Citazione
Benessere
La meditazione continua con l’ultima delle 5 parti di cui è composto il percorso: purpose, ovvero scopo. Qual è lo scopo ultimo a cui sono legate le attività di routine. Lo scopo ultimo della mia routine del mattino è godere di uno stato psicofisico che mi permette di vivere esperienze al massimo delle mie potenzialità e di aggiungere anni di vita in salute (concetto molto diverso dal vivere a lungo, come non si sa). Con questa prospettiva cambia tutto. Anche lo sforzo ha un motivo profondo per essere svolto. Pensaci.
La trasferta londinese mi ha lasciato in eredità una accentuata contrazione dei muscoli delle spalle, frutto dello zaino in spalla, della posizione in aereo e del cuscino, probabilmente. Un po’ di stretching leggero è ciò che mi ci vuole oggi, senza strafare. Ascoltare il proprio corpo. Sempre.
Media
Stavo smaltendo ciò che è rimasto di attivo nell’app per le newsletter (sostituita da Reader di Readwise) e ho trovato 10 Charts That Capture How the World Is Changing. Per quanto siano quasi tutte riferite al mercato americano, trovo molto interessanti i riferimenti all’amicizia e alla solitudine, insieme alla religione e allo sviluppo tecnologico.
Musica
Ieri è stata una giornata rilassante anche a questo brano, Like we were dreaming all this time Pt.2, composto da Neighborhood Libraries e all’album di cui fa parte. Magie dell’algoritmo di Spotify a cui sono grato.
Libri
Aboca edizioni ha pubblicato la traduzione di Life Time, libro consumato in versione audio che ho molto apprezzato. L’arte di dormire bene è ricco di spunti rispetto ai ritmi circadiani e non solo rispetto al sonno, anche se poi il sonno è uno degli argomenti principali. Un esempio che mi è rimasto impresso: il sistema immunitario periferico riduce la sua attività nella notte, ragion per cui è bene fare una doccia prima di dormire per ridurre il rischio di infezioni della pelle.
Di libri oggi potrei scrivere per ore. La trasferta londinese mi ha permesso di tornare a casa esattamente con 100 nuovi libri da leggere. Il digitale mi ha permesso di portarmeli via senza bisogno di una copia cartacea che avrebbe comportato almeno un paio di bagagli in stiva, non so neanche quanto pesanti.
Non solo è sempre bello fare un giro in libreria in un paese anglosassone, ma è utile anche sfogliare la selezione dei libri proposti dai musei: trovi sempre qualcosa di interessante, non necessariamente appena uscito. Il bookshop della Tate Modern mi ha fruttato molti spunti.
Film
Ieri era proprio la serata per un film senza pensieri. Ero curioso, dal trailer, di vedere Cocaine Bear. Prende spunto da fatti realmente accaduti, anche se poi l’orso che si fa della cocaina, che cade da un aereo di trafficanti, nella realtà muore di overdose. Nel film ne fa di tutti i colori. Film violento, quasi splatter in alcuni momenti, ma anche molto commedia. Per chi non si impressione della finzione horror.
Parola
Peripezia
peripezìa s. f. [dal gr. περιπέτεια, propr. «fatto, avvenimento imprevisto», comp. di περι- «peri-» e tema di πίπτω «cadere»]. – 1. Nella tragedia greca, l’improvviso e inaspettato mutamento della situazione da un determinato stato allo stato contrario (il termine fu usato da Aristotele nella Poetica, e poi ripreso dai trattatisti del Cinquecento): la p. è mutazione de le cose che si fanno in contrario (T. Tasso). 2. Per estens., vicenda piena di rischi, avventura pericolosa dalla quale si è usciti con difficoltà (è usato quasi sempre al plur.): ti racconterò le p. della mia famiglia; anche lui ha avuto (ha passato) le sue p.; il viaggio è stato pieno di peripezie; dopo mille p. arrivammo a destinazione.
Treccani
La parola è un riferimento diretto a ciò che mi è successo ieri. Oggetto di un post dedicato, spero online più tardi oggi.
Sono le 8:13 ed è il momento di concludere la mia routine, fare colazione e iniziare la giornata.
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