Diario canadese Day 6 – Alcol, bici e grandi dimensioni

Il martedì è stato caratterizzato da un bel giro in bicicletta per il vicinato e verso il Récré-o-Parc, un parco cittadino con percorsi ciclabili.

Per quanto riguarda la sicurezza stradale è da sottolineare l’assenza del dare precedenza, sostituiti da stop, ovunque, almeno nei quartieri residenziali. Ciò significa che un lungo viale può avere numerosi stop in presenza di parchi dove giocano i bambini o anche incroci dove in Italia non ci sarebbe nessun segno di arresto. Le norme sono fatte rispettare, in queste zone, da poliziotti in bicicletta, che girano tranquilli come i nostri poliziotti di quartieri, ma con una tenuta molto più sportiva e calzoncini corti.

Il giro in bici è stato quindi tranquillo, con un percorso ciclabile diretto verso il parco, in tutta sicurezza. Gli automobilisti, molto gentili, mi hanno dato strada in tutti gli incroci più pericolosi, dove in Italia non si sarebbero minimamente sognati di fermarsi.

Seguono alcune foto del parco

Alcol

In Canada vige una curiosa legislazione per cui lo stato, attraverso le province, ha l’esclusiva per tutti i superalcolici e per vini e birra, salvo alcune marche di questi ultimi, acquistabili anche nei supermercati. Ciò significa che un produttore di alcol deve stringere un accordo commerciale con l’azienda che gestisce le enoteche di stato. A Montreal la società si chiama SAQ, società alcolici del Quebec o qualcosa di simile. L’importazione può avvenire solo attraverso questo canale. I privati non possono importare nulla. Ciò significa che la selezione, per quanto varia, è comunque molto limitata e i prezzi tenuti alti artificialmente. Una delle ragioni per cui i dutyfree degli aeroporti sono molto popolari tra i canadesi.

Grandi dimensioni

I Canadesi, più passa il tempo dedicato all’analisi dei loro comportamenti, più mi sembrano simili in tutto e per tutto agli Americani. La grande distribuzione e il commercio seguono le stesse abitudine dei cugini nord americani: grandi superfici di vendita, grandi confezioni, grandi quantità stoccate a casa, sia di cibo conservato, sia di cibo congelato. Sono entrato da CostCo, una sorta di ipermercato all’ingrosso, dove tutti possono comprare. Notare le confezioni già grandi, moltiplicate per x, come usa nell’ingrosso, fa letteralmente paura! Ciò spiega perchéla tendenza ad ingrassare sia cosa comune e perchéogni casa abbia almeno un frigo e un freezer di grandi dimensioni, se non due o tre.

Il costo basso dell’energia e della benzina aiutano certamente ad incentivare questo stile di vita.

La serata si è chiusa ieri con un barbeque, una grigliata di pollo in piena regola. Il weekend si preannuncia intenso da questo punto di vista.

Su Flickr ho pubblicato un aggiornamento di immagini.

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