Il 2013 non è stato meno interessante del 2012 in termini di viaggi, anzi. Forse meno vario, ma non per questo meno intenso.
Guardando il calendario, le notti fuori sono state 140 (80 nel primo semestre, 60 nel secondo) e i giorni in viaggio ben 197 (112 + 85). Un anno fa furono 147 e 187. 31 voli (-11 sul 2012) e 145 treni (-5 sul 2012), più 2 traghetti.
Paesi visitati pochi quest’anno, ma nuovi e di peso, come Brasile (3 volte) e Messico, più la Germania. Record negativo in fatto di paesi, ma nel 2014 conto di recuperare. Tra le città del 2013 ricordo, tra estere e italiane, dove ho dormito almeno una notte o mi sono fermato: Porto Alegre, Rio de Janeiro, San Paolo, Salvador de Bahia, Guadalajara, Playa del Carmen, Cancun, Francoforte e poi Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Lamezia terme, Parco delle Prealpi Giulie, Rimini, Loreto, Perugia, Bettona, Firenze, Roncate, Forlì, Ancona, Ascoli Piceno, San Bendetto del Tronto, Osimo, Trieste, Recanati. Regioni italiane toccate: 11 (-2).
Sono stato di più all’estero probabilmente, in meno città (da qui i voli ridotti), e in Italia ho viaggiato leggermente meno (meno treni), cominciando la collaborazione con Simplicissimus e gli incontri conseguenti a Loreto, in auto.
Sul 2014 non c’è ancora nulla di definito, ma sto lavorando per aggiungere qualche paese dell’Est Europa, più Egitto, Turchia e Israele come novità sulla mappa. Non mi dispiacerebbe tornare in Grecia la prossima estate e magari anche negli Stati Uniti. Vedo improbabile l’esplorazione dell’Australia, ma chissà che non riesca a tornare in Messico, in Brasile o nel sud est asiatico?
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