Il mio prossimo smartphone

In questi giorni sono 10 mesi che non ho uno smartphone, sostituito brillantemente da un telefono a tastiera e un iPod Touch (Wi-Fi) che avevo già. L’unico servizio che mi è mancato in questi mesi è stato il blocco automatico delle chiamate da numeri sgraditi. Ho preso l’abitudine a non usare WhatsApp e, piano piano, tutti i miei contatti, vecchi e nuovi, hanno capito. Abbiamo continuato a comunicare con Telegram (da desktop), email, SMS e telefonate. Fuori di casa non ho alcuna tentazione di prendere lo smartphone in mano, non ricevo notifiche di nulla, non devo rispondere a nessuno. Chi ha urgenti comunicazioni mi chiama o mi manda un SMS. Tutto il resto attende che io torni a casa e in 10 mesi è andato tutto liscio. In un paio di occasioni mi avrebbe fatto comodo un navigatore, ma ho supplito con il telefono. La vita continua come prima. Meglio di prima, direi.

Ciò nonostante ho deciso di tornare ad avere uno smartphone, forse a un anno dall’anniversario in cui mi si è rotto il precedente. Medito di non tornare a usare né le app di FACEBOOK, né le app di Google e di usare un telefono equo e solidale. L’unico telefono sul mercato, di mia conoscenza, che permette una scelta etica, è il Fairphone.

Non è economico, ma l’approvvigionamento rispettoso dei lavoratori e dell’ambiente ha un costo superiore che sono disposto a pagare. Per l’occasione intendo anche usare la versione di Android, offerta da /e/OS, che azzera qualsiasi traffico dati surrettizio verso Google. Un telefono equo e rispettoso della privacy. iPhone non è un telefono equo e adotta un sistema operativo chiuso, ragioni per cui non lo prendo neanche in considerazione. Se torno allo smartphone, voglio che sia un dispositivo che risponde pienamente ai miei valori.

Da ottobre uscirà  il nuovo Fairphone 3+ con /e/OS e per quella data dovrei aver raccolto i fondi necessari all’acquisto. Fondi raccolti, senza fretta, con un’attività svolta a tempo perso, per confermare a me stesso che fondamentalmente non ne ho bisogno. Per ora sono a circa metà del budget necessario e, ripeto, non ho alcuna fretta di raggiungere l’obiettivo. Quando supererò la soglia, vedrò di procedere. Non prima. Certamente non tornerò alle abitudini precedenti.