Lunedì 19 Giugno 2023

Tutte le esperienze, anche quelle più positive, hanno una fine ed è normale che sia così. Non c’è da essere tristi, ma felici dell’esperienza fatta. Questo è lo spirito con cui mi trovo in aeroporto, pronto all’imbarco del mio volo di rientro in Italia, dopo un’altra giornata molto positiva, senza che abbia fatto nulla di particolare.

“Dobbiamo sperare, continuò Daniel, che alla fine, le persone che ci amano e che ci conoscono almeno un po’ ci avranno visti davvero per quello che siamo. Alla fine questo conta, e poco più.”

Ali Smith, Autunno

C’è un motivo se continuo a tornare in Grecia: mi piacciono i ritmi dei greci e il loro approccio alla vita, che si manifesta nella quotidianità in vari modi. Non mi piace la tempistica generale su pasti e sonno, ma immagino che il tutto sia influenzato dalla posizione geografica e dalle ore di sole. Io mantengo la mia.


Ho visto anche il secondo episodio di The Idol e il mio giudizio negativo non cambia. Seppur l’idea di partenza della serie non sia male, almeno la parte relativa alla critica dello star system che cannibalizza le sue star, lo svolgimento fa acqua, molta acqua. L’episodio 2 forse è anche più del debole del primo, considerando che la parte erotica soft core SM prende una buona parte del tempo, senza aggiungere nulla, né in termini di erotismo, né in termini di economia della trama. Una delusione. Una occasione mancata. Peccato. Alla fine è televisione: non vale neanche la pena parlarne oltre.

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