#esperienze
Oggi è il giorno del cambiamento. Da una settimana, almeno, le previsioni del tempo hanno annunciato che oggi sarebbe stato il giorno del netto calo delle temperature. Manca un quarto d’ora all’alba, il cielo è coperto e sembra che fuori ci siano circa 15 gradi. Alla fine non è prevista pioggia oggi e quasi nulla per il resto della settimana, con temperature in risalita dopo un paio di giorni. Colgo l’occasione di questa riduzione delle ore di sole e della temperatura per tornare su dossier e attività lasciati in sospeso da molte settimane a questa parte. Niente fretta e niente di urgente. Ritmi tranquilli.
Una cosa che ho notato delle ultime settimane è di come mi sia totalmente disintossicato dalla posta elettronica. La controllo sì e no un paio di volte al giorno e nel weekend neanche ci penso. Lo stesso vale, in misura minore, per le news. Social media non ho profili, quindi il computo è un bello zero. Il punto debole è la messaggistica, ma ci sto lavorando.
Anche ieri ho fatto una passeggiata e un bagno al mare. Credo di non aver saltato un giorno la scorsa settimana. A riprova che il rilascio di dopamina c’è, dopo il bagno in acqua fredda e la sensazione di dolore, mi spoglio ed entro in acqua, fino a che non mi arriva sul petto, senza un attimo di esitazione. Il mio corpo (e la mia mente) sa che poi mi aspetta una sensazione piacevole che perdura ora e agisce quasi da solo. Ormai è da maggio che, almeno un giorno, ho fatto un bagno nell’acqua del mare ogni mese, fino a ottobre. Sono abbastanza certo che ci saranno altre opportunità, a partire dalla seconda parte della settimana, e poi sono curioso di fare lo stesso esperimento in qualche bella giornata di sole nei mesi di Novembre, Dicembre e Gennaio.
#film
Dalla mia coda ho estratto Siempre sì, film di un regista cileno di cui ho visto altri due film. Questo ha uno stile documentaristico, quasi. Non c’è una gran storia dietro. Gli attori protagonisti mi sembrano non professionisti. Il tutto ha una forma quasi sperimentale, amatoriale. Il film è molto erotico, al limite del pornografico. Non è niente di straordinario, ma se vuoi uscire dalle cose più o meno patinate che ti propongono le piattaforme, una buona scelta.
Nel weekend ho visto anche due film di catalogo su Amazon Prime Video: Animal Factory, attratto da Willem Dafoe, e Where are you going, Habibi?. Il primo è un dramma in prigione per niente memorabile, anche se scorre senza intoppi, ma ha un finale affrettato. Il secondo è un film realizzato con un budget ridicolo, qualche idea, un paio di attori promettenti e poco altro. Niente di imperdibile.
#libri
Ho finito Shameless, narrativa inglese degli Anni 2000. Divertente, se non fosse che scorre droga a fiumi e che il tutto diventa stucchevole. Probabilmente molto realistico, per la Londra del tempo (e immagino di oggi), ma comunque stucchevole. Letto in lingua originale, buon passatempo per esercitare la mia comprensione dell’inglese.
Resisto alla tentazione di iniziare altro e cerco di concludere i 3-4 titoli che ho in lettura. Almeno oggi.
#storia
Dal passato emerge un post scritto oggi due anni fa in cui mi compiacevo del lusso di un sabato mattina senza vincoli, senza impegni, in salute e sereno.
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