Diario canadese – Edizione speciale Toronto

Pur avendo una bella coda di arretrato da raccontare, nell’arco di oltre una settimana ormai, mi limito ad un breve flash a caldo su Toronto. Tutto il resto seguirà con calma, in parte dall’Italia, visto che rimangono circa 10 giorni e alcuni di questi hanno attività che li riempono completamente. Veniamo a Toronto.

Questo weekend è stato notevole. Un bel complemento al soggiorno a Montreal, con l’unico rammarico di essere stato breve (48 ore più il il viaggio).

Senz’altro non dimenticherà la piacevolissima serata con Antonia, Gino e Massimiliano a La Bruschetta e in una ottima gelateria italiana a seguire, insieme alle conversazioni che spero avranno presto un seguito.

Toronto ha lasciato il segno, per la vitalità del centro, che lo rende simile per molti versi a New York City, per le attività culturali – il sabato siamo stati al Live Green Festival, a BuskerFest e al Festival cinese – e per il panorama mozzafiato dei grattacieli.

Sorprendente anche il parco isola a 15 minuti di traghetto dal centro della città. Un parco curatissimo, silenzioso, molto frequentato, pulito e rilassante. Il fatto che abbia una piccola spiaggia clothing optional lo rende ancora più divertente.

La bilancia dice che da Toronto mi son portato dietro qualche chilo in più, complici, in ordine sparso: burrito, waffle/galletta kivi e fragola, pancake “a la page” con sciroppo d’acero, panna e frutta mista, ravioli, cheesecake, gelato, più gli ottimi pasti del treno ViaRail Montreal-Toronto.

Il clima favorevole, con temperature diurne prossime ai trenta gradi, gradevole temperatura notturna e cielo sempre soleggiato, con una brezza niente male, ha contributo a rendere il weekend prossimo alla perfezione.

Una menzione va anche al treno. La scelta è caduta su un collegamento con servizio di prima classe scontato, perchéprenotato con anticipo. Prezzo competitivo con i treni alta velocità italiani, servizio inclusivo di pranzo/cena e bevande, più una connessione ad Internet wi-fi, un po’ ballerina, ma molto gradita, insieme ad alcuni quotidiani che non dispiacciono.

Pubblico giusto una foto, ma gli scatti da parte sono numerosi, alcuni già su Face-book per ragioni di praticità. Mi fermo qui, un po’ per la stanchezza (sono le 23,22 ora locale), un po’ perchédomani mi aspetta Il World Film Festival di Montreal con 4 film, uno dietro l’altro, a partire dalle 10,30 ora locale.

Alla prossima puntata!

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