Ho pensato di riprendere i miei appunti del libro di Michael Greger, Come non invecchiare, dedicato all’invecchiamento e alla prevenzione delle malattie. Li ho dati all’intelligenza artificiali che li ha riassunti e sistematizzati. Le raccomandazioni si basano su evidenze scientifiche e suggerimenti per migliorare la longevità, ridurre l’infiammazione, proteggere i telomeri e promuovere uno stile di vita sano.
Consigli operativi da mettere subito in pratica.

1. Raccomandazioni Dietetiche per la Longevità e la Prevenzione dell’Invecchiamento
- Aumentare l’assunzione di fibre:
- Consumare almeno 100 g di fibre al giorno, come facevano i nostri antenati, per migliorare la salute intestinale, ridurre l’infiammazione e promuovere la longevità. Fonti principali: cereali integrali, legumi, frutta e verdura.
- Aumentare l’assunzione di fibre di 10 g per 1,000 calorie per rallentare l’accorciamento dei telomeri, equivalente a un rallentamento di 4 anni dell’invecchiamento cellulare.
- Consumare almeno 3 porzioni di cereali integrali al giorno per ridurre il rischio complessivo di mortalità del 17%.
- Enfatizzare cibi ricchi di antiossidanti:
- Consumare quotidianamente cibi ricchi di quercetina, come cipolle, mele, cavolo riccio, tè e capperi senza sale, per rallentare i percorsi di invecchiamento.
- Includere fragole fresche, congelate o liofilizzate per migliorare la cognizione, ridurre il colesterolo, l’infiammazione e favorire batteri intestinali benefici (es. Christensenellaceae, associati alla longevità).
- Aggiungere spezie e erbe aromatiche ricche di antiossidanti, come rosmarino, salvia, zenzero macinato, cumino, paprika e curcuma (es. 2 cucchiaini al giorno di rosmarino o salvia, 1,5 cucchiaini di zenzero o cumino, 0,75 cucchiaini di paprika, o 0,1 cucchiaini di curcuma cotta) per proteggere il DNA dall’ossidazione.
- Consumare un quarto di cucchiaino di polvere di Amla (uva spina indiana essiccata) al giorno per ridurre il danno ossidativo al DNA.
- Aggiungere spezie come origano secco (1 cucchiaino) o cannella (0,5 cucchiaini) ai pasti per aumentare significativamente il potere antiossidante (es. origano alla pasta integrale, cannella alla farina d’avena).
- Aumentare il consumo di frutta e verdura:
- Consumare quotidianamente frutta e verdura ricche di carotenoidi (es. carote cotte) per rallentare l’invecchiamento epigenetico e proteggere i telomeri.
- Includere regolarmente verdure crucifere (es. kale, broccoli, cavoli) e verdure a foglia verde scura per aumentare l’attività della telomerasi e ridurre l’infiammazione. Anche una piccola quantità (es. un floretto di broccoli al giorno) è associata a tassi di mortalità più bassi.
- Consumare kiwi e tè verde per favorire la riparazione del DNA. Ad esempio, bere 1-2 tazze di tè verde al giorno per migliorare l’attività degli enzimi di riparazione del DNA.
- Limitare i cibi ricchi di AGEs (Advanced Glycation End-products):
- Ridurre il consumo di carni (soprattutto pollame e manzo), che contengono 20 volte più AGEs rispetto agli alimenti altamente processati e 150 volte più di frutta e verdura fresca.
- Evitare cibi ad alto contenuto di AGEs come bacon e hot dog.
- Preferire metodi di cottura a bassa temperatura e alta umidità, come bollitura o cottura al vapore, invece di grigliare o friggere.
- Ridurre l’assunzione di carne per dimezzare l’apporto giornaliero di AGEs, privilegiando un’alimentazione a base di frutta, verdura, noci crude e semi (non tostati).
- Aumentare l’assunzione di cibi antinfiammatori:
- Consumare quotidianamente cibi antinfiammatori come legumi, frutti di bosco, verdure a foglia verde, succo di pomodoro o concentrato di pomodoro senza sodio, avena, semi di lino, curcuma, zenzero, aglio, cannella, cacao in polvere, aneto, tè verde e camomilla.
- Includere curcuma (l’alimento più antinfiammatorio secondo il Dietary Inflammatory Index), zenzero e aglio nei pasti.
- Bere infuso alla camomilla dopo i pasti per migliorare il controllo della glicemia a lungo termine nei diabetici di tipo 2.
- Consumare un frullato verde quotidiano (es. ricetta del Dr. Fuhrman) per ridurre rapidamente i livelli di CRP (proteina C-reattiva, un marcatore di infiammazione).
- Aumentare l’assunzione di folati naturali:
- Raggiungere l’assunzione giornaliera raccomandata di 400 µg di folati attraverso fonti naturali come lenticchie cotte (1 tazza), edamame (1 tazza), spinaci cotti (1,5 tazze), asparagi cotti (1,5 tazze) o broccoli (2,5 tazze), evitando integratori di acido folico, che possono aumentare il rischio di cancro alla prostata e polipi colorettali.
- Aumentare l’assunzione di spermidina:
- Consumare cibi ricchi di spermidina (es. germe di grano) per attivare l’autofagia e potenzialmente ridurre la mortalità. Ad esempio, mangiare pane arricchito con germe di grano ha mostrato benefici cognitivi nei pazienti con demenza lieve. Obiettivo: raggiungere un’assunzione di 12 mg di spermidina al giorno per ottenere un effetto equivalente a un ringiovanimento di 5,7 anni.
- Limitare i cibi che inibiscono l’autofagia:
- Evitare cibi ricchi di acrilammide, come patatine fritte e patatine in busta, che possono inibire l’autofagia, un processo cruciale per la longevità.
- Aumentare l’assunzione di cibi ricchi di acido salicilico:
- Consumare cibi ricchi di acido salicilico, come barbabietole, piselli verdi, avocado, datteri, noci, cacao, lenticchie, grano saraceno, basilico secco, peperoncino in polvere, coriandolo, origano secco, paprika, curcuma e cumino. Ad esempio, 1 cucchiaino di cumino macinato può fornire più acido salicilico di un’aspirina per bambini.
- Preferire prodotti biologici, che contengono livelli più alti di acido salicilico a causa della maggiore esposizione agli insetti.
- Aumentare l’assunzione di cibi ricchi di sulforafano:
- Consumare broccoli o altre crucifere (es. qualche tazza al giorno) per ottenere benefici sul signaling mTOR e migliorare i sintomi dell’autismo, grazie al sulforafano.
2. Raccomandazioni sul Consumo di Proteine
- Limitare l’assunzione di proteine animali:
- Ridurre il consumo di proteine animali (soprattutto carne, latticini e uova) per mantenere bassi i livelli di IGF-1 (fattore di crescita insulino-simile 1), un ormone associato all’invecchiamento accelerato e al rischio di cancro. Ad esempio, un’elevata assunzione di proteine animali in età adulta è associata a un aumento del 75% della mortalità complessiva e a un rischio quadruplicato di morte per cancro.
- Evitare il consumo frequente di latticini, che può aumentare il rischio di morte del 76% e il rischio di morte specifica per cancro alla prostata del 141% nei pazienti con diagnosi di questo tumore.
- Rispettare l’assunzione proteica raccomandata:
- Mantenere un’assunzione proteica di 0,8 g per kg di peso corporeo sano (circa 45 g al giorno per una donna di altezza media e 55 g per un uomo di altezza media), preferibilmente da fonti vegetali per ridurre l’attività di IGF-1 e mTOR (un enzima associato all’invecchiamento e al rischio di malattie croniche).
- Privilegiare proteine vegetali:
- Scegliere fonti proteiche vegetali come legumi (fagioli, ceci, lenticchie, piselli spezzati), che hanno un contenuto di metionina più basso rispetto alle proteine animali, favorendo la restrizione di metionina, un aminoacido associato all’invecchiamento. La restrizione di metionina può rappresentare il 50% dell’effetto di estensione della vita attribuito alla restrizione calorica.
3. Raccomandazioni sul Consumo di Grassi
- Limitare i grassi saturi, in particolare l’acido palmitico:
- Ridurre il consumo di carne e latticini, che sono ricchi di acido palmitico, un grasso saturo associato a malattie metaboliche, cardiovascolari, cancro, malattie neurodegenerative e infiammazione, in parte a causa dell’inibizione di AMPK (un enzima che promuove la longevità).
4. Raccomandazioni su Bevande e Integratori
- Consumare tè e caffè in modo strategico:
- Bere tè verde (1-2 tazze al giorno) per migliorare la riparazione del DNA e ridurre il danno ossidativo.
- Bere tè alla camomilla dopo i pasti per migliorare il controllo della glicemia.
- Bere tè alla cannella o allo zenzero con pane bianco per ridurre l’indice glicemico del pasto (riduzione rispettivamente del 40% e del 30%).
- Consumare caffè nero (senza latte) per massimizzare la biodisponibilità degli acidi clorogenici (ridotta dal 68% al 40% con il latte) e favorire la protezione dei telomeri.
- Evitare clisteri di caffè, che possono causare colite, squilibri elettrolitici, ustioni rettali e perforazioni.
- Evitare integratori di acido folico:
- Preferire fonti naturali di folati (es. legumi e verdure a foglia verde) ed evitare integratori di acido folico, che possono aumentare il rischio di cancro alla prostata e polipi colorettali.
- Considerare la vitamina D:
- Assumere 800 UI di vitamina D al giorno o 60,000 UI una volta al mese per migliorare la lunghezza dei telomeri, come dimostrato in studi randomizzati controllati.
5. Raccomandazioni sullo Stile di Vita
- Ridurre le calorie:
- Ridurre l’apporto calorico del 12% (es. eliminare circa 250 calorie da una dieta di 2,000 calorie, equivalente a rinunciare a una fetta di torta o dolce al giorno) per favorire percorsi anti-invecchiamento.
- Aumentare l’attività fisica:
- Camminare regolarmente e praticare la gestione dello stress per aumentare l’attività della telomerasi e rallentare l’invecchiamento cellulare, come dimostrato in studi su uomini di età compresa tra 49 e 80 anni.
- Smettere di fumare:
- Smettere di fumare per proteggere i telomeri e ridurre il rischio di invecchiamento precoce e malattie croniche.
- Adottare una dieta a base vegetale:
- Seguire una dieta a base di cibi integrali di origine vegetale (frutta, verdura, cereali integrali, legumi) per migliorare l’espressione genica, ridurre l’infiammazione, rallentare l’invecchiamento epigenetico e potenzialmente invertire la progressione di alcune malattie (es. cancro alla prostata in fase iniziale).
6. Raccomandazioni Specifiche per la Riduzione del Rischio di Malattie
- Prevenire le malattie cardiovascolari:
- Consumare aceto per ridurre il grasso viscerale e superficiale e migliorare il controllo della glicemia nei diabetici, con effetti paragonabili ai farmaci antidiabetici.
- Consumare cumino nero (1-2 g al giorno, circa un quarto di cucchiaino) per migliorare la perdita di peso, il colesterolo, i trigliceridi, la pressione sanguigna e il controllo della glicemia.
- Prevenire il cancro:
- Ridurre l’assunzione di proteine animali e latticini per mantenere bassi i livelli di IGF-1, un fattore di crescita associato al rischio di cancro.
- Adottare una dieta vegana o prevalentemente vegetale per ridurre il rischio complessivo di tutti i tipi di cancro.
- Prevenire le malattie neurodegenerative:
- Ridurre il consumo di carne, che è associato a un rischio triplicato di demenza rispetto ai vegetariani di lunga data, in parte a causa degli AGEs e dei grassi saturi.
- Migliorare la salute mentale:
- Seguire una dieta antinfiammatoria (ricca di fibre, flavoni, spezie come curcuma e zenzero) per migliorare la salute mentale, ridurre depressione, ansia e migliorare la qualità del sonno.
7. Raccomandazioni su Alimenti Specifici da Evitare o Limitare
- Evitare cibi pro-infiammatori:
- Ridurre il consumo di grani raffinati, bibite gassate, carne lavorata e latticini, che accorciano i telomeri e aumentano l’infiammazione sistemica.
- Limitare il consumo di patate bianche (es. patatine fritte), che non offrono benefici significativi per la longevità e rappresentano un’opportunità persa per consumare cibi più sani. Se consumate, preferire insalata di patate fredda o patate precotte e riscaldate al microonde per ridurre l’impatto glicemico.
- Evitare cibi ricchi di colesterolo ossidato:
- Ridurre il consumo di alimenti di origine animale (es. carne, latticini, uova) per minimizzare l’esposizione a prodotti di ossidazione del colesterolo, che sono inevitabili in questi alimenti.
- Limitare il consumo di latte con altri alimenti:
- Evitare di consumare latte con caffè, tè, frutti di bosco o cioccolato, poiché le proteine del latte riducono la biodisponibilità dei composti benefici (es. acidi clorogenici, polifenoli).
8. Raccomandazioni per la Protezione del DNA e dei Telomeri
- Proteggere il DNA dall’ossidazione:
- Consumare cibi ricchi di antiossidanti a ogni pasto e spuntino, specialmente in periodi di stress, malattia o stanchezza, poiché i livelli di antiossidanti possono diminuire rapidamente (entro 2 ore) e richiedere fino a 3 giorni per riprendersi.
- Consumare cibi integrali invece di integratori, poiché i benefici (es. riparazione del DNA) sono maggiori con alimenti come carote cotte rispetto a pillole di beta-carotene.
- Proteggere i telomeri:
- Aumentare il consumo di frutta, verdura, caffè e cibi ricchi di fibre per rallentare l’accorciamento dei telomeri.
- Consumare regolarmente verdure crucifere e a foglia verde scura per aumentare l’attività della telomerasi, ma mantenere questa abitudine nel tempo, poiché i benefici scompaiono entro 16 giorni dall’interruzione.
Conclusione
Le raccomandazioni si concentrano su un approccio olistico per rallentare l’invecchiamento, prevenire le malattie croniche e migliorare la qualità della vita. La chiave è adottare una dieta ricca di cibi integrali di origine vegetale, limitare le proteine animali, ridurre l’infiammazione e proteggere il DNA e i telomeri attraverso scelte alimentari e di stile di vita consapevoli. È importante personalizzare queste raccomandazioni con l’aiuto di un professionista sanitario, specialmente in presenza di condizioni mediche preesistenti o terapie farmacologiche.
Il tutto è anche riassunto così:
Mini–checklist quotidiana (versione “Dozen” condensata)
- 3 porzioni di frutta (incluso 1 mela con buccia + 1 tazza fragole)
- 2 porzioni di verdura a foglia + 1 di crucifere (es. cavolo, broccoli)
- 1 tazza di legumi
- 3 porzioni di cereali integrali
- 1 cucchiaino di spezie miste (curcuma/zenzero/cumino/rosmarino…)
- ¼ cucchiaino di amla in acqua o smoothie
- 1–2 g di cumino nero (opzionale)
- 2 tazze di tè verde/camomilla + acqua/infusi liberi
- 1 cucchiaio di aceto prima di 1-2 pasti
- 30 g di frutta secca o semi (crudi) con quota di germogli / grano germinato
- Finestra alimentare ≤ 10 h (o 12 % calorie in meno)
- 30 min di movimento + tecniche di rilassamento
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