Google Maps me lo conferma avvertendomi che gli orari di apertura degli esercizi oggi potrebbero non essere affidabili: oggi è festa nazionale. Una festa religiosa, buddista, il Poya Day! Ho chiesto a Gemini di spiegarmi bene.
Full Moon Poya Day: La Festività Buddhista della Luna Piena in Sri Lanka
Il Full Moon Poya Day, o semplicemente Poya Day, è un giorno festivo di grande importanza religiosa e culturale in Sri Lanka. “Poya” deriva dal termine Pali e Sanscrito “Uposatha”, che significa “giorno di digiuno e osservanza”. Si celebra ogni mese, in corrispondenza della luna piena, seguendo il calendario lunare.
Significato Religioso e Spirituale:
Per i Buddhisti, il Poya Day è un giorno sacro dedicato alla riflessione spirituale, alla pratica religiosa e alla devozione. Ogni Poya Day commemora eventi significativi nella storia del Buddhismo e nella vita del Buddha Gautama. Questi giorni sono considerati particolarmente propizi per le pratiche spirituali e per guadagnare merito karmico.
Osservanze e Tradizioni del Poya Day:
In Sri Lanka, il Poya Day è osservato con grande rispetto e devozione. Ecco alcune delle principali usanze e tradizioni:
- Chiusura di attività commerciali e divieti: Molte attività commerciali, negozi, mercati e uffici governativi sono chiusi durante il Poya Day. La vendita di carne e alcolici è vietata. Questo crea un’atmosfera di tranquillità e riflessione in tutto il paese.
- Visita ai templi (Vihara): I Buddhisti si recano in massa ai templi (Vihara) per partecipare a cerimonie religiose, offerte floreali, ascoltare sermoni (Bana) e meditare. I templi sono particolarmente affollati e vibranti di attività spirituale in questi giorni.
- Pratiche religiose: I fedeli si impegnano in pratiche come la meditazione, la recitazione di mantra, lo studio degli insegnamenti buddhisti (Dhamma) e il rispetto dei precetti. Molti osservano anche un digiuno parziale o completo.
- Abbigliamento bianco: È tradizione indossare abiti bianchi o colori chiari quando si visita un tempio in un Poya Day, come segno di purezza e rispetto.
- Atmosfera tranquilla e pacifica: In generale, il Poya Day è caratterizzato da un’atmosfera calma, pacifica e spirituale in tutto il paese. Le persone si dedicano alla riflessione interiore e alla pratica religiosa.
Medin Full Moon Poya (il Poya Day di oggi, 13 Marzo 2025):
Oggi, Giovedì 13 Marzo 2025, è il Medin Full Moon Poya Day. Questo Poya Day commemora un evento importante nella vita del Buddha:
- La visita del Buddha a suo padre, Re Suddhodana, e alla sua famiglia Kapilavastu dopo l’Illuminazione. Dopo aver raggiunto l’Illuminazione, il Buddha tornò nella sua città natale di Kapilavastu per visitare la sua famiglia e diffondere il Dhamma (gli insegnamenti buddhisti) ai suoi parenti e alla tribù Shakya. Questo evento è considerato un momento significativo per la diffusione del Buddhismo e per la riconciliazione familiare.
Buono a sapersi. Qualche attività sarà chiusa.
Non faccio in tempo ad arrivare sulla strada principale che alcune scimmiette attirano la mia attenzione e danno spettacolo per qualche minuto. La giornata comincia nel migliore dei modi.

Sembrano almeno due mamme con figlio aggrappato, più un’altra scimmia. Giocano un po’, sui cavi della luce, a 30-40 metri da terra. Sorpresa!

Lascio le scimmiette e mi avvio sulla strada verso spiagge inesplorate, dove mi imbatto in un ristorantino a margine della strada in cui vedo mangiare indigeni, con i piatti principali evidenziati da un cartello. Mi colpisce il coconut roti, il roti al cocco. Mi sembra una ottima occasione per provare un piatto adatto per la colazione, considerando che oggi non ho ancora mangiato, salvo le 4 bananine raccattate in un negozio poco prima. Gemini conferma la buona scelta:
Sì, il Coconut Roti (Pol Roti) è assolutamente un cibo molto popolare per la colazione in Sri Lanka!
È una scelta comune e apprezzata per iniziare la giornata, sia dalle persone locali che dai turisti.
Ecco perché il Coconut Roti è perfetto per la colazione:
- Sostanzioso ed energetico: Fatto con farina di cocco e farina di frumento, fornisce carboidrati per l’energia, perfetti per iniziare la giornata.
- Gustoso e saporito: Il cocco grattugiato gli conferisce un sapore delizioso e leggermente dolce, che si sposa bene con il palato mattutino.
- Versatile: Può essere mangiato da solo, oppure accompagnato da diversi contorni per colazione, sia dolci che salati (anche se per colazione è più comune la versione salata).
- Facile da trovare: Lo troverai ovunque in Sri Lanka, dai piccoli “hotel” (locali economici) ai ristoranti, alle bancarelle di strada, soprattutto al mattino.
- Opzione vegetariana/vegana: Essendo fatto principalmente con farina, cocco e acqua (o latte di cocco), è naturalmente vegetariano e spesso anche vegano, il che è perfetto per te!
- Economico: Il Coconut Roti è un’opzione molto economica, ideale per un viaggiatore low cost come te.
Come si mangia il Coconut Roti a colazione:
- Da solo: Molti lo mangiano semplicemente così com’è, gustandone il sapore semplice e fragrante del cocco.
- Con “lunu miris”: Spesso viene servito con “lunu miris”, una salsa piccante a base di cipolle tritate, peperoncino, sale e succo di limone. Questo aggiunge un tocco saporito e piccante che si abbina bene con il roti.
- Con curry di verdure o dal: A volte, per una colazione più sostanziosa, può essere accompagnato da un leggero curry di verdure o dal (lenticchie).
Così è. le simil piadine vengono servite con un po’ di dahl curry, le lenticchie al curry.

Tutto buonissimo. Fantastico l’abbinamento del roti dolce al cocco e un po’ piccante, con il salato del dahl. Prezzo in linea con i costi non turistici: 350 rupie, praticamente meno di 1,2 €. Il padrone mi chiede di dove sono e mi chiede di cercarlo su Google Maps, Sanjo. Provvedo e mi chiede di lasciare una recensione. Anche questa volta mi presto molto volentieri. L’economia locale va promossa e incentivata. Se i turisti evitassero le trappole e sostenessero i piccoli locali, il turismo prenderebbe un’altra piega sul piano dello sviluppo economico di questi paesi.
Quasi quasi domani faccio il bis!
Trovo l’ingresso verso il mare – gli accessi sono quasi tutti privati, ahime – e comincio a camminare sulla spiaggia e sulle rocce. Sembra che i pochi turisti in giro alle 9 di mattina siano diretti a fare snorkeling con una guida o con una barca. Non mi faccio tentare. Cammino fino a che mi sistemo in un punto tranquillo e mi butto in acqua. La temperatura è salita rapidamente. Urge un bagno rigenerante. I panorami sono quelli classici.

Prima delle 11,30 voglio tornare, considerando che i raggi UV sono previsti a 12, con l’avvertenza di coprirsi e stare all’ombra. Non ho intenzione di bruciarmi e torno indietro. Mi imbatto in quest’uomo vestito a festa (?). Che stesse andando al tempio a pregare, vista la festività?

Tornando alla base per un sonnellino prima di pranzo non resisto alla sirena di un succo al mango in unìaltra attività locale a margine della strada, con posti a sedere coperti. Il sole picchia. L’uomo mi chiede se voglio o meno lo zucchero. Declino felice. Immagino che l’intuizione gli sia giunta da altri turisti prima di me attenti al profilo nutrizionale della propria dieta, anche in viaggio. Mi suggerisce di aggiungere un po’ di succo di limone. Notando il mio dubbio, aggiunge che è più buono. Ovviamente acconsento. Succo di prima qualità. Mi ci voleva. Anche qua, prezzo ridicolo: 350 rupie.
Appena chiesto il succo, poco prima, cerco il portafogli, che ricordavo aver messo nel piccolo zaino. Non lo trovo. Tiro fuori quasi tutto e non c’è. Tolgo gli occhiali da soli, tolgo tutto e non c’è. Per un attimo comincio a pensare alle conseguenze: cosa ho perso insieme ai soldi? La carta di credito? Problema grave? Forse no. Soldi persi pochi. Poi controllo ancora e il portafogli era proprio lì dove doveva essere. Sospiro di sollievo.
Riposato, torno a casa, mi riposo e torno di nuovo al ristorantino a 20 metri di casa. Esaurisco il menù ordinando noodles vegetariani. Più un’acqua da un litro e mezzo. Il conto totale è 1030 rupie, 3,5 € scarsi. Per cena faccio il bis col riso, verdure e curry. Favoloso. Prezzo ridicolo: 800 rupie, meno di 3€.

Con le 80 rupie delle banane, il totale di oggi è di 2610 rupie. Aggiungi la metà del conto della stanza di due notti e il totale di oggi fa 3160+2610 = 5770 rupie, ovvero 19 euro e rotti.
Pomeriggio di totale relax nella spiaggia principale di Mirissa.

Caso vuole che nello spazio libero da lettini e bar/ristoranti, dove appoggio le mie cose per fare il bagno e leggere un po’, alcuni ragazzi locali si mettono a giocare a beach volley. Dopo un po’ se ne aggiungo altri, tutti con una divisa, probabili lavoratori in un resort vicino che hanno staccato o si sono presi una pausa. Ripristinano una rete da volley e si mettono a giocare, con l’aggiunta di un paio di bianchi, presumo turisti.

Sono le 17 passate e comincio ad aver bisogno di muovermi un po’. Decido di andare a fotografare il tramonto da Parrot Rock, un isolotto quasi collegato con la terra ferma, a margine di Mirissa Beach. Ottima scelta, anche se nuvole all’orizzonte limitano e anticipano il trionfo. Ciò non scoraggio un paio di ragazze decise a rinnovare il proprio book fotografico. Provette influencer?

Un altro turista rischia di farsi sorprendere da un’onda pericolosa. Per sua fortuna senza conseguenza. Passata la paura si fa il segno della croce.

Dalla parte opposta al tramonto un foltito gruppo di surfista attende l’onda migliore. Le palme che vedi sullo sfondo sono quelle della collina delle palme da cocco fotografate col tramonto di ieri.

Direi che anche per oggi ho dato, sia in termini di attività fisica, sia di esplorazione, di spiagge, cibo locale e luoghi da vedere.

Tempo di riordinare il bagaglio, Domani nuova meta, da raggiungere con 2 bus in circa un’ora e mezza: Tangalle. Sarà il mio spostamento 5/10 e sarà letteralmente il mio giro di boa, con 3 notti nello stesso luogo, per poi prendere lentamente la strada dell’avvicinamento verso Colombo, l’aeroporto e l’Italia.
L’avventura continua!
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