Di battaglie e gentilezza

Ogni persona che incontri sta combattendo una dura battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile, sempre

Platone

La frase di cui sopra è attribuita a Platone, in un virgolettato dentro Nella polvere, romanzo di Lawrence Osborne pubblicato da Adelphi.

Da quando l’ho letta, non smetto di pensarci. Ci penso ogni volta che qualcuno mi fa un torto. Ci penso ogni volta che interagisco con uno sconosciuto che si comporta in modo frettoloso, strano, scortese. Ci penso ogni volta che sento qualcuno avere un’uscita infelice.

Non la considero una patente a comportarsi male e a farla franca, anzi. Penso che ci voglia coraggio a essere comprensivi e cercare di capire l’altro, anche quando le circostanze sembrano inequivocabili. Ci vuole pazienza. Ci vuole empatia. Ci vuole ascolto e anche comprensione. Non è per niente facile, ma credo che, alla fine, sia questa la base del vivere civile. Cercare di capire, anche quando è più facile ignorare o dare risposte preconfezionate.

Pensaci.

Una risposta

  1. Bellissimo Luca, concordo in pieno


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