Libri
Per scelta, in questo periodo, i libri sono la mia unica (o quasi) fonte di stimolo.
Museo animale è un libro strano. Sono circa a un sesto di un libro di 476 pagine e se ti dovessi dire cosa è successo, ti direi ben poco. Le poche esperienze del protagoniste narratore vengono evocate e rievocate non so quante volte. Mi sembra un gioco per mostrare come si può scrivere pagine e pagine ripetendo sempre le stesse cose. Detto questo, il libro è comunque riuscito a coinvolgermi e voglio sapere dove vuole andare a parare, quindi continuo.
Ho iniziato Buio in sala, altro libro Sellerio ma questa volta coreano, sud coreano. Romanzo intorno a vicende storiche: lotte studentesche e repressione della polizia sullo sfondo della dittatura. Ho letto il primo capitolo e mi ha preso.
Il libro di Michel Houellebecq l’ho invece mollato. Di fatto si tratta di una operazione dell’autore per dare evidenza a una rettifica di una intervista che gli sarebbe forse costata una querela, più la voglia di raccontare come è stato gabbato nell’essere ripreso in un video porno. Niente che meriti 124 pagine in forma di libro. Oltretutto venduto a 15 euro. Inutile.
Ho finito The Bear stagione 2. La seconda parte recupera abbondantemente i limita della prima parte. Modifico il mio giudizio finale in largamente positivo. Immagino non perderanno occasione di una stagione 3 e immagino anche 4, considerando il successo delle prime due. In attesa dell’uscita di nuove stagioni delle serie che seguo già, sospendo la visione di qualsiasi nuovo prodotto televisivo. Per un po’ voglio vedere solo film e film non americani. Almeno a casa.
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