Scegliere un film con l’intelligenza artificiale

Nuovo esperimento, questa volta applicato all’intrattenimento. In un’applicazione ho una watchlist visuale che comprende (12×12=) 144 film da vedere.

Esempio di uno dei tre screenshot

Con tre screenshot diversi, ho chiesto all’IA di andare a suggerirmi quali film dovrei vedere per primi, ponendo il vincolo che fossero sotto le 2 ore e “non noiosi”.

Diligentemente, l’intelligenza artificiale ha individuato i film e li ha analizzati secondo il mio vincolo:

Risultato diviso in 3 parti, perché ho caricato i tre screenshot (12×4 film) separatamente. Mi sono accorto dopo che avrei potuto caricarli insieme, con Gemini almeno.

Prima parte

Esaminando le locandine e conoscendo i film:

Esclusioni per Durata (>= 120 minuti):

  • 49th Parallel (~123 min)
  • Le Trou (~132 min)
  • Red Beard (~185 min)
  • Tokyo Olympiad (~169 min)
  • Rosemary’s Baby (~137 min)
  • Z (~127 min)
  • Cabaret (~124 min)
  • Welt am Draht (~205 min)
  • Scenes from a Marriage (Theatrical ~169 min)
  • A Woman Under the Influence (~155 min)
  • Marathon Man (~125 min)
  • The Deer Hunter (~183 min)
  • Dune (1984) (~137 min)
  • Mishima: A Life in Four Chapters (~120 min – al limite, ma complesso)
  • The Color Purple (~154 min)
  • Apartment Zero (~124 min)
  • Hard Boiled (~128 min)
  • Naked (~131 min)
  • The House of the Spirits (~140 min)
  • Carlito’s Way (~144 min)

Candidati Sotto le 2 Ore:

Ora filtriamo per “non troppo noioso”:

Consigliati (Alta probabilità di essere coinvolgenti):

  1. Raising Arizona (1987) – ~94 min: Commedia dei fratelli Coen scatenata, surreale e velocissima. Molto divertente e originale, sicuramente non noiosa. Ottima scelta se cerchi qualcosa di leggero e fuori dagli schemi.
  2. Shallow Grave (1994) – ~92 min: Thriller/black comedy diretto da Danny Boyle (prima di Trainspotting). Teso, cinico, con un buon ritmo e colpi di scena. Coinvolgente e con uno stile energico.
  3. Bound (1996) – ~109 min: Thriller neo-noir delle sorelle Wachowski (prima di Matrix). Trama avvincente, grande stile visivo, tensione costante e ottime performance. Molto teso e sexy.
  4. Perfect Blue (1998) – ~81 min: Anime thriller psicologico di Satoshi Kon. Incredibilmente teso, disturbante e con una trama che ti tiene incollato allo schermo. Se ti piace l’animazione e i thriller psicologici, è una bomba.

Altre Ottime Opzioni (Leggermente diversi):

  • The Night of the Hunter (1955) – ~92 min: Un classico unico. Un thriller fiabesco, inquietante e visivamente stupendo con un Robert Mitchum terrificante. Non “noioso” nel senso di lento, ma ha un ritmo particolare, quasi onirico. Molto coinvolgente per la sua atmosfera.
  • Mean Streets (1973) – ~112 min: Uno dei primi capolavori di Scorsese. Energico, realistico, con grandi performance (De Niro, Keitel). Ti immerge nella vita di strada. Non è un thriller serrato, ma la sua energia e i personaggi lo rendono molto avvincente.
  • Being John Malkovich (1999) – ~113 min: Commedia surreale e geniale scritta da Charlie Kaufman. L’idea di base è talmente folle e ben sviluppata che è impossibile annoiarsi. Divertente, strano e intelligente.

Opzioni potenzialmente più “lente” ma valide (dipende dai tuoi gusti):

  • East of Eden (1955) – ~118 min: Grande classico con James Dean, intenso dramma familiare. Non “noioso”, ma è un dramma classico.
  • Purple Noon (Plein soleil) (1960) – ~118 min: Bel thriller con Alain Delon, ambientato in Italia. Classico, teso.
  • Fantastic Planet (1973) – ~72 min: Animazione francese psichedelica e surreale. Visivamente unico, non noioso ma decisamente particolare.
  • Ali: Fear Eats the Soul (1974) – ~93 min: Dramma potente di Fassbinder, molto diretto ed efficace. Non noioso, ma intenso e focalizzato sui personaggi.

Sintesi della Raccomandazione:

Se vuoi andare sul sicuro per una serata coinvolgente e ritmata sotto le 2 ore:

  • Commedia brillante/folle: Raising Arizona
  • Thriller/Black Comedy teso: Shallow Grave o Bound
  • Thriller Psicologico (Anime): Perfect Blue

Se vuoi un classico coinvolgente ma con uno stile più particolare:

  • Unico e Inquietante: The Night of the Hunter
  • Energia Urbana: Mean Streets
  • Surreale e Intelligente: Being John Malkovich

Seconda parte

Esclusioni per Durata (>= 120 minuti circa):

  • Yi Yi (2000) – ~173 min
  • Gangs of New York (2002) – ~167 min
  • Big Fish (2003) – ~125 min
  • Machuca (2004) – ~121 min
  • Marie Antoinette (2006) – ~123 min
  • Inside Man (2006) – ~129 min
  • Speed Racer (2008) – ~135 min
  • Hugo (2011) – ~126 min
  • Einstein on the Beach (2014) – Molto lungo (è un’opera)
  • Love (2015) – ~135 min
  • The Woman Who Left (2016) – ~226 min
  • Lazzaro Felice (2018) – ~128 min
  • National Theatre Live: Lehman Trilogy (2019) – Molto lungo (registrazione teatrale)
  • The Boys in the Band (2020) – ~122 min
  • Raging Fire (2021) – ~128 min
  • The Story of Film: A New Generation (2021) – ~160 min

Candidati Sotto le 2 Ore:

Ora filtriamo per “non troppo noioso”:

Consigliati (Alta probabilità di essere coinvolgenti/interessanti):

  1. Primer (2004) – ~77 min: Sci-fi ultra low-budget sul viaggio nel tempo. Trama complessissima e dialoghi tecnici. Se ti piacciono i puzzle e i film che richiedono attenzione, questo è l’opposto del noioso: è un vero rompicapo che ti terrà impegnato.
  2. Brick (2005) – ~110 min: Neo-noir ambientato in un liceo. Dialoghi stilizzati che imitano l’hard boiled classico, mistero avvincente e atmosfera unica. Molto originale e coinvolgente.
  3. 127 Hours (2010) – ~94 min: La vera storia di Aron Ralston. Nonostante sia quasi interamente ambientato in un unico luogo con un solo personaggio, la regia di Danny Boyle e la performance di James Franco lo rendono incredibilmente teso, visivamente dinamico e per nulla noioso.
  4. Searching for Sugar Man (2012) – ~86 min: Documentario acclamato che segue la ricerca di un musicista misterioso degli anni ’70. Ha una struttura quasi da thriller, con una storia incredibile e molto coinvolgente. Difficile annoiarsi.
  5. Saint Maud (2019) – ~84 min: Horror psicologico teso e disturbante. Atmosfera opprimente, ottima performance della protagonista. Corto, ma molto efficace nel creare disagio e interesse.
  6. The Call (콜) (2020) – ~112 min: Thriller sudcoreano con elementi sovrannaturali (due donne comunicano tramite un telefono attraverso il tempo). Trama piena di tensione, colpi di scena e ritmo serrato. Molto avvincente.
  7. 7 Prisoners (7 Prisioneiros) (2021) – ~93 min: Thriller sociale brasiliano su un ragazzo intrappolato in un sistema di lavoro simile alla schiavitù moderna. Teso, realistico e moralmente complesso. Ti tiene incollato allo schermo.

Altre Ottime Opzioni (Stili Diversi):

  • Adaptation. (2002) – ~115 min: Scritto da Charlie Kaufman, diretto da Spike Jonze. Film meta-narrativo sulla difficoltà di adattare un libro. Intelligente, divertente, strano e imprevedibile. Sicuramente non convenzionale o noioso.
  • 300 (2007) – ~117 min: Azione iper-stilizzata basata sulla graphic novel di Frank Miller. Visivamente spettacolare, combattimenti continui. Se cerchi pura evasione visiva e azione, non ti annoierà.
  • Ponyo (崖の上のポニョ) (2008) – ~101 min: Film d’animazione di Hayao Miyazaki (Studio Ghibli). Storia magica e incantevole, visivamente splendido. Coinvolgente nel suo mondo fantastico.
  • The Secret Life of Walter Mitty (2013) – ~114 min: Commedia-dramma avventurosa e visivamente ricca. Storia di evasione e crescita personale, con sequenze oniriche/avventurose spettacolari. Piacevole e coinvolgente.

Opzioni più Particolari (Potrebbero essere percepite come più lente da alcuni):

  • Le Havre (2011) – ~93 min: Stile minimalista e umorismo deadpan di Aki Kaurismäki. Storia dolceamara su immigrazione. Coinvolgente nella sua unicità, ma non frenetico.
  • Still Walking (歩いても 歩いても) (2008) – ~115 min: Dramma familiare giapponese di Hirokazu Kore-eda. Molto realistico, basato su dialoghi e piccole interazioni. Profondo e coinvolgente se apprezzi il genere, ma ritmo pacato.

Sintesi della Raccomandazione:

Se cerchi tensione, ritmo e intrigo:

  • Sci-Fi Rompicapo: Primer
  • Thriller Originale: Brick
  • Survival Intenso: 127 Hours
  • Horror Psicologico: Saint Maud
  • Thriller Coreano: The Call
  • Thriller Sociale: 7 Prisoners

Se cerchi storie coinvolgenti o unicità:

  • Documentario Incredibile: Searching for Sugar Man
  • Film Meta/Strano: Adaptation.
  • Animazione Magica: Ponyo
  • Azione Visiva: 300
  • Avventura/Feel-good: The Secret Life of Walter Mitty

Terza parte

Esclusioni per Durata Probabile (>= ~120 minuti):

  • Saint Omer (2022) – ~122 min
  • RRR (2022) – ~187 min
  • Argentina, 1985 (2022) – ~140 min
  • R.M.N. (2022) – ~125 min
  • Bardo, False Chronicle… (2022) – ~159 min
  • The Promised Land (Bastarden) (2023) – ~127 min
  • The Dead Don’t Hurt (2024) – ~129 min
  • The Ministry of Ungentlemanly Warfare (2024) – ~120 min (Proprio al limite, ma è azione, quindi probabilmente non noioso!) – Lo teniamo come opzione borderline.

Candidati Sotto (o intorno a) le 2 Ore:

Ora filtriamo per “non troppo noioso”:

Consigliati (Alta probabilità di essere coinvolgenti/interessanti):

  1. Dream Scenario (2023) – ~102 min: Commedia nera surreale con Nicolas Cage che appare inspiegabilmente nei sogni di tutti. Premessa originalissima e molto coinvolgente, performance sopra le righe di Cage. Difficile annoiarsi.
  2. Rye Lane (2023) – ~82 min: Rom-com fresca, vibrante e piena di energia ambientata a South London. Dialoghi brillanti, stile visivo dinamico, molto charme. Corto e decisamente piacevole.
  3. Eileen (2023) – ~97 min: Thriller psicologico ambientato negli anni ’60 con Anne Hathaway e Thomasin McKenzie. Atmosfera tesa, personaggi misteriosi, buon crescendo di suspense. Coinvolgente.
  4. The Settlers (Los Colonos) (2023) – ~97 min: Western revisionista cileno, brutale e visivamente potente sulla colonizzazione della Terra del Fuoco. Non “divertente”, ma intenso e storicamente interessante. Coinvolgente per la sua durezza.
  5. Sasquatch Sunset (2024) – ~89 min: Un anno nella vita di una famiglia di Sasquatch… senza dialoghi. Assolutamente unico, bizzarro, a tratti divertente, a tratti toccante. L’opposto del prevedibile, quindi non noioso, ma richiede una mente aperta.
  6. It’s What’s Inside (2024) – ~100 min: Horror/Thriller che ha ricevuto buone recensioni per la sua premessa e i colpi di scena, ambientato durante una festa pre-matrimonio. Il genere stesso promette tensione.
  7. The Ministry of Ungentlemanly Warfare (2024) – ~120 min: Film d’azione/spionaggio di Guy Ritchie basato su una storia vera della WWII. Se ti piace lo stile di Ritchie (azione, umorismo, montaggio veloce), è una scommessa sicura contro la noia. Nota: è esattamente 2h.

Altre Ottime Opzioni (Stili Diversi):

  • No Bears (2022) – ~107 min: Film meta-narrativo di Jafar Panahi, girato in segreto. Teso e politicamente carico, interessante per il contesto e la struttura.
  • After Yang (2022) – ~96 min: Sci-fi riflessivo e toccante sulla memoria, la perdita e cosa significa essere umani, attraverso la storia di un androide “familiare”. Coinvolgente emotivamente e intellettualmente, anche se il ritmo è pacato.
  • 20 Days in Mariupol (2023) – ~95 min: Documentario potentissimo e straziante sull’assedio di Mariupol. Estremamente coinvolgente e importante, ma ovviamente molto pesante e difficile da guardare. Non “noioso”, ma richiede lo stato d’animo giusto.
  • Four Daughters (2023) – ~107 min: Documentario ibrido tunisino che usa attrici per ricostruire la storia di una madre le cui figlie si sono radicalizzate. Approccio innovativo e storia toccante.
  • Kensuke’s Kingdom (2024) – ~84 min: Film d’animazione basato su un libro di Michael Morpurgo. Avventura e storia di sopravvivenza, visivamente piacevole.

Opzioni Interessanti ma Potenzialmente più Lente/Particolari:

  • The Wonder (2022) – ~108 min: Mistero d’epoca, atmosferico ma a ritmo controllato.
  • Babysitter (2022) – ~88 min: Commedia stilizzata, potrebbe piacere o meno.
  • World War III (2022) – ~107 min: Thriller iraniano, intenso ma potenzialmente cupo.

Sintesi della Raccomandazione:

Se cerchi originalità e ritmo:

  • Surreale/Commedia Nera: Dream Scenario
  • Rom-Com Energica: Rye Lane
  • Azione/Spionaggio Stiloso: The Ministry of Ungentlemanly Warfare (se 2h va bene)

Se cerchi tensione e mistero:

  • Thriller Psicologico: Eileen
  • Horror/Thriller: It’s What’s Inside
  • Western Brutale: The Settlers

Se cerchi qualcosa di veramente unico (e strano):

  • Esperienza Bizzarra: Sasquatch Sunset

Se sei aperto a documentari coinvolgenti:

  • Importante ma Duro: 20 Days in Mariupol
  • Innovativo ed Emotivo: Four Daughters

Sorprendente e originale

Ho cambiato approccio, chiedendo una valutazione complessiva dei 144 film:

invece del criterio "non noioso", applica il concetto di fortemente originale e sorprendente, di qualsiasi durata, su tutte e tre le fonti precedenti

Risultato dettagliato e argomentato:

Perfetto, cambiamo criterio! Abbandoniamo la durata e il concetto generico di “non noioso” per focalizzarci su forte originalità e capacità di sorprendere, a prescindere dalla durata, pescando da tutte e tre le liste.

Ecco una selezione di film che spiccano per la loro unicità concettuale, strutturale, stilistica o per la capacità di sfidare le aspettative:

Dalla Lista 1 (Principalmente pre-2000):

  1. The Night of the Hunter (1955) – ~92 min: Sorprendente per il suo mix unico di thriller, fiaba gotica ed espressionismo visivo. L’interpretazione di Robert Mitchum è iconica e terrificante in un modo che sfida le convenzioni del cattivo cinematografico dell’epoca. Originalissimo nel tono e nello stile visivo.
  2. Tokyo Olympiad (1965) – ~169 min: Sorprendente per come Kon Ichikawa reinventa il documentario sportivo. Invece di focalizzarsi solo sui record, cattura l’estetica, l’umanità, la fatica e i dettagli insoliti delle Olimpiadi. Un approccio artistico e umanistico fortemente originale per il genere.
  3. Welt am Draht (1973) – ~205 min (era una miniserie TV): Sorprendentemente precursore. Film di fantascienza di Fassbinder che esplora temi di realtà simulata e intelligenza artificiale con uno stile visivo distintivo, anticipando film come Matrix di decenni. Fortemente originale per l’epoca e il formato.
  4. Fantastic Planet (La Planète sauvage) (1973) – ~72 min: Originalità visiva sbalorditiva. Film d’animazione francese con uno stile surrealista unico (animazione cutout di Roland Topor) e una storia allegorica fantascientifica profondamente strana e memorabile.
  5. The Phantom of Liberty (Le Fantôme de la liberté) (1974) – ~104 min: La quintessenza del surrealismo sorprendente di Buñuel. Struttura episodica che abbandona continuamente le linee narrative iniziate, sfidando ogni logica convenzionale e aspettativa dello spettatore. Fortemente originale e disorientante.
  6. Stranger Than Paradise (1984) – ~89 min: Sorprendente per il suo stile minimalista, l’umorismo impassibile (deadpan) e la struttura a episodi quasi statici. Il film di Jarmusch ha definito un nuovo tipo di cinema indipendente americano, fortemente originale nel suo rifiuto delle convenzioni narrative ed emotive.
  7. Mishima: A Life in Four Chapters (1985) – ~120 min: Struttura narrativa fortemente originale. Un biopic che intreccia la vita dello scrittore Mishima, estratti stilizzati delle sue opere e il suo ultimo giorno, con una colonna sonora iconica di Philip Glass. Visivamente e strutturalmente sorprendente.
  8. Raising Arizona (1987) – ~94 min: Sorprendente per il suo tono unico che mescola commedia slapstick, farsa surreale, crime story e dramma familiare. Lo stile visivo ipercinetico e la scrittura eccentrica dei Coen lo rendono un’esperienza fortemente originale.
  9. Exotica (1994) – ~103 min: Sorprendente per la sua struttura narrativa non lineare e il modo enigmatico in cui svela lentamente le connessioni tra i personaggi in un night club. L’atmosfera unica e il puzzle emotivo di Egoyan sono fortemente originali.
  10. Perfect Blue (1998) – ~81 min: Sorprendente per come esplora l’identità, la fama e la paranoia nell’era pre-social media, con una narrazione che sfuma continuamente i confini tra realtà, sogno e performance. Il montaggio e le transizioni di Satoshi Kon sono fortemente originali e disorientanti.
  11. Being John Malkovich (1999) – ~113 min: Premessa assurdamente originale. L’idea di un portale che conduce nella mente dell’attore John Malkovich è talmente bizzarra e sviluppata con tale logica interna da risultare continuamente sorprendente e geniale.

Dalla Lista 2 (Principalmente 2000s/2010s):

  1. Adaptation. (2002) – ~115 min: Sorprendente per la sua natura meta-narrativa estrema. Un film sulla crisi creativa dello sceneggiatore Charlie Kaufman mentre cerca (e fallisce creativamente) di adattare un libro, finendo per scrivere sé stesso nel film in modo totalmente inaspettato.
  2. Primer (2004) – ~77 min: Sorprendente per la sua complessità scientifica e narrativa quasi impenetrabile riguardo ai viaggi nel tempo, realizzata con un budget minuscolo. L’originalità sta nel suo rifiuto di semplificare o spiegare, richiedendo allo spettatore uno sforzo intellettuale enorme.
  3. Brick (2005) – ~110 min: Sorprendente per la sua originale trasposizione del linguaggio e degli archetipi del noir hard-boiled classico in un’ambientazione liceale contemporanea. Il contrasto crea un effetto straniante e unico.
  4. The Aerial (La Antena) (2007) – ~99 min: Fortemente originale per essere un film muto argentino moderno in bianco e nero che utilizza elementi visivi dei film degli anni ’20 per raccontare una favola distopica su una città senza voce. Un pastiche stilistico sorprendente.
  5. Speed Racer (2008) – ~135 min: Sorprendente (e divisivo) per il suo stile visivo iper-saturato, anti-realistico e la sua estetica da videogioco/anime portata all’estremo. Un’originalità visiva radicale che sfida le convenzioni del live-action.
  6. Attenberg (2010) – ~95 min: Esempio della “Greek Weird Wave”, sorprendente per i suoi personaggi alienati, i dialoghi stravaganti, le interazioni sociali imbarazzanti e un approccio generale freddo e distante. Originale nel suo stile e tono.
  7. Pina (2011) – ~103 min: Sorprendente per l’uso innovativo del 3D da parte di Wim Wenders per catturare la danza di Pina Bausch, portando le performance fuori dal teatro e integrandole nel mondo. Fortemente originale per un documentario sulla danza.
  8. Searching for Sugar Man (2012) – ~86 min: Sorprendente perché un documentario su un musicista dimenticato si sviluppa con la tensione e i colpi di scena di un thriller, portando a una rivelazione incredibile e genuinamente toccante. La storia stessa è la sorpresa.
  9. World of Tomorrow (2015) – ~17 min (il primo, poi ci sono sequel): Fortemente originale per l’uso di animazione minimale (stick figures) per esplorare concetti fantascientifici profondi (clonazione, memoria, fine dell’umanità) con un mix unico di umorismo assurdo e malinconia esistenziale.
  10. Lazzaro Felice (2018) – ~128 min: Sorprendente per il suo mix di realismo magico contadino e critica sociale, ma soprattutto per una svolta narrativa radicale a metà film che cambia completamente ambientazione e tono in modo inaspettato.

Dalla Lista 3 (Principalmente 2022-2024):

  1. No Bears (2022) – ~107 min: Sorprendente per la sua struttura meta-cinematografica complessa, in cui il regista Jafar Panahi (interpretando sé stesso) dirige un film a distanza mentre è agli arresti domiciliari, confondendo continuamente i piani tra finzione e realtà documentaria. L’originalità è amplificata dal contesto reale della sua realizzazione.
  2. Cow (2022) – ~94 min: Sorprendente nella sua semplicità radicale. Un documentario che segue la vita quotidiana di una mucca da latte senza commenti, antropomorfizzazione o una narrazione imposta. L’originalità sta nella scelta del punto di vista e nell’approccio puramente osservativo.
  3. RRR (2022) – ~187 min: Sorprendente per la sua scala epica e il suo rifiuto di qualsiasi moderazione. Azione che sfida la fisica, numeri musicali esuberanti, melodramma intenso e una “bromance” quasi mitologica. L’originalità sta nella sua energia sfrenata e nel “maximalismo” Tollywood portato alle estreme conseguenze.
  4. After Yang (2022) – ~96 min: Sorprendente per il suo approccio minimalista e meditativo alla fantascienza. Invece di azione o grandi dilemmi etici, si concentra sulla memoria, la perdita e l’identità attraverso le registrazioni di un androide “guasto”. Tono e sensibilità fortemente originali.
  5. Bardo, False Chronicle of a Handful of Truths (2022) – ~159 min: Sorprendente per la sua ambizione sfrenata e il suo stile visivo surrealista e onirico. Un viaggio felliniano auto-riflessivo nella mente di un regista, pieno di sequenze visivamente sbalorditive e metafore audaci.
  6. Dream Scenario (2023) – ~102 min: Premessa fortemente originale: un professore ordinario (Nicolas Cage) inizia inspiegabilmente ad apparire nei sogni di milioni di persone. Lo sviluppo della trama esplora la fama virale e la cultura della cancellazione in modi sorprendenti e spesso dark comedy.
  7. All Dirt Roads Taste of Salt (2023) – ~97 min: Sorprendente per il suo stile poetico, frammentato e sensoriale nel raccontare decenni della vita di una donna nera nel Mississippi. Originale nel suo rifiuto di una narrazione lineare convenzionale a favore di momenti, texture e sensazioni.
  8. Four Daughters (2023) – ~107 min: Sorprendente per il suo approccio documentaristico ibrido. Usa attrici professioniste per interagire con una vera madre e ricostruire la storia delle sue figlie scomparse, esplorando il trauma e la memoria in modo formalmente originale.
  9. The Feeling That the Time for Doing Something Has Passed (2023) – ~88 min: Segnalato come fortemente originale per la sua struttura a vignette, non lineare, che cattura l’ansia e l’assurdità della vita millennial con uno stile comico sperimentale.
  10. Sasquatch Sunset (2024) – ~89 min: Concetto radicalmente originale e sorprendente. Un anno nella vita di una famiglia Sasquatch, senza dialoghi umani, concentrandosi su grugniti, gesti e bisogni primari. Bizzarro, potenzialmente divertente e decisamente unico.
  11. Pepe (2024) – ~122 min: Premessa incredibilmente originale e sorprendente: il film è narrato dal fantasma di Pepe, uno degli ippopotami importati da Pablo Escobar per il suo zoo privato. Un punto di vista animale e soprannaturale sulla storia e la memoria.

Le tre liste sono effettivamente in ordine cronologico. La selezione finale è ampia (32/144) ma giustificata, considerando che il mio era già un distillato di qualità, in partenza.


La watchlist da Letterboxd

Ho provato anche a usare l’esportazione della mia watchlist di 229 film da Letterboxd, in un file CSV convertito in testo, copiato e incollato. Ho dato il semplice criterio di segnalarmi i più sorprendenti e spettacolari:

Perfetto, cambiamo ancora criterio! Ora cerchiamo la Top 10 dalla tua watchlist basata puramente sull’essere “spettacolare e sorprendente”. Questo significa film con un forte impatto visivo, concetti altamente originali, narrazioni non convenzionali, colpi di scena memorabili, o che semplicemente lasciano a bocca aperta per la loro audacia o unicità.

Ecco una Top 10 focalizzata su questo criterio, pescando dalla tua ampia watchlist:

  1. Being John Malkovich (1999):
    • Perché: La premessa è una delle più sorprendenti e originali nella storia del cinema recente (un portale nella testa di John Malkovich). L’esecuzione è altrettanto bizzarra e imprevedibile. Definizione di film sorprendente.
  2. Primer (2004):
    • Perché: Sorprendente per la sua complessità scientifica e narrativa quasi impenetrabile riguardo ai viaggi nel tempo low-budget. Sfida lo spettatore in modo radicale, rifiutando spiegazioni facili. Lascia sbalorditi per la sua densità concettuale.
  3. Perfect Blue (1997):
    • Perché: Anime thriller psicologico di Satoshi Kon. Sorprendente per come fonde e confonde realtà, performance, paranoia e identità. Il montaggio, le transizioni e i colpi di scena sono magistrali e disorientanti. Visivamente dinamico e narrativamente scioccante.
  4. Mishima: A Life in Four Chapters (1985):
    • Perché: Sorprendente per la sua struttura narrativa unica che intreccia biografia, rappresentazioni stilizzate e teatrali delle opere dello scrittore e il suo ultimo giorno. Visivamente spettacolare nelle sue ricostruzioni e audace nella sua concezione.
  5. I Am Cuba (1964):
    • Perché: Spettacolare per la sua fotografia rivoluzionaria e i movimenti di macchina incredibilmente fluidi e complessi, specialmente per l’epoca. Le sequenze sono tecnicamente sbalorditive e visivamente mozzafiato. Sorprendente per l’audacia tecnica.
  6. War and Peace (1967 – Sergei Bondarchuk):
    • Perché: La definizione di cinema spettacolare su scala epica. Famoso per le sue scene di battaglia con decine di migliaia di comparse, una produzione mastodontica e visivamente travolgente. Sorprendente per la pura ambizione e realizzazione. (Nota: è lunghissimo, oltre 7 ore).
  7. Tropical Malady (2004):
    • Perché: Sorprendente per la sua struttura bipartita radicalmente diversa e per il suo passaggio da una storia d’amore realistica a un viaggio mitico e onirico nella giungla. Lo stile unico, l’atmosfera e il mistero di Apichatpong Weerasethakul sono profondamente originali.
  8. Funeral Parade of Roses (1969):
    • Perché: Sorprendente per il suo stile sperimentale (jump cuts, interviste documentaristiche inserite nella finzione), la sua rappresentazione esplicita della scena queer/transgender di Tokyo negli anni ’60 e la sua rilettura dark dell’Edipo Re. Audace e formalmente innovativo.
  9. Häxan (1922):
    • Perché: Documentario/fiction muto sulla stregoneria. Sorprendente e spettacolare per le sue immagini grottesche, disturbanti e incredibilmente creative sulla demonologia e le torture, specialmente considerando l’epoca. Un’opera unica e visionaria.
  10. Dark City (1998):
    • Perché: Sci-fi neo-noir visivamente spettacolare con una costruzione del mondo incredibile (una città in perenne notte che cambia forma). Sorprendente per il suo mistero, le rivelazioni sulla natura della realtà e l’atmosfera opprimente.

Menzioni d’onore per “Spettacolare/Sorprendente”: Speed Racer (visivamente ipercinetico), BARDO… (surrealismo visivo), Adaptation. (meta-narrativa), Irreversible (struttura inversa e intensità), Pepe (concetto narrativo), AGGRO DR1FT (stile visivo atteso unico), The Red Shoes (uso del colore e danza).

Questa Top 10 privilegia film che rompono gli schemi, offrono esperienze visive potenti o si basano su idee radicalmente originali. Buon divertimento con queste visioni potenzialmente sbalorditive!


Altro esperimento più che riuscito.

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