In ogni telegiornale natalizio che si rispetti c’è sempre un servizio dove si vedono uomini e donne al mare in costume da bagno con un cappellino rosso natalizio. Quest’anno è capitato a me, o meglio ci sono andato vicino, visto che il meteo oggi ad Ao Nang, vicino a Krabi in Thailandia, non è stato particolarmente clemente, con cielo coperto e pioggerellina per tutto il pomeriggio (ora sono le 20.36 locali).
E’ comunque una bellissima esperienza quella di vivere momenti dell’anno particolari come Natale (e presto Capodanno) in una società lontana anni luce da quanto siamo tutti abituati da sempre.
Qui il Natale è festeggiato giusto per i turisti, con qualche festone, qualche segno natalizio e qualche festa, ma niente di più. La corsa al regalo qui non è ancora arrivata per fortuna e si vive tranquillamente. Così tranquillamente che si lavora, tanto è che stamattina sono stato svegliato da un paio di trapani di lavori nei pressi dell’abitazione dove sono ospite.
Lontanissimo anche il cenone e il pranzo di Natale. Lontane anche le cerimonie religiose cristiane, visto che qui si è musulmani e buddisti per la quasi totalità.
Tutti o quasi, anche chi vive nelle catapecchie, hanno una parabola e magari anche un abbonamento alla pay tv (da 10 euro al mese il pacchetto basic, mi dicono), ma il consumismo non c’è ancora. Senz’altro non ci sono mezzi sufficienti per sostenerlo, ma la pressione pubblicitaria e mediatica sembra quasi assente.
Il soggiorno in Thailandia continua fino al 4/1.
Buone feste e al prossimo aggiornamento.
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