Venerdì 6 Ottobre 2023

#libri

L’autunno è un periodo in cui escono moltissimi libri, almeno fino a inizio dicembre. Ieri ho scoperto l’uscita di molti ghiotti titoli in inglese. Ne vado a segnalare alcuni.

Cory Doctorow ha pubblicato un nuovo titolo contro Big Tech. Non per niente, l’argomento mi interessa molto, anche se non più professionalmente, ma da cittadino responsabile e attento all’uso che fa degli strumenti e di Internet. Il libro si chiama The Internet Con e l’attacco mi fa già voglia di iniziare a leggerlo:

This is a book for people who want to destroy Big Tech.

It’s not a book for people who want to tame Big Tech. There’s no fixing Big Tech.

It’s not a book for people who want to get rid of technology itself. Technology isn’t the problem. Stop thinking about what technology does and start thinking about who technology does it to and who it does it for.

This is a book about the thing Big Tech fears the most: technology operated by and for the people who use it.

Today’s tech barons aren’t evil geniuses.

The Internet Con

Chi si occupa di apprendimento continuo certamente conosce Shane Parrish, creatore del sito Farnam Street, tutto da leggere. Casualmente ho scoperto che ha pubblicato un nuovo libro, fresco di stampa: Clear Thinking.

Finito Il nemico (Foe) di Iain Reid – il tipico thriller psicologico che piace a me – mi è venuta voglia di leggere tutti gli altri libri dell’autore canadese. Ho scoperto che ha pubblicato due saggi, uno sul tornare a vivere con i genitori da ventenne, e un nuovo romanzo non ancora tradotto in italiano: We Spread. Bella copertina.

Stamattina ho trovato un nuovo libro di Pedro Almodovar, tra racconti e autobiografia: L’ultimo sogno. Bella copertina blu.


#tv

Ho iniziato a vedere Boiling Point, la nuova serie BBC – chissà chi la distribuisce in Italia? – seguito ideale del film con lo stesso nome. 4 puntate da un’ora. Il ritmo della prima è a tratti insostenibile. La frenesia tipica di un ristorante di successo nei momenti di picco è iper realista. Fa quasi venire l’ansia. Ottima televisione. Così in Italia non se ne produce o se sì, lasciami un commento perché sono curioso.


#esperienze

Ormai sono diventato quasi britannico nell’essere ossessionato dal meteo e dalle previsioni del tempo. A vedere gli ultimi aggiornamenti sembra che il punto di rottura di questa fase di eterna estate sia il 18 Ottobre. Se fosse così, ci metterei la firma. Quasi altre due settimane di sole, temperature gradevoli, pranzo e colazione all’aria aperta, amaca, un po’ di spiaggia e di bagni in mare. Continuo a godermi ogni singolo giorno, come fosse l’ultimo.


#articoli

Legato al punto precedente c’è la copertura mediatica del fenomeno climatico, più che della previsione meteorologica. Ieri pomeriggio l’apertura del Guardian (e di BBC News) era il settembre record, con la temperatura media globale più alta mai registrata prima. A vedere i grafici dell’articolo del Guardian c’è da mettersi le mani nei capelli.

Tutto ciò in Italia non fa notizia purtroppo. Non con la stessa gravità. Abbiamo altri problemi più contingenti da risolvere: il basso cabotaggio di chi tira a campare.

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