Sabato 30 Settembre 2023

Caro L,

siamo arrivati all’ultimo giorno del mese e all’ultimo giorno del terzo trimestre di questo 2023. Ottima giornata per tracciare un bilancio del periodo. Prima però voglio aggiornarti sulle ultime letture e visioni.


Ho rivisto Donne sull’orlo di una crisi di nervi di Almodovar. Gran film anche a 35 anni dalla sua uscita. Non so se è la prima o la seconda volta che lo rivedo, forse la seconda. Gran, gran commedia. Uno dei migliori film di Almodovar, indubbiamente. Rivedere questo e La peggiore persona del mondo mi ha messo una gran voglia di rivedere altri film di cui ho un ottimo ricordo, meglio se collocati nel passato più remoto. Uno potrebbe essere Eyes Wide Shut, impegnativo. Un altro potrebbe essere The Truman Show. Intanto voglio vedere uno dei due film di Joachim Trier che non ho ancora visto: Reprise.


Sto alternando la letture delle lettere di John le Carrè (Vita privata di una spia) e la biografia di Michel de Montaigne. Sono a circa metà di entrambi e avrò bisogno ancora di qualche altro giorno per finirli. Il weekend sarà una ottima occasione per portarmi avanti. La lettura del primo mi ha fatto venire voglia di cimentarmi con i più noti successi di le Carrè, considerando che credo di aver letto soltanto Il giardiniere tenace, tra i suoi. Forse ho letto La spia che venne dal freddo o forse l’ho soltanto comprato e messo in lista. Non me lo ricordo comunque. Le ultime pagine di Montaigne hanno aperto un collegamento tra stoicismo e scetticismo. Giorni fa parlavo dell’uscita di un nuovo libro sullo scetticismo. Forse è giunto il momento di approfondire questa filosofia. Il bello dei libri è che uno te ne fa scoprire altri o ti crea collegamenti che ti aprono altri mondi. Le nuove idee nascono da questo processo, dopo tutto. Resisto all’idea di cominciare qualcosa di narrativa, altrimenti non finisco i due libri di cui sopra, aperti anche da troppo tempo.


La playlist con le nuove uscite settimanali degli artisti che seguo, su Spotify, ieri mi ha suggeriti tre brani che ho riprodotto continuamente: Atomic City degli U2, And Then I Found You degli Hooverphonic e Within (Drumless Edition) di Daft Punk, anticipazione del nuovo album senza batteria in uscita a metà novembre. Tutti e tre i brani mi piacciono molto, incluso un quarto di tutt’altro genere: Second Summer di Jamal Green.


Venendo al bilancio del trimestre, posso dirmi totalmente soddisfatto. C’è stata un po’ di esplorazione e scoperta, nella prima decade di Luglio, con la seconda parte del viaggio in Giappone, lasciando spazio poi alla buona routine di una vita casalinga consapevole. Non sono mai andato al mare così spesso, almeno da quando ho finito la scuola, come quest’anno. Mi sono abituato a fare il bagno al mare a prescindere dalla temperatura dell’acqua, così come continuare a sperimentare la doccia fredda a casa. Non credo di aver mai fatto un bagno al mare nell’ultima settimana di Settembre: quest’anno è successo 3 volte e forse 4, con oggi. Ho avuto un record di ospiti venuti a trovarmi in questo periodo e un record di notti ospitate. Avere amici per casa ha generato quella variazione alla routine che mi ha permesso di passare giornate liete, alternate a giornate da solo, con un mix perfetto. Ho curato il mio benessere psicofisico, con un ottimo equilibrio tra vita sociale, vita intellettuale e cura della mia salute. Non ho perso, né guadagnato peso. Ho fatto poco esercizio fisico, ma con il caldo è impossibile mantenere questa abitudine, ripresa per altro nelle ultime settimane. Sono stato fortunato a poter godere di un clima straordinario, seppur il caldo eccessivo abbia limitato alcune attività. Settembre è stato un regalo magnifico in termini di tempo stabile, sole e temperature gradevoli, di cui ho approfittato senza vergogna. Ho conosciuto nuovi amici, ho consolidato le amicizie che lo meritavano. Ho lasciato andare le altre. Sono così oltre su questo tema che non sento neanche più la necessità di parlarne. Lasciare andare e dedicarmi ad altro. Questo è ciò avrei dovuto fare e ciò che ho imparato a fare. Rimuginarci sopra è inevitabile in certi frangenti, ma ho imparato a darci un taglio. Inutile prendersela, per questo e per tutto. Aggiungere una buona dose di scetticismo al mio modo di interpretare la realtà quotidiana è ciò che mi serve oggi.

Prossimo trimestre? Sarà certamente necessario tornare a pensare a cosa fare da grande, ma l’ultimo libro di finanza personale letto mi ha dato alcuni indizi a cosa rispondere: FIRE. Di fatto è la risposta che il mio inconscio ha cominciato a suggerire da tempo ed è probabilmente il motivo per cui sono così sereno pure in questo periodo di limbo che perdura da anni ormai. Si tratta di dedicare la necessaria attenzione al tema degli investimenti, cosa che non ho fatto in questo trimestre, ma nel precedente. Tra circa una settimana saprò se Novembre sarà un nuovo mese di viaggi o se dovrò attendere il 2024 per ripartire su mete (più o meno) lontane. Chissà che il clima impazzito non riservi qualche bella sorpresa per il mese di Ottobre? Tutto è possibile.

Ti auguro un fine settimana rilassante e stimolante, come piace a me. Potrebbe/dovrebbe essere l’ultimo con temperature estive o quasi, quindi goditelo fino in fondo. Per chiuderti in casa c’è tempo.

Un abbraccio

L

P.S.

17 anni fa cominciava a circolare il mio primo libro su Skype.

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