando gli utenti a concentrarsi sul sesso occasionale piuttosto che sulle relazioni a lungo termine.
  • Illusione della scelta: Le app di incontri offrono un’apparente vasta scelta di potenziali partner, ma questa abbondanza può portare a paralisi decisionale e insoddisfazione.
  • Algoritmi e “scienza dell’amore”: Alcune app di incontri affermano di utilizzare algoritmi scientifici per trovare corrispondenze compatibili, ma queste affermazioni sono spesso pseudoscienza.
  • Ricerca della felicità a lungo termine: Molti utenti di app di incontri sono alla ricerca di relazioni a lungo termine e felicità futura, ma le app potrebbero rendere più difficile trovare ciò che cercano.
  • Riflesso di norme sociali: Le app di incontri spesso riflettono le norme sociali esistenti, comprese le gerarchie di genere, razza e classe. Ad esempio, alcune app possono presentare comportamenti misogini o razzisti.
  • Nuove dinamiche di appuntamenti: Le app di incontri hanno cambiato le dinamiche di appuntamento, portando a nuove tendenze come “ghosting” e appuntamenti multipli.
  • Promesse contrastanti: Alcune aziende di appuntamenti potrebbero promettere un lieto fine romantico, sia le tecnologie che la cultura degli appuntamenti con estranei significano che siamo meno vincolati dagli standard della comunità e dalle reti di amicizia di quanto non lo siamo mai stati.
  • Valutazione superficiale: Alcuni intervistati hanno espresso preoccupazione per il fatto che le app di appuntamenti portino le persone a trattare gli altri come beni in base al loro aspetto.
  • Tempo prezioso: Gli intervistati hanno scoperto che gli appuntamenti online sono un enorme spreco di tempo.
  • Strategie romantiche: Le persone hanno elaborato strategie per trovare connessioni più velocemente.

Sintesi puntuale e azzeccata, che corrisponde alla mia esperienza ultradecennale.

Come uscire dal romanticismo?

La domanda me la sono posta. Nel mio piccolo uso i miei argomenti. Che ne pensa l’autore, evocato dalla sintesi del pensiero fatta da NotebookLM?

  • Promuovere una maggiore consapevolezza critica dei suoi presupposti e delle sue implicazioni. Ciò implica analizzare criticamente come il romanticismo come ideologia:
    • Insegna come amare, come essere lavoratori più produttivi e come mantenere le gerarchie razziali e di genere, nonché accettare l’accumulo globale di capitali tra pochissime persone.
    • Influenza il modo in cui i bambini e gli adulti percepiscono e vivono il romanticismo.
    • Normalizza le gerarchie di classe, genere e razza.
    • Privilegia determinati gruppi di persone (per lo più bianchi, etero, benestanti e di genere normativo).
    • Ci distrae da questioni politiche più ampie.
  • Riconoscere che il romanticismo è spesso legato al capitalismo. Il romanticismo è una fuga piacevole e orientata al futuro dalla tristezza del capitalismo globalizzato. Per interrompere il matrimonio tra romanticismo e capitalismo, riconoscere che il capitalismo potrebbe sopravvivere senza romanticismo e il romanticismo potrebbe sopravvivere senza capitalismo.
  • Esplorare e valorizzare forme alternative di relazione e intimità. Ciò potrebbe includere:
    • Relazioni non monogame consensuali.
    • Concentrarsi sulla connessione umana, in particolare “parlare”.
    • Dare priorità all’equità di genere e razziale e alla giustizia economica.
  • Promuovere un’educazione mediatica più critica nei confronti dei bambini. Questo include l’analisi critica del ruolo della Disney nell’insegnare il romanticismo e nel promuovere determinati valori e modelli di comportamento.
  • Sostenere la creazione di contenuti alternativi che promuovano valori più inclusivi e diversificati. Ciò potrebbe includere storie con finali collettivi.
  • Adottare un “realismo gentile”. Ciò richiede di non privatizzare più il futuro cercando il proprio personale “e vissero felici e contenti”, ma di collettivizzare le risorse per sopravvivere alla distruzione ambientale, al fondamentalismo religioso e all’apparentemente inevitabile concentrazione di risorse nelle mani di pochi.
  • Intraprendere azioni politiche. A volte hai bisogno di un matrimonio per far sembrare possibile il futuro; a volte hai bisogno di fare campagne porta a porta.
  • Dare la priorità all’umanità rispetto al nostro amato.
  • Riconoscere che l’amore non è tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Tale convinzione ci acceca al mondo più vasto che ci circonda, anche se ci culla in un falso senso di sicurezza.

Questo è un libro che ho ancora più voglia di leggere, a caccia di particolari che non sono stati estratti dall’intelligenza artificiale, ora che l’ho sintetizzato. Come rivedere un film una seconda volta, attento a ciò che succede dietro, sullo sfondo. Curioso dei dettagli.

Ottimo libro.

*tutti è da intendere come italiani, europei, occidentali, colonizzati intellettualmente dall’industria dell’intrattenimento americana hollywoodiana di cui ci siamo nutriti fin da piccoli, volenti o nolenti.

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