Sono tornato e sono tornato a consultare le mie fonti per musica, libri, film. Il risultato è un nuovo insieme di contenuti curiosi, interessanti, sempre poco mainstream. Anzi, quasi per nulla.
Spotify mi segnala un nuovo brano remixato di un artista (un quartetto) che seguo sulla piattaforma: Exo, nella versione di David Norland.
A dimostrazione del fatto che ho gusti di nicchia (e me ne vanto!), questo brano è uscito una settimana fa. Su YouTube al momento ha 95 visualizzazioni e su Spotify ha meno di 3000 stream.
Mi piace ancor di più del brano originale.
Poi c’è chi dice che l’algoritmo di raccomandazione di Spotify non funziona bene…
Consulto la mia fonte per le nuove uscite in libreria, senza andare in libreria, e scopro un autore tedesco di origine irachena, Abbas Khider. Autore con una storia di profugo in giro per l’Europa, tradotto da Fandango Libri con Lo schiaffo. Mi piace molto la copertina.
Trovo anche un altro libro, tradotto da Linkiesta: Hitchens può salvare la sinistra di Matt Johnson. Ho poca fiducia nella capacità della politica di cambiare e questo è un libro che cerca di capire come la sinistra può cambiare. Dovrebbe leggerlo chi sta nella stanza dei bottoni, non io.
De Linkiesta Books mi piace che le copertine siano molto riconoscibili. Quasi un file Excel. Poco immaginifico, forse, ma essenziale e chiaro nel comunicare il contenuto base di un titolo.
In ogni caso, cercando di saperne di più su questo libro, mi imbatto nella trascrizione di una intervista all’autore. Navigando nel sito, per capire dove sono finito, trovo la recensione di un documentario scoperto qualche giorno fa, sul caso giudiziario di Alex Jones e Infowars, sito di fake news. Documentario da vedere e che vedrò.
Al termine dell’articolo si cita un film: Lousy Carter.
Il film mi attira perché il regista e lo sceneggiatore, oltre che il protagonista, sono Bob Byington, che hai visto in Oppenheimer. Commedia indie molto low budget.
Tipico indie americano che non viene distribuito fuori dagli USA, ma che per fortuna si trova online. Tra l’altro ha critiche neanche male.
Un brano musicale, due libri e due film. Mi fermo qui.
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