Un’amica ieri, nel farmi gli auguri per il compleanno, mi ha chiesto come è andato l’anno. A impulso, non potevo che rispondergli più che bene. Con qualche riflessione in più, posso dire a ragione che è stato probabilmente l’anno in cui ho viaggiato di più per piacere, forse in tutta la mia vita. Ho fatto un rapido calcolo e sono stato in viaggio almeno 18 settimane, ovvero 10/11 giorni ogni mese. Negli anni d’oro da consulente ho viaggiato di più, ma almeno la metà dei viaggi, se non due terzi, erano di lavoro. Sì, alcuni di lavoro divertente, come eventi e conferenze, ma pur sempre con impegni di lavoro. Gli ultimi 12 mesi ho invece impresso un ritmo diverso, complice alcune circostanze fortuite, persone che ho incontrato viaggiando e altri elementi imprevedibili. Un anno fa, oggi, ne avevo programmate 5 e ne avevo messe in cantiere altre 4/5. Le altre 8/9 sono venute strada facendo. Per quest’anno, il mio 49esimo, non ne ho ancora definite alcuna, ma ne ho in cantiere almeno 5/9. Vedremo quante se ne realizzeranno.
Certamente voglio continuare ad applicare il più possibile il concetto di minipensione, del libro di Tim Ferriss 4 ore alla settimana, letto circa 15 anni fa. Concetto che consiste nel non attendere la pensione per fare esperienze di vita, ma ritagliarsi 2-4 settimane consecutive per farle, nel corso della vita lavorativa, quando hai la salute, la forza e le risorse. Nell’ultimo anno non sono arrivato a ritagliarmi un mese intero per svolgere qualche impresa, ma sono stato 18 giorni in Giappone, 18 giorni in Grecia, 28 giorni nel Caucaso (20 + 8 giorni prima e dopo in altre mete) e 16 giorni in Europa. Mi ci sono avvicinato. Superare i 15 giorni consecutivi fuori è già un successo. Per i prossimi 12 mesi ho almeno 2 viaggi di questo genere in cantiere, forse 3.
Visto che la mia parola dell’anno (2023) è incertezza, cosa è successo che non avrei potuto prevedere, un anno fa? Provo a fare un elenco, ragionandoci mentre scrivo:
- Ho perso almeno 3 chili dal mio peso forma precedente e perso 2 punti percentuali di grasso, affinando regime alimentare, curva del glucosio, digiuno intermittente ed esercizio fisico. Ho avuto un livello di energia molto alto nel periodo invernale e primaverile.
- Ho conosciuto almeno 2 persone che hanno influenzato notevolmente la mia agenda e sono le 2 persone con cui ho speso più tempo, forse anche quasi più del tempo passato con i miei famigliari, considerando che non vivo con loro. Ne ho conosciute anche altre che potrebbero avere un impatto simile nei prossimi 12 mesi. Di fatto è successo quello che sapevo già: le persone entrano ed escono dalla tua vita. Varie ne sono uscite a altre ne sono entrate.
- Sui viaggi ho già detto e quindi non mi ripeto.
Su altri fronti è stanno un anno abbastanza stabile, sviluppato in un intervallo di probabilità non sorprendente, nel bene e nel male: il lavoro resta secondario nella mia vita, Saper Imparare non è decollato, punti di riferimento restano gli stessi, nessuna sorpresa positiva da chi non me l’aspettavo, reddito in calo ma stato patrimoniale stazionario. Tutto sommato potrei essere contento se questo stato si mantenesse, pur con gli stessi elementi di criticità, nei prossimi 12 mesi. Semmai dovesse succedere.
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