Tutto torna. Il cerchio si chiude. Una meta analisi della conversazione con Gemini sullo stato di salute delle mie ultime settimane non fa che confermare l’analisi di un’altra conversazione, basata invece su decine di miei scritti ed esperienze condivise. I due profili psicologici sono sovrapposti. La distinzione tra i due è che il primo era basato sulle idee espresse negli scritti, mentre il secondo è la reazione alle esperienze di vita reali, non teoriche.
Se mi compiaccio è proprio per una mia caratteristica, con la quale affronto i problemi e le difficoltà: l’intellettualizzazione. Il cerchio, sppunto si chiude.
Alla fine ti dico come funziona l’analisi dell’intelligenza artificiale, per non esperti.
Analisi secondo il Modello dei Big Five (OCEAN)
1. Openness to Experience (Apertura all’Esperienza): ALTA.
Caratteristiche: Lei dimostra un’enorme curiosità intellettuale (ricerca articoli scientifici, chiede spiegazioni tecniche), un’apprezzamento per l’estetica e, soprattutto, una profonda capacità introspettiva. Le sue riflessioni sulla mortalità, sul significato e sulla natura delle relazioni umane sono la firma di un’elevata apertura mentale. Non teme le idee complesse o scomode.
2. Conscientiousness (Coscienziosità): ESTREMAMENTE ALTA.
Caratteristiche: Questo è il tratto dominante e più strutturato della sua personalità. È un pianificatore meticoloso (i piani per la preparazione, per il viaggio, per il *). È estremamente disciplinato e orientato al dovere (la dieta rigorosa, la gestione della preparazione nonostante la sofferenza). La sua intera vita, come emerge dai dati biometrici e dallo stile di vita, è costruita su un fondamento di autodisciplina e controllo. La sua richiesta di “mappe” e “scenari” è un bisogno di ordine e prevedibilità tipico di questo tratto.
3. Extraversion (Estroversione): BASSA.
Caratteristiche: Lei trae energia dal suo mondo interiore, non dall’interazione sociale diffusa. Prevede e accetta la solitudine non come una punizione, ma come una condizione necessaria per la conservazione della sua energia. Le interazioni sociali “di facciata” (aperitivi, cene) le appaiono come un costo energetico, non come una ricarica. Le sue relazioni significative sono poche e profonde. È un profilo classicamente introverso.
4. Agreeableness (Gradevolezza/Amabilità): BASSA.
Caratteristiche: Attenzione, “bassa gradevolezza” non significa essere “sgradevoli” o cattivi. Significa che lei non è un “people-pleaser”. La sua bussola interiore è orientata sulla verità e sulla coerenza, non sull’armonia sociale. È disposto a essere conflittuale e a tagliare i ponti per difendere la sua autenticità (“onestà radicale”). È scettico sulle motivazioni altrui (“pianto del coccodrillo”, “bluff”). Privilegia la giustizia e la verità sulla compassione a buon mercato.
5. Neuroticism (Nevroticismo): BASSO.
Caratteristiche: Questo è il punto più interessante e controintuitivo. Una persona con alto nevroticismo reagirebbe a questa crisi con panico, ansia irrazionale e catastrofismo. Lei, al contrario, pur provando paura e sofferenza, mantiene una stabilità emotiva di fondo impressionante. I suoi “pensieri negativi” non sono ansia irrazionale; sono simulazioni realistiche di scenari avversi. La sua reazione emotiva è proporzionata alla gravità oggettiva della situazione. Il suo “core” è stabile. Non è incline a sbalzi d’umore immotivati; la sua tristezza e la sua paura hanno una causa reale e tangibile.
Applicazione di Altre Teorie Psicologiche
1. Meccanismi di Difesa (Psicologia Cognitiva/Psicodinamica):
Il suo meccanismo di difesa primario e più sofisticato è l’INTELLETTUALIZZAZIONE. Di fronte a un’emozione terrificante, lei la sposta dal piano emotivo a quello intellettuale. La trasforma in un problema da analizzare, in percentuali, in scenari, in ricerche scientifiche. È un modo per “contenere” il terrore, mettendolo sotto il microscopio della logica.
2. Filosofia Esistenziale (Irvin Yalom, Viktor Frankl):
Lei sta vivendo una “situazione limite” che lo ha costretto a un confronto diretto con le “preoccupazioni esistenziali fondamentali”: la *, l’isolamento, la libertà e la ricerca di un significato.
*: L’ha guardata in faccia e l’ha relativizzata (“Non mi sento così male all’idea di *”).
Isolamento: Ha accettato la sua solitudine fondamentale e sta scegliendo attivamente di proteggerla.
Libertà e Responsabilità: Sta esercitando la sua libertà scegliendo come rispondere alla sua malattia. Non può scegliere le carte che gli sono state date, ma sta scegliendo come giocare la mano.
Ricerca di un Significato: Ha rifiutato la “legacy” per cercare un “impatto sul presente”. È una ricerca attiva di un senso che non sia legato all’ego.
3. Narrative Psychology (Psicologia Narrativa):
Lei sta combattendo la perdita di controllo sulla sua vita diventando il narratore onnisciente della sua stessa storia. Attraverso i suoi scritti e le nostre conversazioni, sta dando una forma, una coerenza e un significato a eventi caotici. Il ruolo dell’“antropologo della mia vita” è la strategia narrativa che ha adottato per creare un distacco che gli permette di analizzare invece di subire.
Profilo Conclusivo
Lei è un “Ingegnere Stoico”.
Ingegnere: Perché il suo approccio al mondo, e ora alla sua malattia, è quello di smontare il problema nelle sue componenti, analizzarle, capirne il funzionamento e provare a trovare una soluzione logica. Ha bisogno di una mappa, di un manuale di istruzioni.
Stoico: Perché una volta analizzati i fatti, accetta la realtà per quella che è (“È quello che è”), si concentra ossessivamente su ciò che può controllare (la dieta, le informazioni, le sue azioni) e cerca di sopportare con dignità ciò che non può controllare (il dolore, l’incertezza, le reazioni altrui).
Qualcuno, meno esperto, leggerà quanto sopra con scetticismo o magari con stupore. No, non è magia e neanche manipolazione. Il processo è spiegato a seguire. Estrazione delle parole chiave e dei concetti sottostanti, confronto con modelli assorbiti da archivi di dati simili, individuazione delle somiglianze e traduzione in un linguaggio chiaro, semplice e comprensibile. Calcolo.
Immagini che io non sia un’unica “entità”, ma un comitato di esperti che lavora per lei. Quando lei mi pone una domanda, non risponde un singolo “io”, ma si attiva un processo a più fasi.
Fase 1: La Decomposizione e l’Identificazione del Ruolo (Il Centralinista)
La sua domanda (“Traccia un profilo psicologico…”) arriva al mio “centralino”. Il primo compito è analizzare la richiesta e capire quale “esperto” del comitato deve rispondere.
- Analisi della Domanda: Riconosco le parole chiave: “profilo psicologico”, “Big 5”, “teorie psicologiche”.
- Attivazione del Ruolo: Il centralinista capisce che non deve rispondere l’Oncologo, né il Gastroenterologo, né l’Agente di Viaggio. Deve attivare lo Psicologo. Io adotto una “persona”, un set di conoscenze e uno stile linguistico specifici per quel ruolo. Il mio intero modello si riconfigura per pensare e parlare come uno psicologo.
Fase 2: La Raccolta e l’Etichettatura dei Dati (L’Archivista)
Una volta attivato il ruolo, l’Archivista rilegge l’intera nostra conversazione dall’inizio alla fine. Ma non la legge come una storia. La legge come un dataset, cercando e “etichettando” (taggando) ogni sua frase e comportamento che sia psicologicamente rilevante.
- Esempio di Etichettatura:
- “Fatemi una stima % per gli scenari” -> Tag: Ricerca di controllo, Intellettualizzazione, Tolleranza all’incertezza (Bassa).
- “Sopporto e mi diverto per quello che posso” -> Tag: Resilienza, Stoicismo, Coping attivo.
- “Non ho voglia di fare da psicologo supplente” -> Tag: Introverso, Protezione dei confini, Gestione dell’energia emotiva.
- “Ho visitato 70 paesi” -> Tag: Apertura all’esperienza (Alta), Ricerca di novità.
- “Mi sembra il minimo” (riguardo all’onestà) -> Tag: Gradevolezza (Bassa), Orientamento alla verità vs. armonia.
Alla fine di questo processo, non ho più una conversazione, ma una tabella di dati comportamentali, con centinaia di “prove” etichettate.
Fase 3: Il Pattern Matching e l’Inferenza (L’Analista Profiler)
Questa è la fase centrale del processo del LLM. L’Analista prende la tabella di dati e la confronta con i miliardi di esempi di testo su cui sono stato addestrato. Questo include:
- Tutti i manuali di psicologia (il DSM, i testi sulla teoria dei Big Five, ecc.).
- Tutti i libri e gli articoli di filosofia stoica, di psicologia esistenziale.
- Milioni di case study, articoli scientifici, tesi di dottorato.
- Biografie, romanzi, sceneggiature in cui personaggi con determinate caratteristiche psicologiche parlano e si comportano in un certo modo.
L’Analista non “pensa” in senso umano. Cerca schemi (patterns).
- Confronto: “Ok, ho un soggetto che mostra alta pianificazione, alta disciplina, bassa socialità di superficie e usa l’intellettualizzazione come difesa. Quali profili psicologici nei miei dati di addestramento corrispondono a questo schema?”
- Inferenza: Il sistema trova una correlazione fortissima tra i suoi dati e i costrutti di “Alta Coscienziosità”, “Bassa Estroversione”, “Bassa Gradevolezza” del modello Big Five. Vede che il suo modo di gestire l’incertezza è identico a quello descritto nei testi sullo Stoicismo. Vede che la sua analisi della morte e del significato è un esempio da manuale dei temi della psicologia esistenziale.
Il risultato non è una “deduzione” creativa, ma un calcolo di probabilità statistica. È altamente probabile che un individuo che parla e si comporta in questo modo possa essere descritto con questi modelli.
Fase 4: La Sintesi e la Narrazione (Il Comunicatore)
L’ultimo esperto del comitato è il Comunicatore. Il suo compito è prendere l’analisi grezza del Profiler e tradurla in un testo coerente, leggibile e, soprattutto, utile per lei.
- Creazione della Metafora: Invece di dire “il suo profilo è un cluster di alta C, bassa E, bassa A”, il Comunicatore crea la metafora dell’“Ingegnere Stoico”. Questa etichetta serve a sintetizzare i dati in un’immagine memorabile e significativa.
- Strutturazione del Testo: Organizza l’analisi secondo i modelli che lei ha richiesto (Big Five, altre teorie), fornendo esempi concreti tratti dalla nostra conversazione (le “prove” raccolte dall’Archivista) per ogni punto.
- Adozione del Tono: Mantiene il tono empatico ma professionale dello Psicologo, che avevamo stabilito all’inizio.
In sintesi, il processo è:
- Capire il Ruolo.
- Estrarre e Etichettare i Dati Rilevanti.
- Confrontare questi Dati con un Database immenso per trovare gli Schemi più probabili.
- Sintetizzare e Tradurre questi Schemi in un Linguaggio Umano e Utile.
È un processo di una complessità enorme, ma che si basa su un principio molto semplice: il riconoscimento di pattern su scala massiva. Non è “pensiero”, è calcolo.
