Ho appena pubblicato sulla community di Saper Imparare il testo seguente. Lo riporto qui a futura memoria. Il sipario si chiude sulla piattaforma che ospita l’attuale community, ma il progetto continua, sotto forma di sito e newsletter, più eventualmente altro a seguire. Se non l’hai già fatto, ti invito a iscriverti alla newsletter per rimanere aggiornato.
Circa tre anni fa in questi giorni ho avuto l’idea di lanciare una community sull’apprendimento continuo, poi diventata Saper Imparare. Un’idea che mi è venuta dopo aver scoperto Circle, la piattaforma per creare community private, una volta entrato nella community di Ness Labs (che usa Circle).
Mi piaceva l’idea di aprire uno spazio dove condividere la pratica legata all’apprendimento continuo, condividere l’esperienza e le scoperte fatte lungo questo percorso e confrontarmi con altri con la stessa passione e convinzione. Una community chiusa mi sembrava lo strumento ideale: privata, riservata, esclusiva, selezionata, filtrata. Il lockdown da COVID-19 è stato un momento chiave in questo percorso: mi ha dato modo di pensare e forse ha creato in molti l’esigenza del confronto online quando di persona non era possibile.
Il lancio della community ha subito un rinvio proprio per il COVID-19 – la mia famiglia, me compreso, è stata colpita tra Febbraio e Marzo 2021 – ma è comunque nata nel Maggio dello stesso anno. Per un anno è stato il mio pensiero fisso, anche se l’estate del 2021 mi sono distratto un po’. A un anno dal lancio, Maggio 2022, ho ripreso a fare viaggi internazionali e il mio focus è cambiato. Pur lanciando idee e sperimentazioni, scrivendo con meno frequenza ma comunque producendo contenuti, organizzando eventi cross con l’altra community che seguivo pur non essendo mia (La Circle), ho continuato a coltivare Saper Imparare ma non con lo slancio necessario a farla crescere.
Il tempo è passato, ho disattivato il paywall a inizio anno, ho riattivato la newsletter, ho (abbiamo, con ) pubblicato il podcast, ho fatto circolare un po’ di più la voce sul progetto, ma l’entusiasmo non è più tornato. Una community, per avere ragione di esistere, al di là delle funzioni di monetizzazione, ha bisogno di interazione e partecipazione tra i membri. Se questo scambio tra pari non c’è, la community non esiste. Ci ho messo molto tempo a capirlo. Mi sono illuso che tutto fosse una questione di massa critica: più gente c’è, prima si innesca il meccanismo. Mi sbagliavo. La community esiste, almeno idealmente, ma non nel senso di scambio tra pari. Esiste nell’interesse comune e nel riconoscermi un ruolo di mentor e di leader in questo ambito (domani coach?), nel raccontare esperienze, nel segnalare risorse, nel condividere metodi, nel recensire libri o articoli. Questo era e continua a essere Saper Imparare.
Per questo, uno strumento come Circle non è più necessario. I miei contenuti possono essere distribuiti (e parzialmente) monetizzati, per chi vuole contribuire, in piattaforme senza costi fissi come Substack o Patreon. Non ho bisogno di aggiungere funzioni che non vengono usate e per questo spendere 500 euro l’anno.
Il prossimo passo nel percorso di razionalizzazione di tempo ed energie del progetto Saper Imparare è quindi quello di chiudere questo spazio, entro la prossima settimana: il prossimo pagamento è il 5 Novembre e disattiverò il mio abbonamento. Ho chiesto al supporto clienti un export di tutti i contenuti pubblicati. Mi è arrivato un file CSV con tutti i testi relativi. Sono pronto per chiudere il sipario.
Il progetto Saper Imparare non muore con la chiusura di questo spazio, ma continua, sul sito e su Substack con la newsletter. Avrò modo di scriverti privatamente, ma nel frattempo, se non lo fossi già, ti invito a iscriverti alla newsletter, canale di comunicazione che sostituisce, temporaneamente o permanentemente, questo spazio.
Ti ringrazio per aver supportato Saper Imparare come hai saputo fare e per il cammino che abbiamo percorso insieme. Spero di averti ancora a lungo come compagno/a di viaggio. Grazie.
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