Giovedì 28 Settembre 2023

Caro D,

i giorni di questo Settembre si susseguono veloci, uno dietro l’altro, apparentemente uno uguale all’altro. Temperatura costante, vento, sole. Ritmi non estivi, ma quasi. Non sento alcuna pressione e alcuna fretta di archiviare l’estate e pensare all’autunno e a ciò che segue. Perché dovrei? Mi godo l’attimo fuggente, anche se sembra durare ormai da più di un attimo. Non mi trovo affatto male nel comfort del mio appartamento, perfetto per il passaggio di stagione. Sole la mattina in terrazzo (e amaca messa a buon uso), caldo in casa ma non troppo. Non mi manca nulla. Ho ripreso a godermi la libertà di stare solo, con tutto ciò che ne consegue in termini di buone abitudini, vita intellettuale e forma fisica. Ieri sono tornato ad andare a letto a un orario decente. Stamattina mi sono svegliato (quasi) pimpante e mi sono dedicato a completare la lettura di alcuni libri.


Ho terminato in due giorni Gli assassini della terra rossa, da cui Scorsese ha tratto Killers of the Flower Moon. Il libro è una magnifica ricostruzione di alcuni tragici fatti di cronaca che hanno coinvolto una comunità di nativi americani circa 100 anni fa. Tragico sotto vari punti di vista, appassionante per il modo in cui l’autore ricostruisce e racconta la storia. Un libro notevole e ora un film su cui nutro altissime aspettative. Dal trailer si può intuire gran parte della trama. Non te ne consiglio la visione, a meno che hai bisogno di essere convinto per andare a vederlo.

Non ti racconto nulla per evitare spoiler del film, ma ti dico solo che nel libro a un certo punto fa capolino ENEL!

Più di cento anni dopo la scoperta del petrolio nel territorio degli osage, una fonte di energia rivoluzionaria stava trasformando la regione. Ma questa volta gli osage la vedevano come una minaccia alla loro «riserva sotterranea». «Le ha viste?» mi disse Red Corn al mio ritorno a proposito delle pale eoliche. «Questa compagnia è venuta qui e le ha installate senza il nostro permesso.» Il governo federale, in rappresentanza della Nazione Osage, aveva fatto causa a Enel, l’azienda elettrica italiana proprietaria del parco eolico.

Gli assassini della terra rossa

Ho sfogliato velocemente Touch Matters, un libro sul valore e l’importanza del contatto fisico. Un passaggio*:

Il messaggio chiave qui è che ci sono nervi comuni e distinti che trasportano segnali tattili dai nostri genitali e dalle regioni circostanti (chiamate regioni perigenitali). Il numero di terminazioni nervose che rispondono al tocco in queste aree può variare da persona a persona. Ad esempio, qualcuno potrebbe avere meno terminazioni nervose nei genitali ma di più in altre regioni perigenitali, come il sedere. Questo ha portato ad alcune ipotesi per cui le preferenze individuali per il tocco sessuale potrebbero essere connesse all’anatomia individuale dei recettori sensoriali nelle zone genitali e perigenitali, o alle differenze individuali nella comunicazione tra i nervi associati al tatto in queste regioni.

Touch Matters

Ho letto le conclusioni di Cloud Empires, traduzione Einaudi sul potere che hanno oggi le piattaforme digitali, in alcuni casi più potente e pervasivo di quello di singoli stati. Ricco di spunti, utili a capire tante cose:

La ritirata degli Stati però è solo una parte della spiegazione del perché le piattaforme digitali sono oggi in ascesa. Un altro motivo è che le società di piattaforme possono imboccare scorciatoie là dove gli Stati democratici non possono. I modi in cui le piattaforme fanno rispettare le regole e risolvono le controversie possono essere rapidi ed efficienti in parte perché non hanno l’obbligo di garantire che le procedure siano eque.

L’UE ha oggi un mercato unico digitale, ma non è stato creato a Bruxelles: è stato creato nella Silicon Valley. Gli europei acquistano giochi britannici su Steam, scelgono scarpe italiane su Amazon, guardano film francesi su Netflix e assumono programmatori serbi su Upwork. Giochi per dispositivi mobili creati in Finlandia, Svezia, Francia, Regno Unito e Turchia occupavano otto posizioni nell’elenco dei primi dieci giochi per iPhone piú venduti in Germania a giugno 2021. Gli europei realizzano prodotti desiderabili, in particolare in ambito digitale, ma ci sono volute le società di tecnologia statunitensi per costruire un ambiente commerciale armonizzato in cui possano finalmente venderseli a vicenda.

Cloud Empires

Ho anche deciso di leggere in modo selettivo (dovrei fare lo stesso per molti altri testi nella mia bibblioteca) Né intelligente, né artificiale, testo che illustra tutti gli elementi estrattivi relativi all’intelligenza artificiale, sul piano delle materie prime, della politica, della privacy, dei dati, dello sfruttamento del lavoro e molto altro. Alla fine l’intelligenza artificiale non è altro che una tecnologia che, come per smartphone o piattaforme digitali o commercio elettronico, si porta dietro lo sfruttamento di persone, di risorse naturali e dei dati personali degli utenti. Niente di più, niente di meno.

Le pratiche di estrazione dei dati e la costruzione di training set si basano su un’acquisizione commercializzata di ciò che in precedenza faceva parte dei beni comuni. Questa particolare forma di erosione è una privatizzazione furtiva, un’estrazione dai beni comuni di un valore conoscitivo. Un set di dati può rimanere disponibile al pubblico, ma il metavalore dei dati, il modello che da essi viene creato, è di proprietà privata.

Né intelligente, né artificiale

Interessante anche un passaggio dove si confuta la teoria delle emozioni legata alle microespressioni del viso a opera di Ekman, resa popolare dalla serie tv Lie to me. Il lavoro dell’intelligenza artificiale per interpretare le emozioni delle persone a partire dalle loro microespressioni avrebbe un falla scientifica alla base, ma nessuno tra gli sviluppatori sembrerebbe tenerne conto, con disastri potenziali di vario genere:

Nessuna di queste questioni critiche sui fondamenti delle affermazioni di Ekman ha impedito al suo lavoro di conquistare un ruolo privilegiato nelle applicazioni attuali dell’IA. Centinaia di articoli citano il punto di vista di Ekman sull’interpretabilità delle espressioni facciali come se si trattasse di un fatto incontrovertibile, nonostante decenni di dispute scientifiche. Ben pochi tra gli informatici hanno preso atto delle perplessità manifestate in letteratura.

Né intelligente, né artificiale

Ho avviato la lettura di The Earned Life, libro che ha come obiettivo contrastare e prevenire il rimpianto**:

Questa è la nostra definizione operativa di una vita guadagnata: stiamo vivendo una vita guadagnata quando le scelte, i rischi e gli sforzi che facciamo in ogni momento si allineano con uno scopo generale nelle nostre vite, indipendentemente dall’esito finale.

The Earned Life

Ho finalmente visto Effetto notte, film di 50 anni fa di Truffault. Molto godibile. Fa bene alternare film di qualità del presente con film di qualità del passato. Per questo motivo ho deciso di saltare i passaggi al cinema di The palace, critiche unanimemente negative, e di Asteroid City: Wes Anderson mi ha stancato. Tempo recuperato per vedere qualcosa di meno mainstream o di più classico. Per la prossima settimana in programma la visione di un altro film degli Anni ’70: Il braccio violento della legge. Sicuramente ne vale la pena.


Le giornate si accorciano e nel frattempo che ho finito di scriverti questa lettera si è fatto notte. Vado ad accendere la luce.

Noi D ci vediamo presto.

Un abbraccio

L


*Traduzione di Jetpack AI, dall’originale:

The key message here is that there are common and distinct nerves carrying touch signals from our genitals and nearby regions (called perigenital regions). The number of nerve endings that respond to touch in these areas can vary from person to person. For example, someone could have fewer nerve endings in their genitals but more in other perigenital regions, like the butt. This has led to some suggestions that individual preferences for sexual touch may connect back to an individual’s anatomy of sensory receptors in genital and perigenital areas, or to individual differences in cross-talk between nerves associated with touch in these regions.

**Altro testo originale:

This is our operative definition of an earned life: We are living an earned life when the choices, risks, and effort we make in each moment align with an overarching purpose in our lives, regardless of the eventual outcome.

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