#passato
2 anni fa
Ero proiettato con grande entusiasmo sul nuovo anno:
Quest’anno non ho lo stesso slancio, complici gli ultimi giorni che mi hanno buttato un po’ giù. Ho una situazione contingente da affrontare, più che da risolvere, che mi terrà impegnato ancora per un po’.
#film
Leave The World Behind
Sam Esmail, regista di Leave the World Behind, non delude. Regia impeccabile e fotografia letteralmente da far girare la testa. Colonna sonora che contribuisce non poco all’inquietudine generale della trama. Recitazione di altissimo livello. Una critica sociale così efficace che, ne sono sicuro, molti spettatori si saranno sentiti chiamati in causa e non lo avranno apprezzato. Non aspettarti un disaster movie perché è qualcosa di molto diverso e di più profondo. Razzismo, complottismo, emergenza climatica, dipendenza dalla tecnologia e molto altro: i temi della modernità di oggi sono affrontati in modo brillante e penetrante. Alla fine finisci per esserne divertito, con una buona dose di autoironia, o ne esci consumato e nauseato. Forse per i più è la seconda. Per te?
#libri
Il generale ha scritto anche cose giuste
Forse leggere questo libro è l’unico modo, per me, di gestire le opinioni più che discutibili del fenomeno editoriale dell’anno. L’analisi di Massimo Arcangeli, in cui mi sono imbattuto oggi, sembra essere la chiave per capire qualcosa di incomprensibile, almeno per me.
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