- Diario minimo #1: un viaggio verso l’essenziale
- Il minimalismo della rubrica telefonica (e di Whatsapp)
- Death cleaning: il minimalismo che aiuta chi viene dopo
- Minimalismo e bendessere: vivere con consapevolezza e gratitudine
- Minimalismo digitale: consapevolezza e spazio mentale
- Minimalismo e cambiamento: la sfida della continuità
- Minimalismo in movimento: tecnologia e consapevolezza
- Minimalismo quotidiano: progressi e nuove consapevolezze
- Minimalismo: due mesi di progressi e nuove consapevolezze
- Minimalismo e consapevolezza: bilancio e nuove sfide
- Minimalismo: abitudini consolidate e nuove consapevolezze
- Minimalismo digitale: priorità, qualità e ordine
Negli ultimi mesi non ho aggiornato il mio diario minimo, ma le abitudini si sono ormai consolidate—tra alti e bassi—e non fanno più notizia.
FitBit e l’attività fisica
Camminare di più è diventato un automatismo, grazie al contapassi FitBit, di cui ho già parlato e che alcuni di voi hanno acquistato su mio consiglio. Per qualche settimana non ho potuto usarlo, e la media dei passi (e delle scale) è calata sensibilmente.
Avere uno stimolo continuo e misurabile fa la differenza: se non sai quanti passi fai, difficilmente raggiungerai i 10.000 passi al giorno, consigliati per il benessere. Fidati. Compra un contapassi!
Alimentazione equilibrata
Pesarsi al mattino è un’altra abitudine consolidata, che mi aiuta a valutare gli eccessi alimentari durante i viaggi e a calibrare l’apporto calorico quando cucino a casa. La perfezione è ancora lontana, ma resta tra i prossimi obiettivi di miglioramento.
Digital Detox: meno schiavitù tecnologica
L’estate ha favorito l’adozione di alcune buone pratiche, tra cui:
- Niente internet e computer a letto.
- Niente email dalle 20:00 alle 08:00.
Essere sempre online non è indispensabile. Anzi, spesso in viaggio evito di controllare email e social network, privilegiando altre attività, come la lettura e il recupero del sonno.
La posta elettronica non deve essere una schiavitù, né è necessario rispondere entro 24 ore. La tirannia dell’email me l’ha confermato ulteriormente, quindi non aspettarti risposte immediate per email! In caso di necessità, nella mia pagina contatti trovi modalità di comunicazione più rapide.
