#film
[[Il lungo addio]]
Classico di Robert Altman del 1973, è una satira del noir e di Hollywood, come si legge su Wikipedia. Non mi è piaciuto. Al di là di alcune scene, sembra un film in gran parte improvvisato e trascurato. Probabilmente è proprio l’atmosfera che Altman ha voluto dare al film. Dai vaghi ricordi di precedenti film dello stesso regista visti decenni fa, ho l’impressione di non andare d’accordo con il suo stile di regia. Non mi piace il suo modo di fare cinema. Posso scriverlo? Nel genere neo-noir ci sono film migliori. All’epoca è stato pressoché snobbato, per essere poi recuperato dopo. Non te lo consiglio.
#libri
Sistemando gli appunti su alcuni libri, da Shameless di Paul Burston ho fatto qualche ricerca sugli altri suoi libri e sono finito sui nominati e i vincitori del premio Polari, diviso in due sezioni: opera prima e non. Felice di aver individuato libri che ho letto, libri che ho già in coda e altri libri. In entrambe le categorie per la selezione 2023 c’è un libro che ho letto e apprezzato: The New Life e Il giovane Mungo. Quest’anno ho letto molti bei libri, a ripensarci.
#passato
15 anni fa
Giravo per aeroporti ed eventi.
11 anni fa
Grazie a questo film scoprivo Don Winslow.
5 anni fa
Un dialogo di un libro di Murakami su Internet.
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