Unire le mie passioni al mio lavoro è un obiettivo che ho sempre coltivato, fin dalle mie prime occupazioni. Da quando ho aperto la partita IVA e ho cominciato l’attività di consulenza e formazione nel social media marketing, nel lontano 2007, internet ha subito una evoluzione e il mercato in cui opero ha cambiato faccia. Un cambiamento graduale e costante, in cui i social media hanno raggiunto una loro maturità e il mondo del business ne ha capito le potenzialità, attirando nuovi investimenti e concorrenti. Il social media marketing è diventato un mercato di massa, in cui l’offerta di servizi è cresciuta in quantità e in qualità. Per queste ragioni, già da tempo, ho deciso di ripensare il mio lavoro e riequilibrare le mie attività professionali, insieme ad altre attività attinenti alla sfera più personale. Il bilancio di fine anno scorso ha voluto essere un passo in questa direzione.
Complice una tassazione ridicolmente elevata e la penalizzazione continua delle attività svolte da partita IVA, ho deciso di ridistribuire il carico di lavoro e di pensare ad alternative serie, come lo spostamento delle mie attività all’estero. Ci sto pensando da tempo e spero che il 2016 sia l’anno della svolta in questo senso. Nel frattempo ho deciso di aggiungere e sviluppare 3 nuovi pilastri di attività personali/professionali su cui investire il mio tempo, oltre a quella relativa alle attività di digital marketing che continuano con collaborazioni di qualità (nuovi libri con Hoepli, consulenza su clienti specifici, aggiornamento professionale e formazione). I tre pilastri, come ho voluto sintetizzare sul mio profilo Twitter sono: salute, viaggi e cinema.
Salute
Il tema della salute collegato alla tecnologia, al digitale e al social web è qualcosa che mi interessa da tempi non sospetti. L’ultima novità in questo senso è la collaborazione avviata con la rivista Starbene, tra carta e sito web. Da mesi curo una rubrica di segnalazione delle migliori app legate a vario titolo al mondo della salute e dello star bene e da qualche giorno è partito un nuovo blog ospitato sul sito di Donna Moderna, dove approfondirà il tema della salute hi-tech. Per quanto piccolo, questo spazio vuole dare un contributo a usare la tecnologia, le app, i dispositivi nuovi che stanno arrivando sul mercato, per migliorare la propria salute personale e la salute pubblica.
Ho intenzione di investire ulteriore tempo in questo settore perchélo ritengo strategico sotto vari punti di vista, non solo professionali.
Viaggi
In questi anni, seppur i viaggi di lavoro e le collaborazioni internazionali si siano ridotte, non ho smesso di considerare la conoscenza di nuove culture e stili di vita una priorità, per arricchire il mio bagaglio culturale e contaminare la mia esperienza umana con quella di altri, in regioni diverse, con lingue diverse e punti di vista diversi. Se nel 2012 e 2013 mi sono concentrato, per ragioni contingenti, su Brasile e Messico, dal 2014 mi sono lanciato in una nuova/vecchia impresa ovvero quella di esplorare nuovi paesi e città, a partire dall’Europa. In due anni ho messo piede in quasi tutti i paesi europei dove non ero mai stato prima, con grande soddisfazione. L’anno scorso ho visitato Svezia, Serbia, Cipro, Bulgaria, Israele, Romania e poi Albania, Macedonia, Montenegro, Kosovo, Bosnia Erzegovina e ho messo piede in Turchia. Quest’anno in tre distinti viaggi ho conosciuto Portogallo, Irlanda, Danimarca, poi Malta, Norvegia, Lettonia, Estonia, Lituania e infine Finlandia, Ucraina e Moldavia. Restano fuori dalla lista soltanto Islanda, Bielorussia e Russia.
Il prossimo obiettivo èproseguire l’esplorazione di altri continenti, a partire dalle mete più abbordabili come Sud Est Asia, America centrale, Sud America. Non è detto che il viaggio cominci già dal prossimo inverno.
Il settore del turismo è un altro settore interessante e non è detto che, grazie anche al bagaglio di esperienze accumulato in questi anni, non possa diventare un altro ambito lavorativo stabile e in crescita. Avere un cliente con un hotel è certamente uno stimolo a continuare.
Cinema
Da qualche anno ho riscoperto il cinema, passione che ho sempre avuto, dedicando più tempo alla visione di film e partecipando anche a qualche festival in giro per il mondo, in parallelo a viaggi di lavoro o di piacere. UCI Cinemas ha pensato di donarmi una card per vedere in sala tutti i film che voglio, in cambio di qualche tweet sui film visti e da vedere. Questa opportunità mi ha dato slancio per proporre un’altra collaborazione al cinema della mia città del circuito ACEC, che potrebbe avere pieghe inaspettate nell’espandere la formazione sulla comunicazione sui social media anche a questo ambito promozionale.
Ho molto da lavorare in questa direzione, ma mi piacerebbe molto poter dedicare più tempo a far crescere questa passione, esplorando nuovi mondi cinematografici grazie alla partecipazione stabile ad alcuni festival in giro per il mondo. La rete mi consente già di poter vedere a casa film indipendenti che non vengono distribuiti in Italia o che soffrono di una distribuzione misera. L’investimento che devo fare è non solo nel trovare un giusto e sano equilibrio con le altre attività, ma soprattutto crescere nella critica cinematografica. Ho cominciato a dilettarmi e a studiare e chissà che non possa diventare un passatempo da unire alla sfera dei viaggi e a quella della comunicazione online?
Proprio ieri ho visto il centesimo film quest’anno (Io e lei), che si aggiunge ai 140 l’anno scorso e ai 120 di due anni fa. Un bagaglio che si arricchisce e che voglio mettere a frutto, se non con ricavi di carattere monetario, con altre soddisfazione più afferenti alla sfera personale e culturale.
In conclusione, il Luca Conti di oggi e di domani sarà sempre meno il blogger, l’uomo dei social media, con un posizionamento che si arricchisce di nuovi temi, innestati sullo stesso tronco. Temi che sono solo parzialmente nuovi. Ciò che cambia è l’impegno per svilupparli con nuove energie e più tempo dedicato in maniera consapevole. L’obiettivo resta quello di vivere e lavorare, con il digitale, sviluppando le mie passioni, senza dicotomie o comportamenti schizofrenici. La vita è breve e ogni giorno è prezioso.
Se leggendo quanto sopra ti son venute in mente idee di collaborazione su questi temi, contattami.
Lascia un commento