“Ha provato in varie occasioni, ma mi sono rifiutata di vederlo. Non è solo per quello che è successo. È un po’ tutto ciò che ha condotto a questo punto, tutti gli anni che ho provato, tutte le volte che ho trovato delle scuse e mi sono detta che le cose non erano poi così male. Il tutto è arrivato a superare il limite. Ho guardato mio marito la sera del party e l’ho saputo con sorprendente certezza: non ti amo e non c’è senso nel far finta che non sia così. È come inciampare in un sasso e rompersi una gamba. Alle volte l’intero corso della tua vita può mutare per un singolo secondo, perché quel singolo secondo non esiste isolato dal resto: è connesso a un’infinita catena di minuti, giorni, settimane, mesi e anni che sono trascorsi prima.”
Elizabeth Day, Il Party
Giornate che scorrono liete, senza pensieri, con il fortunato mix di questa estate 2023: sole, mare, bagno, spiaggia, buoni libri, buona compagnia, buon cibo, sonnellini e sonno, doccia fredda, buon livello di energia, tranquillità. Tutto il resto può attendere settembre o l’autunno, se e quando dovesse arrivare. Non ho alcuna fretta di pensare a nulla. Va bene così. Ieri Telegram ha attivato le storie e ho provato a pubblicare qualcosa e vedere che sarebbe successo. Sorpresa sorpresa: sono spuntati dal nulla decine di contatti dal mio precedente network di contatti professionale dell’era dei blog e del social media marketing. Contatti che hanno sbirciato una o più storie e si sono guardati bene dal cogliere l’occasione di riprendere contatto. Cosa che, tra parentesi, ho colto io con una mezza dozzina di persone. Non ti sorprenderà se ti dico che mi ha dato quasi fastidio rivedere alcune facce. Non perché nutro sentimenti negativi verso nessuno, ma perché dopo esserci persi di vista, non sento alcun bisogno di riallacciare nulla, visto che i nostri percorsi hanno presto strade molto diverse. Evidentemente non tutti, come il sottoscritto, fanno un aggiornamento della propria lista di contatti. Esperienza comunque strana.
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